giovedì 30 novembre 2017

La quinta legge di Murphy di mamma e papà

Già qualche anno fa avevamo scoperto la crudeltà della sorte:

Non importa che tu stia accanto al letto di tuo figlio 1 minuto, mezz'ora o 2 ore aspettando che si sia riaddormentato, stai pur certa che appena ti sdraierai finalmente nel tuo, lui comincerà a piangere di nuovo! 

Matilde ci ha fatto scoprire un' altra grande verità:

Non importa a che ora hai deciso di andare a dormire, se alle dieci o a mezzanotte...appena sarai nel tuo letto lui perderà il ciuccio. 

L'unica eccezione verra' fatta nei mesi invernali: la creatura non piangerà proprio subito ma aspetterà che il vostro letto, da lastra di ghiaccio quale era, si sia un po' scaldato, aspetterà che i vostri piedi infreddoliti abbiano ripreso una temperatura accettabile,  che il tepore abbia iniziato a cullati nel mondo dei sogni. 
Sarà a quel punto, in quel preciso istante, che un brutto sogno, la tosse, il male ai dentini,  qualche puzzetta ribelle nella pancia lo sveglierà e vi costringerà ad affrontare il gelo siberiano che separa il vostro letto dal suo.

È una legge.... Dobbiamo rassegnarci! 

domenica 26 novembre 2017

Il giorno che aspettavi da anni

Ormai è poco più di un mese che aspetti trepidante il sabato pomeriggio per indossare quei pantaloncini corti, la camicia e il cappellino che erano della mamma.
La prima volta sei rimasta in disparte, attaccata a papà, aspettando che tutto avesse inizio... e sei uscita raggiante, piena di cose buffe da raccontare. 
Le volte seguenti ci hai liquidati in fretta anche se un uccellino ci ha detto che sei ancora timida e silenziosa...ma lo sappiamo che sei prudente e studi il territorio prima di buttarti nella mischia. 
La tua prima caccia è saltata, colpa della pioggia che, dopo 4 mesi di siccità, ha deciso di cadere proprio quel giorno... Ma il tuo entusiasmo non si è spento e ti si illuminano gli occhi ogni volta che qualcuno ti chiede di raccontare della tua nuova avventura nei lupetti.
D'altra parte l' hai scritto proprio nel tuo primo temino a scuola che ti chiedeva di parlare di un' esperienza che ti ha resa felice: quel giorno, quello del debutto negli scout,  è il giorno che aspettavi da anni! 
Buona caccia mia piccola lupacchiotta,  che siano anni felici come lo sono stati per me! 

mercoledì 22 novembre 2017

Cacca!

Cacca! 
Disse perentoria. 
Cacca, cacca, cacca! 
Disse pesando le parole quasi meditandole. 
Cacca? Cacca! 
Chiese guardandosi in giro, forse cercando certezze in una stanza piena di bambini piccoli come lei. 
CACCA!!! 
Urlò a gran voce, stizzita. 
Caccacacca
Sussurrò all' orecchio della sua maestra in modo confidenziale. 

Una mattina di novembre la stanza dei lattanti venne riempita dalla sua vocina che, instancabile, andava ripetendo questa unica, chiara, inequivocabile parola.
Anche la mamma fu accolta con un entusiastico "cacca" e, nonostante tutto, era felice perché sperava che il digiuno di parole fosse finito. 
A 15 mesi infatti la piccola di casa non si decide a dire niente se non "mamma" quando ha fame...
Come una meteora passeggera però anche questa parola è scomparsa...per tutto il resto rimangono i soliti mugolii... 

sabato 11 novembre 2017

Principiante

Devo ammettere che tra le mie innumerevoli qualità e abilità in ogni campo della vita quotidiana non rientra certo la guida.
In questi ultimi anni mi sono sforzata di migliorare e ho continuato a guidare senza mai perdermi d'animo... E la carrozzeria ne è testimone!
Le bimbe mi hanno sempre sostenuta mentendo spudoratamente per farmi coraggio e si sono spesso prestate a farmi da assistenti al parcheggio, altro mio tallone d'achille.

Ma il tradimento era dietro l'angolo.
"Mamma quando compriamo la macchina nuova possiamo mettere la P?"
"La P? Bhe mi sembra un  po' presto.... Quando poi studierete x la patente allora la metteremo! "
"Ma mica per noi,  per te!!!  Così la gente capisce che non sei molto brava! "

mercoledì 8 novembre 2017

Mezzanina innamorata

Ehi, mezzanina mia, che scherzi stai facendo a mamma e papà?  Stai crescendo veloce anche tu, lunga lunga con quelle gambe che si assottigliano dentro i jeans già troppo corti, bella nei vestiti fashion che ogni mattina ti scegli,  persa nel tuo mondo fatto di ginnaste, tutù, veli da sposa, cavalli, amiche e amori...
Dall'anno scorso hai un fidanzato, spudoratamente conquistato in ricreazione con una domanda secca e senza scampo,  un bambino gentile che ti disegna cuori da appendere in camera e ti porta la merenda tutti i giorni. Vi siete mantenuti fedeli tutta l'estate pensandovi da lontano,  tu sospirando per la sua mancanza ma poi felice per averlo ritrovato in seconda.
Da un mese hai iniziato ginnastica artistica e ora volteggi per casa, ti alleni sul letto e ti lamenti per il mal di schiena, di certo dovuto a tutto quell'allenamento!
Finalmente ti perdi anche tu nella lettura dei Topolini ma sai anche dedicarti con pazienza alla tua piccola fotocopia che rincorri a gattoni abbaiando per farla ridere lungo tutto il corridoio.
Mi dici sempre le cose più mielose e per adesso me le godo, sperando che questo lato di te si mantenga per tanto tempo...
Stai diventando una signorina grande e ti auguro di restare sempre innamorata, sognatrice e serena come sei adesso!