Caro Gennaio tra il freddo e la neve abbiamo visto crescere la nostra dolce leoncina
Caro Febbraio ci hai portato un nuovo, tondo e bellissimo nipotino parigino e il primo compleanno della famiglia, gli otto anni di Marta
Caro Marzo ancora una volta ho avuto a che fare con la faccia tosta della gente che non perde occasione per elargire le sue parole gentili, caro Aprile una fotografia mi ha fatta sciogliere di tenerezza mentre le mie due suocerine non perdevano occasione per evidenziare le nostre mancanze...
Caro Maggio ci hai fatto scoprire metodi educativi alternativi ma sicuramente efficaci e hai portato puntuale il giorno del nostro nono anniversario
Caro Giugno, finalmente ci hai portato un po' di caldo e qualche complimento che ha fatto montare la testa alla nostra mezzanina vanitosa... Oltre che il dodicesimo battesimo della grande famiglia G., piena zeppa di cugini
Caro Luglio con te mi innamoravo definitivamente della mia piccolina e provavo a ragionare sul perché il tre è il numero perfetto
Caro Agosto ci hai portato su su in montagna dai nostri parigini che non vedevamo da mesi e poi ancora in vacanza, la prima in cinque
Caro Settembre con te abbiamo festeggiato la nostra indistruttibile nonnabis e i sette anni di Marghe
Caro Ottobre mi hai regalato ore in compagnia dei miei nipotini e cosa potrei dirti se non merci?
Caro lungo, freddo e buio Novembre, abbiamo salutato la nostra vecchia macchina e qualcuno aveva delle brillanti idee per quando avremmo preso quella nuova... Menomale che un nuovo inizio dava un po' di gioia in tutto quel grigiume
Eccoti qui, caro Dicembre, una gita a Como che mi ha fatto tuffare nel passato, nuove fantastiche notizie e inaspettate comunicazioni telefoniche
Caro 2017 sei stato un' altalena di sentimenti, alti e bassi ti hanno caratterizzato anche se il bilancio resta decisamente positivo...
Come sempre ti archivio con gioia per tuffarmi in questo nuovo anno che sta iniziando...
ma anche come Marta, Margherita e Matilde, i miei tre fiorellini e come Marco, il mio gigante buono!
domenica 31 dicembre 2017
mercoledì 27 dicembre 2017
Piacere di sentirti
Drin drin!
"Pronto? Sono la mamma di Luca, il fidanzato della tua Marghe....si, quello che le disegna i cuori, che le regala ciondoli a forma di cuore, braccialetti pieni di cuori, quello che divide quasi ogni giorno la merenda con lei e le dà dei timidi bacini sulla guancia"
"Ciao! Tanti auguri, buon Natale! "
"Anche a voi! Senti, Luca vorrebbe parlare un attimo con lei! "
Dopo alcuni minuti di conversazione impacciata ed emozionata sembra che i piccioncini non abbiano più niente da dirsi, così riprendo possesso del mio cellulare.
"Pronto? Ah Luca, sei tu! Ciao! Sono la mamma di Marghe! "
"Si ciao... però adesso passami Marghe! "
"Pronto? Sono la mamma di Luca, il fidanzato della tua Marghe....si, quello che le disegna i cuori, che le regala ciondoli a forma di cuore, braccialetti pieni di cuori, quello che divide quasi ogni giorno la merenda con lei e le dà dei timidi bacini sulla guancia"
"Ciao! Tanti auguri, buon Natale! "
"Anche a voi! Senti, Luca vorrebbe parlare un attimo con lei! "
Dopo alcuni minuti di conversazione impacciata ed emozionata sembra che i piccioncini non abbiano più niente da dirsi, così riprendo possesso del mio cellulare.
"Pronto? Ah Luca, sei tu! Ciao! Sono la mamma di Marghe! "
"Si ciao... però adesso passami Marghe! "
domenica 24 dicembre 2017
Auguri a tutti
Auguri a voi, clienti affezionati, petulanti, ripetitivi, gentili, pretenziosi... qualcuno ci ha portato dolcini e palline da attaccare all' albero, ora siete tutti puliti e profumati grazie alle nostre saponette ma soprattutto avrete già riempito di impegni i calendari faticosamente conquistati in questo mese di appostamenti fuori dalla farmacia.
Auguri a voi, nonni, cugini e Zii di ogni ordine e grado, che ci girate intorno più o meno frequentemente: Ci rendiamo conto di essere diventati ingombranti e impegnativi ma vi ringraziamo per amarci ugualmente!
Auguri anche a voi zii spariti nel nulla da 12 anni, a volte vi penso e un po' mi dispiace che vi siate persi tutto questo ma forse il tempo aggiusterà le cose, soprattutto per uno di noi che sicuramente soffre per questa rottura.
Auguri a voi, amici vicini e lontani, numerosi e variopinti, che certe volte ci sostenete e altre volte vi fate sostenere da noi. Auguri a chi non vedo quasi mai ma penso spesso, a chi è come una roccia, un rifugio, una sicurezza, a chi si è fatto vivo dopo anni con notizie bellissime e a chi non risponde ai messaggi... La mia porta è sempre aperta.
Auguri a te, mio gigante buono che sei paziente, severo e comprensivo, pilastro della mia vita e motivo di tutto quello che abbiamo costruito insieme.
Auguri a voi, mie piccole, meravigliose bambine che portate il sole nelle nostre giornate e riempite la casa, i pensieri e la vita. Spero che anche questo sia un Natale magico e che la gioia arrivi non solo dai regali ma anche dal nostro stare insieme.
Buon Natale a chi mi legge sempre o qualche volta, a chi sta nascosto e a chi si palesa, a chi fa finta di niente, a chi è dall'altra parte del mondo e a chi è qui vicino a me!
Auguri a voi, nonni, cugini e Zii di ogni ordine e grado, che ci girate intorno più o meno frequentemente: Ci rendiamo conto di essere diventati ingombranti e impegnativi ma vi ringraziamo per amarci ugualmente!
Auguri anche a voi zii spariti nel nulla da 12 anni, a volte vi penso e un po' mi dispiace che vi siate persi tutto questo ma forse il tempo aggiusterà le cose, soprattutto per uno di noi che sicuramente soffre per questa rottura.
Auguri a voi, amici vicini e lontani, numerosi e variopinti, che certe volte ci sostenete e altre volte vi fate sostenere da noi. Auguri a chi non vedo quasi mai ma penso spesso, a chi è come una roccia, un rifugio, una sicurezza, a chi si è fatto vivo dopo anni con notizie bellissime e a chi non risponde ai messaggi... La mia porta è sempre aperta.
Auguri a te, mio gigante buono che sei paziente, severo e comprensivo, pilastro della mia vita e motivo di tutto quello che abbiamo costruito insieme.
Auguri a voi, mie piccole, meravigliose bambine che portate il sole nelle nostre giornate e riempite la casa, i pensieri e la vita. Spero che anche questo sia un Natale magico e che la gioia arrivi non solo dai regali ma anche dal nostro stare insieme.
Buon Natale a chi mi legge sempre o qualche volta, a chi sta nascosto e a chi si palesa, a chi fa finta di niente, a chi è dall'altra parte del mondo e a chi è qui vicino a me!
mercoledì 20 dicembre 2017
Sono arrivati?
I più spavaldi iniziano a fine novembre:
"Sono già arrivati i calendari? "
Salvo poi riconoscere da soli l'assurdità della richiesta davanti alla nostra faccia basita.
Arriva dicembre e la domanda appare logica, doverosa, naturale. Davanti al nostro "non ancora" si quetano guardandoci però con sospetto, come se li nascondessimo da qualche parte del camice.
Passano i giorni e il loro fastidio cresce:
"Come mai quest'anno non li avete ancora? "
"Cosa aspettate a darli?"
"Tra poco inizia l'anno e io sono senza il calendario! "
Da metà Dicembre perdono ogni pudore: saltano la fila "solo per chiedere una cosa", urlano dalla porta senza nemmeno entrare: "Dottoressa sono arrivati???", tentano approcci per strada mentre tu, carica di sacchetti e sovrappensiero a stento li riconosci mentre si sbracciano dall'altra parte del marciapiede...
Quando finalmente la fame di calendari viene placata iniziano le richieste per gli omaggi e tutto ricomincia:
"Quest'anno niente regalini? "
"La mia vicina mi ha detto che le avete dato la borsa, a me invece solo la saponetta! "
"Dottoressa non si dimentichi il regalo, anzi già che c'è me ne dia anche uno per mia madre"
"L'anno scorso erano più belli, quest'anno avete fatto economia??? "
Beh, Buon Natale comunque!
"Sono già arrivati i calendari? "
Salvo poi riconoscere da soli l'assurdità della richiesta davanti alla nostra faccia basita.
Arriva dicembre e la domanda appare logica, doverosa, naturale. Davanti al nostro "non ancora" si quetano guardandoci però con sospetto, come se li nascondessimo da qualche parte del camice.
Passano i giorni e il loro fastidio cresce:
"Come mai quest'anno non li avete ancora? "
"Cosa aspettate a darli?"
"Tra poco inizia l'anno e io sono senza il calendario! "
Da metà Dicembre perdono ogni pudore: saltano la fila "solo per chiedere una cosa", urlano dalla porta senza nemmeno entrare: "Dottoressa sono arrivati???", tentano approcci per strada mentre tu, carica di sacchetti e sovrappensiero a stento li riconosci mentre si sbracciano dall'altra parte del marciapiede...
Quando finalmente la fame di calendari viene placata iniziano le richieste per gli omaggi e tutto ricomincia:
"Quest'anno niente regalini? "
"La mia vicina mi ha detto che le avete dato la borsa, a me invece solo la saponetta! "
"Dottoressa non si dimentichi il regalo, anzi già che c'è me ne dia anche uno per mia madre"
"L'anno scorso erano più belli, quest'anno avete fatto economia??? "
Beh, Buon Natale comunque!
mercoledì 13 dicembre 2017
Caro anno che stai terminando...
...mi ritrovo qui, in una sala d'aspetto piena di foto ingrandite di acari, nel reparto di allergologia, in attesa.
Tra poco mi chiameranno per punzecchiarmi sulle braccia nella speranza che questa allergia mi dia tregua e io possa camminare d'ora in poi felice e serena per le strade della mia città.
Comunque dicevamo: caro anno che stai terminando, ci hai fatto tanti regali, ci hai fatto vivere momenti felici e momenti di sconforto, periodi duri in cui sembrava che niente girasse per il verso giusto, imprevisti che hanno minato i nostri equilibri precari ma anche giorni sereni, risate, viaggi insperati, conquiste delle nostre bambine, coccole con i nipotini parigini.
Ormai sei quasi giunto alla fine e non mi aspettavo più nulla da te.
Ma tu hai voluto sparare la tua ultima cartuccia proprio adesso, in una giornata di festa, quando si iniziava a pensare ai regali, ad addobbare casa, a fare scorta di uvetta per preparare pandolci.....
Il regalo sotto l'albero me lo hai portato in anticipo con una notizia così tanto attesa e sperata che quasi si stenta a crederci... Da questa estate i nostri parigini dovremo rinominarli Marsigliesi o forse Marsiglini.
La distanza si dimezza, loro torneranno a respirare aria di mare e noi in un pomeriggio di viaggio potremo raggiungerli quando la malinconia si farà troppo forte!
Tra poco mi chiameranno per punzecchiarmi sulle braccia nella speranza che questa allergia mi dia tregua e io possa camminare d'ora in poi felice e serena per le strade della mia città.
Comunque dicevamo: caro anno che stai terminando, ci hai fatto tanti regali, ci hai fatto vivere momenti felici e momenti di sconforto, periodi duri in cui sembrava che niente girasse per il verso giusto, imprevisti che hanno minato i nostri equilibri precari ma anche giorni sereni, risate, viaggi insperati, conquiste delle nostre bambine, coccole con i nipotini parigini.
Ormai sei quasi giunto alla fine e non mi aspettavo più nulla da te.
Ma tu hai voluto sparare la tua ultima cartuccia proprio adesso, in una giornata di festa, quando si iniziava a pensare ai regali, ad addobbare casa, a fare scorta di uvetta per preparare pandolci.....
Il regalo sotto l'albero me lo hai portato in anticipo con una notizia così tanto attesa e sperata che quasi si stenta a crederci... Da questa estate i nostri parigini dovremo rinominarli Marsigliesi o forse Marsiglini.
La distanza si dimezza, loro torneranno a respirare aria di mare e noi in un pomeriggio di viaggio potremo raggiungerli quando la malinconia si farà troppo forte!
domenica 10 dicembre 2017
Metti un giorno a Como
Una partenza decisa all' ultimo minuto
Regali non incartati
Una giornata di sole
Incontrarsi dopo anni e ritrovarsi come fosse passata una settimana
I bambini che aumentano e che giocano insieme senza far caso alla differenza d'età
Un giro in battello che incanta le bimbe
Il centro illuminato e addobbato
Sentire tangibile l'aria di natale tra la neve finta, la folla e le luci
Ricordi di tanti anni fa, quando eravamo ignari di cosa ci avrebbe regalato la vita e le scelte, giganti davanti a noi, stavano lì a guardarci minacciose
Chi ha vinto e chi ha perso, chi si è perso e chi è riuscito comunque a galleggiare
Le amicizie come questa, che resiste nonostante la lontanza
La gioia di tornare a casa e capire che proprio questo era il mio posto.
mercoledì 6 dicembre 2017
Non abbiate paura di ricominciare... Dopo sette anni
Non abbiate paura di ricominciare, nemmeno dopo sette anni, quando ormai avevate riconquistato spazi, tempo e autonomia.
Non abbiate paura di esservi dimenticate tutto perché è vero, tante cose sono sepolte nella memoria, ma vi stupirete nel capire come riemergano velocemente.
Non abbiate paura della fatica perché ormai siete allenate, del sonno perché ormai avete imparato a svegliarvi solo con mezzo cervello e a riaddormentarvi subito, di quella cappa pesantissima di tristezza e sgomento che vi prenderà il primo mese...perché ormai sapete che è solo un passaggio e anche questa volta passera'.
Non abbiate paura del tempo che passa troppo lento o troppo veloce, vi scoprirete bravissime a godetevelo ma anche a pensare con sollievo che certi giorni difficili finiranno presto nel dimenticatoio.
Non abbiate paura di quello che troverete negli occhi delle sorelle grandi perché sarà solo stupore, gioia e tenerezza.
Non abbiate paura di quelli intorno a voi, quando c'è un bimbo nuovo che riempie con le sue risate la casa non si può fare altro che arrendersi all' evidenza della meraviglia.
Non abbiate paura di esservi dimenticate tutto perché è vero, tante cose sono sepolte nella memoria, ma vi stupirete nel capire come riemergano velocemente.
Non abbiate paura della fatica perché ormai siete allenate, del sonno perché ormai avete imparato a svegliarvi solo con mezzo cervello e a riaddormentarvi subito, di quella cappa pesantissima di tristezza e sgomento che vi prenderà il primo mese...perché ormai sapete che è solo un passaggio e anche questa volta passera'.
Non abbiate paura del tempo che passa troppo lento o troppo veloce, vi scoprirete bravissime a godetevelo ma anche a pensare con sollievo che certi giorni difficili finiranno presto nel dimenticatoio.
Non abbiate paura di quello che troverete negli occhi delle sorelle grandi perché sarà solo stupore, gioia e tenerezza.
Non abbiate paura di quelli intorno a voi, quando c'è un bimbo nuovo che riempie con le sue risate la casa non si può fare altro che arrendersi all' evidenza della meraviglia.