Le tabelline che impari saltellando mentre torni da scuola
I pensierini che, proprio come succedeva allo zio, non vogliono saperne di uscire dalla tua testolina pignola
L'assurdità degli alberi che sbadigliano e delle foglie che parlano al vento, tutte cose senza senso per te
Le partite di calcio tutti i giorni con i tuoi compagni
Tutte le serie di Holly&Benji guardate puntata dopo puntata per la gioia di papà
I tuoi sorrisi felici in mezzo ai compagni che sono venuti per festeggiarti
L'istinto da mammina che esce prepotente con la tua piccola sorella sdentata
I giochi e le chiacchiere nel letto la sera con Marghe nei giorni di festa
Buon compleanno bimba mia grande!
ma anche come Marta, Margherita e Matilde, i miei tre fiorellini e come Marco, il mio gigante buono!
lunedì 27 febbraio 2017
lunedì 20 febbraio 2017
Di cinema, bugie e anni che passano
Era il 2003, ed era venerdì.
All'inizio uscivamo il venerdì, anzi solo il venerdì.
Ci incontravamo a metà settimana, verso le due alla fermata dell'autobus -ognuno aveva lezione all'università- e, dopo tanti tentativi, lui era riuscito a strapparmi un innocuo appuntamento per andare al cinema.
Mi aveva prestato questo enorme libro, la sua passione, che io avevo letto quasi tutto, sorvolando sulle minuziose descrizione delle battaglie, incespicando sui nomi e i personaggi, tanti e tutti simili secondo me, tralasciando le lunghe descrizioni di paesaggi e ambienti...
Alla fine mi era toccato pure il film.
La futura suocera gongolava perché finalmente lui si era deciso ad invitarmi al cinema, senza sapere che l'invito pendeva già da settimane ed ero io che cercavo di rimandare...Lei aveva capito tutto da tempo, osservandolo dalla finestra, mentre gli autobus passavano e lui stava sempre lì, paziente, ad aspettare che io arrivassi, a volte in orario, a volte in ritardo.
E io non capivo perché lei mi mettesse tanta fretta, se ne avessi perso uno ne avrei preso un altro...
Così quel pomeriggio uscimmo e dopo tre lunghissime ore di battaglie e scontri dovetti anche mentire con un sorriso..."mi è piaciuto un sacco!"
Però il biglietto di quel film dorme ancora ben conservato nel portafoglio e qualche volta fa capolino per ricordarmi da dove siamo partiti, quattordici anni fa!
All'inizio uscivamo il venerdì, anzi solo il venerdì.
Ci incontravamo a metà settimana, verso le due alla fermata dell'autobus -ognuno aveva lezione all'università- e, dopo tanti tentativi, lui era riuscito a strapparmi un innocuo appuntamento per andare al cinema.
Mi aveva prestato questo enorme libro, la sua passione, che io avevo letto quasi tutto, sorvolando sulle minuziose descrizione delle battaglie, incespicando sui nomi e i personaggi, tanti e tutti simili secondo me, tralasciando le lunghe descrizioni di paesaggi e ambienti...
Alla fine mi era toccato pure il film.
La futura suocera gongolava perché finalmente lui si era deciso ad invitarmi al cinema, senza sapere che l'invito pendeva già da settimane ed ero io che cercavo di rimandare...Lei aveva capito tutto da tempo, osservandolo dalla finestra, mentre gli autobus passavano e lui stava sempre lì, paziente, ad aspettare che io arrivassi, a volte in orario, a volte in ritardo.
E io non capivo perché lei mi mettesse tanta fretta, se ne avessi perso uno ne avrei preso un altro...
Così quel pomeriggio uscimmo e dopo tre lunghissime ore di battaglie e scontri dovetti anche mentire con un sorriso..."mi è piaciuto un sacco!"
Però il biglietto di quel film dorme ancora ben conservato nel portafoglio e qualche volta fa capolino per ricordarmi da dove siamo partiti, quattordici anni fa!
mercoledì 15 febbraio 2017
Commenti incommentabili
Oltre ai classici consigli non richiesti di cui ogni neomamma viene omaggiata a più riprese c'è l' imperdibile categoria dei commenti incommentabili, quelli che ti lasciano senza parole o, peggio, ti fanno affiorare una voglia di -come direbbe mia nonna- parlare storto che è meglio tacere e passare per signora.
1) Il commento più gettonato sulle mie gravidanze è stato: " ma lo avete cercato?"
Qualunque sia la risposta a questa domanda, veramente maleducata secondo me, non capisco per quale motivo dovrei rendertene partecipe.
2) "Un'altra femmina? Che sfortuna!"
Ecco, io vorrei sapere in che cosa consiste questa sfortuna perché sono otto anni che ci penso ma ancora non ho trovato una spiegazione.
3) "Ora basta, però! Tre sono davvero tante!"
A parte che sono tre e non dieci...Mica me le mantieni tu!
4) "Ah, è già tornata a lavorare" (sguardo di disapprovazione)
Giusto perché non le mantieni tu, evidentemente sono tornata a lavorare!
5) "Ma sono tutte sue?"
No, in effetti mi diverto a raccattare bambine qua e là attirandole come il pifferaio magico
6) "Non conosco tuo marito ma di sicuro non assomigliano a te!"
E qui proprio non so come commentare
7) Quando piove, preoccupatissima: "Ma respira sotto quella plastica?"
Ma secondo te???
8) Infine una delle migliori mi capitò in pieno giorno mentre andavo a buttare un sacchetto di spazzatura guidando la carrozzella da cui uscivano gli strilli di Marta. "Ah, che spavento mi ha fatto prendere, temevo volesse buttare la bambina!"
Si, in pieno giorno. In mezzo alla piazza.
E il bello è che quella volta l'ho anche confortata.
1) Il commento più gettonato sulle mie gravidanze è stato: " ma lo avete cercato?"
Qualunque sia la risposta a questa domanda, veramente maleducata secondo me, non capisco per quale motivo dovrei rendertene partecipe.
2) "Un'altra femmina? Che sfortuna!"
Ecco, io vorrei sapere in che cosa consiste questa sfortuna perché sono otto anni che ci penso ma ancora non ho trovato una spiegazione.
3) "Ora basta, però! Tre sono davvero tante!"
A parte che sono tre e non dieci...Mica me le mantieni tu!
4) "Ah, è già tornata a lavorare" (sguardo di disapprovazione)
Giusto perché non le mantieni tu, evidentemente sono tornata a lavorare!
5) "Ma sono tutte sue?"
No, in effetti mi diverto a raccattare bambine qua e là attirandole come il pifferaio magico
6) "Non conosco tuo marito ma di sicuro non assomigliano a te!"
E qui proprio non so come commentare
7) Quando piove, preoccupatissima: "Ma respira sotto quella plastica?"
Ma secondo te???
8) Infine una delle migliori mi capitò in pieno giorno mentre andavo a buttare un sacchetto di spazzatura guidando la carrozzella da cui uscivano gli strilli di Marta. "Ah, che spavento mi ha fatto prendere, temevo volesse buttare la bambina!"
Si, in pieno giorno. In mezzo alla piazza.
E il bello è che quella volta l'ho anche confortata.
martedì 7 febbraio 2017
Sei mesi fa
Sei mesi fa era una domenica d'agosto; Io e papà facevamo i fidanzati perché le tue sorelle erano in montagna con i nonni.
Quella mattina, mentre papà preparava funghi e pomodori secchi sott'olio comprati il giorno prima al mercato, io avevo una crisi di pianto che fu subito interpretata in maniera inconfutabile da lui: " Tu oggi partorisci!"
Dopo pranzo avevamo deciso di fare una passeggiata per vedere se finalmente ti saresti convinta ad uscire dalla mia panza quindi siamo saliti sulle colline qui dietro casa. Poiché siamo prudenti, dopo più di un ora di cammino nel bosco, abbiamo pensato che fosse meglio tornare indietro nel caso in cui ti fossi voluta palesare proprio quel pomeriggio...
Essendo un po'stanchina avevo deciso di non cucinare quella sera e, visto che quando mamma e papà sono senza bimbe si trasformano nei più pigri adolescenti, la cena fu composta da pizza surgelata e sorbetto al limone.
Riprese le forze uscimmo per sentire la messa serale in centro e li, in effetti, iniziai a sentirmi strana ma, senza dare peso alla cosa -visto che era già una settimana che ero in balia delle contrazioni- finimmo la serata giù al porto a goderci un po' di fresco.
Al ritorno a casa, delusi da un altro giorno passato senza avvisaglie di sorta, ce ne andammo a dormire.
Il resto è storia nota....
Domani compi sei mesi, il tuo primo mezzo compleanno.
Ti vogliamo tanto bene pallina nostra!
Quella mattina, mentre papà preparava funghi e pomodori secchi sott'olio comprati il giorno prima al mercato, io avevo una crisi di pianto che fu subito interpretata in maniera inconfutabile da lui: " Tu oggi partorisci!"
Dopo pranzo avevamo deciso di fare una passeggiata per vedere se finalmente ti saresti convinta ad uscire dalla mia panza quindi siamo saliti sulle colline qui dietro casa. Poiché siamo prudenti, dopo più di un ora di cammino nel bosco, abbiamo pensato che fosse meglio tornare indietro nel caso in cui ti fossi voluta palesare proprio quel pomeriggio...
Essendo un po'stanchina avevo deciso di non cucinare quella sera e, visto che quando mamma e papà sono senza bimbe si trasformano nei più pigri adolescenti, la cena fu composta da pizza surgelata e sorbetto al limone.
Riprese le forze uscimmo per sentire la messa serale in centro e li, in effetti, iniziai a sentirmi strana ma, senza dare peso alla cosa -visto che era già una settimana che ero in balia delle contrazioni- finimmo la serata giù al porto a goderci un po' di fresco.
Al ritorno a casa, delusi da un altro giorno passato senza avvisaglie di sorta, ce ne andammo a dormire.
Il resto è storia nota....
Domani compi sei mesi, il tuo primo mezzo compleanno.
Ti vogliamo tanto bene pallina nostra!
domenica 5 febbraio 2017
È successo di nuovo...
...Appena ti ho visto. Quando il tuo faccino rotondo con quei lineamenti ormai conosciuti e amati è comparso sullo schermo.
Nonostante l'ora tarda, il sonno interrotto tante volte per vedere se erano arrivate notizie su di te, l'emozione e la gioia... è successo che anche questa volta, 14 mesi dopo, appena ti ho visto mi sono innamorata.
Piccolo, grasso, secondo nipotino parigino mio, fratellino prezioso -sono certa- per il tuo fratellone; La notizia del tuo prossimo debutto al mondo mi ha raggiunta sul lavoro ed è stata subito condivisa con amici e colleghi, poi l'attesa e le faccine deluse delle tue cuginette costrette ad andare a nanna senza ancora poterti vedere, brevi aggiornamenti sul fatto che ti stavi facendo aspettare e finalmente il messaggio che c'eri e ci sorprendevi con il tuo nome.
Hai rotto la tradizione delle M perché dopo Marta, Marghe, Marco e Matilde sei arrivato tu, Lorenzo...Ma possiedi le iniziali del nonno Leonardo e questo mi piace molto!
Questa volta per vederti passeranno tanti mesi ma per fortuna la tecnologia ci assiste e le distanze si accorceranno...
Speriamo che l'estate arrivi presto per regalarci una vacanza tutti insieme!
Buona vita piccolino,
La tua zia nostalgica e felice
Nonostante l'ora tarda, il sonno interrotto tante volte per vedere se erano arrivate notizie su di te, l'emozione e la gioia... è successo che anche questa volta, 14 mesi dopo, appena ti ho visto mi sono innamorata.
Piccolo, grasso, secondo nipotino parigino mio, fratellino prezioso -sono certa- per il tuo fratellone; La notizia del tuo prossimo debutto al mondo mi ha raggiunta sul lavoro ed è stata subito condivisa con amici e colleghi, poi l'attesa e le faccine deluse delle tue cuginette costrette ad andare a nanna senza ancora poterti vedere, brevi aggiornamenti sul fatto che ti stavi facendo aspettare e finalmente il messaggio che c'eri e ci sorprendevi con il tuo nome.
Hai rotto la tradizione delle M perché dopo Marta, Marghe, Marco e Matilde sei arrivato tu, Lorenzo...Ma possiedi le iniziali del nonno Leonardo e questo mi piace molto!
Questa volta per vederti passeranno tanti mesi ma per fortuna la tecnologia ci assiste e le distanze si accorceranno...
Speriamo che l'estate arrivi presto per regalarci una vacanza tutti insieme!
Buona vita piccolino,
La tua zia nostalgica e felice