Com'è difficile fare la brava come ti avevo promesso, mamma!
Eppure non capisco: io ero sicura che non ti avrei fatta arrabbiare mai più, mi ero concentrata e avevo proprio deciso, dentro il mio cuore, che quella sarebbe stata l'ultima volta.
Avevo capito di essere stata monella e mi aveva anche fatto un po' paura vederti con quella faccia così seria, ascoltare la tua voce che si alzava sempre di più...e poi mi è venuto da piangere ed ero tanto triste perchè tu non venivi a consolarmi.
Non volevo più sentire quella cosa brutta dentro di me come succede quando faccio qualcosa che non si fa così mi stavo impegnando per non cadere più nel tranello delle monellerie.
Poi ad un certo punto mi sono distratta, mi è venuta in mente quella cosa buffa che ha fatto un mio compagno oggi a scuola e stavo pensando a cosa ci avrebbe fatto fare domani la maestra di ginnastica -"si un attimo, mamma"- e che noia quando devo fare i compiti -"si, adesso arrivo!"- per fortuna che domani ho rientro quindi niente compiti e ricreazione lunga! -"si, si un attimo!"- E...cosa? cosa mi stavi dicendo?
Non è vero che mi hai chiamata tre volte, io non ti ho proprio sentita, stavo pensando e le mie orecchie non hanno sentito la tua voce, mamma!
Com'è difficile fare la brava, io prometto e prometto ancora, a volte mi scoraggio e mi sembra di essere la bambina più monella del mondo.
Com'è difficile, mamma...chissà se tu da piccola eri più brava di me, se ti piaceva mettere sempre in ordine la tua stanza, se appendevi bene i vestiti, se ti lavavi i denti proprio tutte tutte le sere e non litigavi mai con nessuno.
Chissà...per me è così difficile certe volte!
ma anche come Marta, Margherita e Matilde, i miei tre fiorellini e come Marco, il mio gigante buono!
domenica 29 gennaio 2017
sabato 21 gennaio 2017
Dolce leoncina
Ciao piccolina della famiglia,
in questi primi mesi ti abbiamo scoperta dormigliona e tranquilla, chiacchierona a modo tuo e amante della compagnia, soprattutto delle tue sorellone che fanno a gara per ottenere la tua attenzione e i tuoi sorrisi.
Da qualche settimana hai iniziato a ridere ed è curioso pensare che, pur essendo la terza volta, questo suono ci sorprende e ci riempie di tenerezza e felicità.
Sei proprio una leoncina con la bocca sempre aperta quasi come se non ti bastassero gli occhi e le mani per scoprire il mondo ma te lo volessi mangiare tutto..E così ti mangi le guance delle tue sorelle e ti allunghi inarcando la schiena per toccarle, dai delle leccatine delicate alla mia faccia per esplorarla bene e ti illumini con un sorriso estasiato alla vista di papà.
Sei tornata all nido dopo venti giorni senza farti sconvolgere, tanto che le maestre quando ti hanno sentita piangere mi hanno chiamata pensando che avessi la febbre, allieti i pomeriggi dei nonni tra gorgheggi e montagne di cacca, sei sempre campionessa di puzzette e hai definitivamente fatto tua l' abitudine di addormentarti con la faccia coperta anche se la cosa mi fa un pò impressione; Ti piace essere cambiata e hai un rapporto ormai consolidato con le piastrelle del bagno a cui racconti chissà quali segreti ma non disdegni nemmeno i lampadari.
Sei la nostra dolce cotechina, grassa e felice, e noi assomigliamo a tante api che ronzano intorno a te, barattolona di miele della nostra famiglia!!!
in questi primi mesi ti abbiamo scoperta dormigliona e tranquilla, chiacchierona a modo tuo e amante della compagnia, soprattutto delle tue sorellone che fanno a gara per ottenere la tua attenzione e i tuoi sorrisi.
Da qualche settimana hai iniziato a ridere ed è curioso pensare che, pur essendo la terza volta, questo suono ci sorprende e ci riempie di tenerezza e felicità.
Sei proprio una leoncina con la bocca sempre aperta quasi come se non ti bastassero gli occhi e le mani per scoprire il mondo ma te lo volessi mangiare tutto..E così ti mangi le guance delle tue sorelle e ti allunghi inarcando la schiena per toccarle, dai delle leccatine delicate alla mia faccia per esplorarla bene e ti illumini con un sorriso estasiato alla vista di papà.
Sei tornata all nido dopo venti giorni senza farti sconvolgere, tanto che le maestre quando ti hanno sentita piangere mi hanno chiamata pensando che avessi la febbre, allieti i pomeriggi dei nonni tra gorgheggi e montagne di cacca, sei sempre campionessa di puzzette e hai definitivamente fatto tua l' abitudine di addormentarti con la faccia coperta anche se la cosa mi fa un pò impressione; Ti piace essere cambiata e hai un rapporto ormai consolidato con le piastrelle del bagno a cui racconti chissà quali segreti ma non disdegni nemmeno i lampadari.
Sei la nostra dolce cotechina, grassa e felice, e noi assomigliamo a tante api che ronzano intorno a te, barattolona di miele della nostra famiglia!!!
domenica 15 gennaio 2017
Incomprensibili
Non capirò mai:
Quelli che escono all'alba per andare a correre prima del lavoro. Con il freddo.
Quelli che saltano la colazione.
Le mamme paranoiche.
Quelli che si lamentano e vorrebbero cambiare, poi quando cambia tutto si lamentano ancora.
Quelli che fingono di non aver letto i messaggi su whatsapp
Quelli che non si mettono mai nei tuoi panni.
Le mamme che "quando crescono vedrai".
Quelli che fanno rumore quando mangiano.
Quelli che non mangiano la frutta.
Quelli che non mangiano il cioccolato.
Gli uomini con le Hogan.
Le donne che a quarant'anni si definiscono "ragazze".
Mio marito quando va a giocare a calcio con la pioggia. O con la neve.
La chat della della 2a A.
Le dipendenti del comune che stanno dietro alla scrivania a rammendare calzini e si scocciano quando le interrompi x chiedere informazioni.
Le maestre dell' asilo.
I miei vicini di sotto che fanno ascoltare alla nipotina " jingle bells" tutto l'anno eccetto che a Dicembre.
E molte, molte altre cose...
Quelli che escono all'alba per andare a correre prima del lavoro. Con il freddo.
Quelli che saltano la colazione.
Le mamme paranoiche.
Quelli che si lamentano e vorrebbero cambiare, poi quando cambia tutto si lamentano ancora.
Quelli che fingono di non aver letto i messaggi su whatsapp
Quelli che non si mettono mai nei tuoi panni.
Le mamme che "quando crescono vedrai".
Quelli che fanno rumore quando mangiano.
Quelli che non mangiano la frutta.
Quelli che non mangiano il cioccolato.
Gli uomini con le Hogan.
Le donne che a quarant'anni si definiscono "ragazze".
Mio marito quando va a giocare a calcio con la pioggia. O con la neve.
La chat della della 2a A.
Le dipendenti del comune che stanno dietro alla scrivania a rammendare calzini e si scocciano quando le interrompi x chiedere informazioni.
Le maestre dell' asilo.
I miei vicini di sotto che fanno ascoltare alla nipotina " jingle bells" tutto l'anno eccetto che a Dicembre.
E molte, molte altre cose...
lunedì 9 gennaio 2017
Anno nuovo...
Finire l' anno sciando e incominciare pulendo
Tornare al lavoro, quello vecchio che però è tutto nuovo e da imparare da capo
Organizzare un battesimo con 100 invitati ("ah stavolta invitiamo poche persone"), e preparare una torta che fa disperare
Pomeriggi in compagnia di una piccola fotocopia di tuo fratello che ride come un matto dietro alle cuginette
Pranzi in famiglia dove ritrovi pezzi della tua infanzia e inizi a costruire ricordi di quella delle tue bimbe
Malinconia per i distacchi
Cerimonie piene di canti e di felicità per la tua piccola pallina
Una febbre che arriva puntuale nel momento sbagliato
Complimenti inaspettati da persone insospettabili
Bentornata dottoressa
Notti piene di risvegli e incursioni fuori dal letto caldo
La stanchezza dell'aver perso l'abitudine a fare chilometri tra il banco e i cassetti
Allerta neve
Troppi appuntamenti da rispettare
Ora mi addormento e mi risveglio a maggio....si può ?
Tornare al lavoro, quello vecchio che però è tutto nuovo e da imparare da capo
Organizzare un battesimo con 100 invitati ("ah stavolta invitiamo poche persone"), e preparare una torta che fa disperare
Pomeriggi in compagnia di una piccola fotocopia di tuo fratello che ride come un matto dietro alle cuginette
Pranzi in famiglia dove ritrovi pezzi della tua infanzia e inizi a costruire ricordi di quella delle tue bimbe
Malinconia per i distacchi
Cerimonie piene di canti e di felicità per la tua piccola pallina
Una febbre che arriva puntuale nel momento sbagliato
Complimenti inaspettati da persone insospettabili
Bentornata dottoressa
Notti piene di risvegli e incursioni fuori dal letto caldo
La stanchezza dell'aver perso l'abitudine a fare chilometri tra il banco e i cassetti
Allerta neve
Troppi appuntamenti da rispettare
Ora mi addormento e mi risveglio a maggio....si può ?