Sabato mattina, la mamma si aggira per casa cercando di agghindarsi per un matrimonio.
Le bimbe sono in cameretta intente a farsi pettinare da papà.
La mamma entra in cameretta.
Bimba 1: "Che bella che sei, mamma!"
Bimba 2: "Mamma, scei ploplio belliscima!"
La mamma piacevolmente stupita spera di suscitare una qualsiasi reazione da parte del papà.
Papà: "..."
La mamma, consapevole che tra le innumerevoli qualità del papà non è compresa l'attenzione per i particolari, cerca di cambiare tattica.
Mamma: "Hai visto che le scarpe nuove sono proprio del colore giusto?"
Papà: "..."
Quasi un'ora dopo, in macchina, una folgorazione divina illumina papà che improvvisamente si gira verso la mamma:
"Stamattina eravamo così di corsa che non ho neanche guardato come ti sei vestita!"
ma anche come Marta, Margherita e Matilde, i miei tre fiorellini e come Marco, il mio gigante buono!
venerdì 28 giugno 2013
domenica 23 giugno 2013
Misteri puffosi
Marghe in ginocchio sulla sedia inizia ad annusare e a guardarsi circospetta in giro
"snif snif...snif snif"
...
"Ma chi è che sta puffando il mio culetto?"
("Ma chi è che sta facendo le puzzette dal mio culetto?")
Misteri puffolenti.
"snif snif...snif snif"
...
"Ma chi è che sta puffando il mio culetto?"
("Ma chi è che sta facendo le puzzette dal mio culetto?")
Misteri puffolenti.
mercoledì 19 giugno 2013
Bianca e Lilla
Ti immagino così, bianca e lilla, tesa ma sorridente, semplice e felice.
Ti immagino assorta e raccolta prima, per esplodere poi di gioia in una pioggia di petali colorati.
Posso vedere il sorriso inconfondibile del tuo principe venuto da lontano lontano e l'allegria della sua grande famiglia (noi che credevamo di essere in tanti...e invece ci hanno battuto!)
Immagino la sua attesa trepidante e il tuo arrivo, accanto al tuo papà, per me uno zio acquisito davvero speciale.
Immagino la tua mamma, la sua gioia mista a malinconia, la cura che avrà avuto per ogni minimo particolare, l'amore che avrà messo in ogni gesto per te quella mattina.
Mi aspetto una giornata piena in ogni senso, i colori di questa estate che è arrivata all'improvviso, i canti, forse un prato in cui rincorrere le mie piccoline; l'emozione di vederti e di rinnovare con voi quella che è stata la nostra promessa, la curiosità per tutto quello che state preparando da tanti mesi a questa parte.
Ormai mancano tre giorni al vostro giorno, all'inizio di una nuova vita insieme che non sappiamo ancora bene dove vi porterà...spero che, ovunque sia, vi accompagni l'allegria e la semplicità che vi hanno portato fino a qui.
Ti immagino assorta e raccolta prima, per esplodere poi di gioia in una pioggia di petali colorati.
Posso vedere il sorriso inconfondibile del tuo principe venuto da lontano lontano e l'allegria della sua grande famiglia (noi che credevamo di essere in tanti...e invece ci hanno battuto!)
Immagino la sua attesa trepidante e il tuo arrivo, accanto al tuo papà, per me uno zio acquisito davvero speciale.
Immagino la tua mamma, la sua gioia mista a malinconia, la cura che avrà avuto per ogni minimo particolare, l'amore che avrà messo in ogni gesto per te quella mattina.
Mi aspetto una giornata piena in ogni senso, i colori di questa estate che è arrivata all'improvviso, i canti, forse un prato in cui rincorrere le mie piccoline; l'emozione di vederti e di rinnovare con voi quella che è stata la nostra promessa, la curiosità per tutto quello che state preparando da tanti mesi a questa parte.
Ormai mancano tre giorni al vostro giorno, all'inizio di una nuova vita insieme che non sappiamo ancora bene dove vi porterà...spero che, ovunque sia, vi accompagni l'allegria e la semplicità che vi hanno portato fino a qui.
domenica 16 giugno 2013
Vai a lavurà!
Ore 20,45. In cucina le bimbe sono davanti a Peppa Pig, la mamma lava i piatti, papà inizia a pulire i fornelli...
Poi indugia anche lui davanti a Peppa Pig.
Marta se ne accorge e inizia a manifestare un certo disagio: "dai...papà!"
Papà, assorto nel cartone neanche la sente.
Marta, con più convinzione: "Papà, vai!!!"
Papà: "..."
Marta: "Papà!!! Ma vai un po' a pulire!"
Non gli bastava una moglie. Pure la figlia lo fa sgobbare!
Poi indugia anche lui davanti a Peppa Pig.
Marta se ne accorge e inizia a manifestare un certo disagio: "dai...papà!"
Papà, assorto nel cartone neanche la sente.
Marta, con più convinzione: "Papà, vai!!!"
Papà: "..."
Marta: "Papà!!! Ma vai un po' a pulire!"
Non gli bastava una moglie. Pure la figlia lo fa sgobbare!
martedì 11 giugno 2013
La 2^ legge di Murphy di mamma e papà
Dopo la prima, indiscutibile nonchè ineluttabile legge da me elaborata (qui) che riguarda, se siete fortunate, il primo anno e mezzo di vita di vostro figlio, entra in gioco la seconda legge di Murphy.
Infatti è proprio intorno a questa età che i pargoli iniziano ad esprimersi o perlomeno a farsi capire con una certa chiarezza.
E per quanto riguarda il nocciolo di questa legge, c'è poco da travisare. Quella è.
Inoltre bisogna dire che a quella età presumibilmente i pasti saranno consumati da tutti contemporaneamente, i piccoli magari verranno ancora un po' imboccati ma, bene o male, si sarà tutti seduti intorno allo stesso tavolo.
Ed è proprio li, intorno a quel tavolo, che ogni giorno, almeno una volta al giorno, succede.
Succede che stai per metterti in bocca il primo, caldo, sospirato boccone.
La forchetta è a metà strada, il profumino sale.
Ti stai rilassando, finalmente ti sei seduta, non corri più come una tarantolata per la cucina, cercando di schivare Cancaneve e un casco di banane di plastica, pentolini e strisce di pancetta finte....
Pregusti il momento magico ma...quel momento ti sarà negato.
Si, perchè poco prima che il boccone entri nella tua bocca affamata verrai raggiunta dalla dolce voce della tua dolce creatura che, puntualmente, ti dirà:
"Mamma, mi fcappa la cacca!"
Infatti è proprio intorno a questa età che i pargoli iniziano ad esprimersi o perlomeno a farsi capire con una certa chiarezza.
E per quanto riguarda il nocciolo di questa legge, c'è poco da travisare. Quella è.
Inoltre bisogna dire che a quella età presumibilmente i pasti saranno consumati da tutti contemporaneamente, i piccoli magari verranno ancora un po' imboccati ma, bene o male, si sarà tutti seduti intorno allo stesso tavolo.
Ed è proprio li, intorno a quel tavolo, che ogni giorno, almeno una volta al giorno, succede.
Succede che stai per metterti in bocca il primo, caldo, sospirato boccone.
La forchetta è a metà strada, il profumino sale.
Ti stai rilassando, finalmente ti sei seduta, non corri più come una tarantolata per la cucina, cercando di schivare Cancaneve e un casco di banane di plastica, pentolini e strisce di pancetta finte....
Pregusti il momento magico ma...quel momento ti sarà negato.
Si, perchè poco prima che il boccone entri nella tua bocca affamata verrai raggiunta dalla dolce voce della tua dolce creatura che, puntualmente, ti dirà:
"Mamma, mi fcappa la cacca!"
mercoledì 5 giugno 2013
Solo un po'
Non bastava che alla vigilia della mia partenza (2 giorni scarsi e per lavoro ...non é che sia andata alla SPA!) la bimba grande scoppiasse in un pianto di incredulità e senso di abbandono
Non bastava che al mio arrivo sul suolo Saviglianese (gran bel paesino, tra l'altro!) venissi chiamata dalle maestre della bimba piccola, ammalatasi di botto e senza preavviso
Non bastava altalenare per 2 giorni tra l'idea di tornare indietro e quella di fidarsi del papà e dei nonni...
Non bastava sentirsi dire ogni volta al telefono: "babba fto bale" con voce flebile e sofferente
No, non bastava.
Al mio ritorno, con occhioni innocenti e fare drammatico la bimba grande mi sussurra: "Quando non c'eri ero un po' DISPERATA!!!"
Che questo mi serva da monito la prossima volta che provo ad assentarmi!
Non bastava che al mio arrivo sul suolo Saviglianese (gran bel paesino, tra l'altro!) venissi chiamata dalle maestre della bimba piccola, ammalatasi di botto e senza preavviso
Non bastava altalenare per 2 giorni tra l'idea di tornare indietro e quella di fidarsi del papà e dei nonni...
Non bastava sentirsi dire ogni volta al telefono: "babba fto bale" con voce flebile e sofferente
No, non bastava.
Al mio ritorno, con occhioni innocenti e fare drammatico la bimba grande mi sussurra: "Quando non c'eri ero un po' DISPERATA!!!"
Che questo mi serva da monito la prossima volta che provo ad assentarmi!