La primavera che si sta timidamente affacciando con un sole caldo in
mezzo a giornate piene di pioggia
Fare spazio sul balcone per i fiori e potare i rami vecchi
Scorgere lungo il mio solito tragitto mattutino le prime foglioline verdi e sentire i profumi della primavera
Il lavoro ritrovato per Marco, la routine a cui dovremo abituarci di nuovo, un po' di respiro dopo mesi di apnea
Tempo di ripartire con nuovi progetti
Il sogno di una casa nuova che ora vediamo un po' più vicino
Il mio corso di pasticceria che sta riempendo le mattine di questo Marzo; che mi porta da una parte all'altra della città, sempre di corsa ma leggera e felice; un mondo nuovo nel quale si sta così bene che è proprio difficile staccarsi e tornare con i piedi per terra
Vedere la felicità delle persone intorno a noi, gioire per tanti piccoli traguardi raggiunti da quelli a cui vogliamo bene
Disegni pieni di farfalle
Nuove canzoncine cantate all'unisono
Un desiderio che continuo a portarmi dentro, un'assenza che riempie...con la sua presenza.
ma anche come Marta, Margherita e Matilde, i miei tre fiorellini e come Marco, il mio gigante buono!
lunedì 25 marzo 2013
sabato 16 marzo 2013
Logica spicciola di una neo-quattrenne
"Mamma, ma quando io e Lalli siamo grandi andiamo in un'altra casa?"
"Credo di si, Marta...forse vi sposerete e andrete a vivere in una casa nuova, io e papà invece restiamo qui."
"Ma restate da soli?"
"Eh, si! Ma voi potete venirci a trovare quando volete!"
"Ma no, mamma! Voi non potete rimanere da soli, quando noi siamo grandi voi state con un altro bimbo piccolo!"
-E certo, la nosta funzione è quella di allevare bimbi piccoli!?!-
Guarda la sorella e mi bisbiglia all'orecchio:
"Mi sembla che Lalli ha una panciona...una panciona come la zia C., con dentro un bambino!"
-Qualcosa mi dice che qundo crescerete....pagherai per questa frase!-
"Quando sarò grande tu starai seduta e io laverò i piatti!"
"Bene, mi sembra un'ottima idea!"
"E poi io vengo con te al tuo lavoro, però tu lavori e io ti guardo!"
-Mi aveva illusa!-
"Uff, stasera sono proprio stanca!"
"Mamma, ma se sei stanca....puoi anche sederti, sai?"
-Ah, grazie.....chissà perchè non mi era venuta in mente questa brillante idea!-
"Credo di si, Marta...forse vi sposerete e andrete a vivere in una casa nuova, io e papà invece restiamo qui."
"Ma restate da soli?"
"Eh, si! Ma voi potete venirci a trovare quando volete!"
"Ma no, mamma! Voi non potete rimanere da soli, quando noi siamo grandi voi state con un altro bimbo piccolo!"
-E certo, la nosta funzione è quella di allevare bimbi piccoli!?!-
Guarda la sorella e mi bisbiglia all'orecchio:
"Mi sembla che Lalli ha una panciona...una panciona come la zia C., con dentro un bambino!"
-Qualcosa mi dice che qundo crescerete....pagherai per questa frase!-
"Quando sarò grande tu starai seduta e io laverò i piatti!"
"Bene, mi sembra un'ottima idea!"
"E poi io vengo con te al tuo lavoro, però tu lavori e io ti guardo!"
-Mi aveva illusa!-
"Uff, stasera sono proprio stanca!"
"Mamma, ma se sei stanca....puoi anche sederti, sai?"
-Ah, grazie.....chissà perchè non mi era venuta in mente questa brillante idea!-
sabato 9 marzo 2013
Nel buio della notte
Può capitare che, nel buio della notte, tra le due e le cinque del mattino, dalla cameretta silenziosa dei miei tesorini escano urla improvvise e apparentemente senza senso:
"Non voglio svegliarmi!" -ma, amore della mamma, sei tu che svegli noi, se urli così!-
"Non voglio fare colazione!" -ecco, pasticcino di papà, alle tre del mattino neanche io ci tengo a preparartela!-
"Mi avete fregata! Lasciatemi stare!" -e chi ti tocca, delicato fiorellino mio-
"Ora ho dormito troppo, possiamo alzarci?" -no, splendida creaturina, se sono le cinque e stanotte mi sono già alzata 4 volte per venire da te-
Può capitare che, nel buio della notte, la luce dei tuoi occhi (cisposi per il sonno) diventi il tuo peggior nemico se, dopo che strilla chiedendo il ciuccio te lo scaraventa chissà dove, nel buio della notte, dicendoti per giunta "mamma brutta!"
Può capitare che, nel buio della notte, dopo aver invocato "mamma" a gran voce, tu venga respinta malamente all'urlo di: "voglio papà!"
Capita.
Di sicuro.
Oltre ogni ragionevole dubbio, è scientificamente provato e test clinici lo dimostrano: Nel buio della notte, tra le due e le cinque del mattino, il senso materno si azzera.
"Non voglio svegliarmi!" -ma, amore della mamma, sei tu che svegli noi, se urli così!-
"Non voglio fare colazione!" -ecco, pasticcino di papà, alle tre del mattino neanche io ci tengo a preparartela!-
"Mi avete fregata! Lasciatemi stare!" -e chi ti tocca, delicato fiorellino mio-
"Ora ho dormito troppo, possiamo alzarci?" -no, splendida creaturina, se sono le cinque e stanotte mi sono già alzata 4 volte per venire da te-
Può capitare che, nel buio della notte, la luce dei tuoi occhi (cisposi per il sonno) diventi il tuo peggior nemico se, dopo che strilla chiedendo il ciuccio te lo scaraventa chissà dove, nel buio della notte, dicendoti per giunta "mamma brutta!"
Può capitare che, nel buio della notte, dopo aver invocato "mamma" a gran voce, tu venga respinta malamente all'urlo di: "voglio papà!"
Capita.
Di sicuro.
Oltre ogni ragionevole dubbio, è scientificamente provato e test clinici lo dimostrano: Nel buio della notte, tra le due e le cinque del mattino, il senso materno si azzera.
martedì 5 marzo 2013
B come Beautiful Blogger!
Eh, si...il primo premio del 2013 è proprio questo!!!
Sò beautiful, beautiful blogger :)
Grazie allora alla solita mamma che ci racconta le sue avventure in quel di Pallandia e che mi ha insignita di questo premio!
Come al solito dovrei raccontare 7 cose f-o-n-d-a-m-e-n-t-a-l-i di me...e passare il premio a qualche altra beautiful blogger.
Ok, iniziamo (quanto amo le liste!)
1) Amo le liste, appunto. Faccio liste della spesa, delle cose da fare in casa, faccio liste al lavoro e facevo liste quando studiavo per depennare con gioiosa soddisfazione le materie già studiate quel pomeriggio.
2) Questo è il mio 111esimo post
3) Da piccola volevo aprire una pasticceria e chiamarla "Il golosone", volevo fare la giornalista, l'agente immobiliare o la commessa in un negozio di abiti. Ho fatto tutt'altro ma non è detto che il primo desiderio prima o poi non si avveri...
4) Ho finalmente iniziato il mio agognato "corso completo di pasticceria" e ancora non mi sembra vero di stare lì a fare creme e impasti immersa in quell'odorino così paradisiaco!
5) Lavoro usando palloni, ma non sono giocattoli; imbuti ma -sigh- non sono in cucina; scaldo, raffreddo, mescolo e filtro ma non preparo nulla di commestibile
6) All'asilo avevo un fidanzatino che, una volta entrato in prima elementare, mi lasciò dicendomi che io ero troppo piccola per lui poichè restavo alla scuola materna.
7) Io e il mio gigante buono eravamo compagni alle elementari ma lui non era proprio un buon partito: tra gli episodi che non dimenticherò mai c'è il giorno in cui, giocando in cortile tolse il velo alla nostra maestra, Suor C.; Per me era una cosa scandalosa, quasi come se le avesse alzato il vestito!!!
E ora passiamo il testimone!
La prima beautiful blogger che ha la mia sconfinata e più sincera ammirazione è Cristina del blog si, sono tutti miei perchè sa essere serena e positiva nei confronti della vita, attenta e paziente con ognuno dei suoi -uditeudite- sei figli ....insomma è davvero un grande incoraggiamento per me che a volte mi faccio spaventare dalla nostra "tranquilla" quotidianità!
Poi vorrei passarlo a seavessi perchè mi ritrovo in molte sue paranoie da mamma e perchè anche lei ha due principesse come me
La terza blogger che scelgo è Caterina del blog "il prato delle margherite" perchè crea tante cose carine..e io non saprei da che parte iniziare per fare qualcosa di neanche lontanamente simile...e poi perchè è da un po' che non scrive quindi le voglio dare un pretesto!
Infine scelgo mamma di B.E.A., una mamma blogger scoperta da poco, che ha una storia molto particolare alle spalle!
E ora...tocca a voi!
sabato 2 marzo 2013
Paradiso
Come ho già detto qualche giorno fa mi sembra che questo periodo di difficoltà per la nostra famiglia ci stia portando a riscoprire la bellezza di certi momenti, ci stia rendendo più sensibili e attenti nel cogliere i piccoli ma grandi regali che ci si presentano davanti agli occhi tutti i giorni.
Ho l'impressione che l'attenzione che mettiamo per limitare le spese inopportune e gli sprechi inutili, per evitare parole e atteggiamenti che possano far traballare l'equilibrio degli umori, messo già sufficientemente alla prova dagli eventi esterni alla famiglia, ci stia donando occhi nuovi per apprezzare e accontentarci di tutto quello che abbiamo.
Viviamo quindi momenti di paradiso (lo chiamerei proprio così!) quando Marta riesce a gioire delle conquiste sul monopattino fatte dalla sorella...che poco prima glielo aveva sottratto
Quando mi dice che l'angioletto e il coricino fanno il girotondo nel suo petto
Quando Marghe sull'ascensore dice alla signora del piano di sopra: "quetta è la mia Matta" e quando mi dice "che buooona quetta minettra, graccie mamma che l'hai plepalata" dondolando la testa e strascicando la "o" come un personaggio dei cartoni animati. Ed era solo una minestra.
Quando si abbracciano piangendo e consolandosi a vicenda dopo essersi tirate delle "fraterne" sberle
Quando ci rincorriamo nascondendoci per casa e quando me le porto in bagno entrambe in braccio (con buona pace della mia schiena!), mentre ridono con la stessa risata tintinnante.
Quando al mattino occupiamo la strada sotto casa tenendoci tutti e quattro per mano
Quando, alla fine delle scale, le lascio con Marco che prosegue verso l'asilo e, facendo ciao con la mano mi urlano "Ciao mamma!" mentre i guantini piccoli si perdono nei guantoni di papà.
Ho l'impressione che l'attenzione che mettiamo per limitare le spese inopportune e gli sprechi inutili, per evitare parole e atteggiamenti che possano far traballare l'equilibrio degli umori, messo già sufficientemente alla prova dagli eventi esterni alla famiglia, ci stia donando occhi nuovi per apprezzare e accontentarci di tutto quello che abbiamo.
Viviamo quindi momenti di paradiso (lo chiamerei proprio così!) quando Marta riesce a gioire delle conquiste sul monopattino fatte dalla sorella...che poco prima glielo aveva sottratto
Quando mi dice che l'angioletto e il coricino fanno il girotondo nel suo petto
Quando Marghe sull'ascensore dice alla signora del piano di sopra: "quetta è la mia Matta" e quando mi dice "che buooona quetta minettra, graccie mamma che l'hai plepalata" dondolando la testa e strascicando la "o" come un personaggio dei cartoni animati. Ed era solo una minestra.
Quando si abbracciano piangendo e consolandosi a vicenda dopo essersi tirate delle "fraterne" sberle
Quando ci rincorriamo nascondendoci per casa e quando me le porto in bagno entrambe in braccio (con buona pace della mia schiena!), mentre ridono con la stessa risata tintinnante.
Quando al mattino occupiamo la strada sotto casa tenendoci tutti e quattro per mano
Quando, alla fine delle scale, le lascio con Marco che prosegue verso l'asilo e, facendo ciao con la mano mi urlano "Ciao mamma!" mentre i guantini piccoli si perdono nei guantoni di papà.