Nove anni fa ci siamo guardate negli occhi per la prima volta e da quel giorno, di sguardi ce ne sono stati tanti, diversi, profondi, di amore e di rimprovero, di incoraggiamento, di felicità e di complicità: Li ho tutti in mente così chiari che potrei disegnarli.
Nove anni fa ho iniziato questa strada da mamma che ora mi sembra così naturale e ovvia, così tagliata sulla mia persona.... Ma che ci è costata tanto impegno e tanto studio, una dell'altra.
Nove anni fa sei arrivata tu e mai avrei immaginato quanto avrei ricevuto da te che sei così buona, generosa e attenta, che sai ringraziare per ogni piccola cosa, che sai cogliere gli stati d'animo di tutti noi anche se non diciamo una parola...
Cara piccola Marta mia vorrei che rimanessi così spensierata e buffa, forte e coraggiosa, indipendente, stravagante e brillante come sei oggi.
ma anche come Marta, Margherita e Matilde, i miei tre fiorellini e come Marco, il mio gigante buono!
martedì 27 febbraio 2018
lunedì 19 febbraio 2018
Sciagure scolastiche
"Ciao Marta, come è andata oggi a scuola? "
"Insomma... È successa una cosa brutta"
-Cosa sarà successo? Lei che si comporta sempre bene, che è tranquilla, che non si fa mai sgridare.... Avrà mica preso una nota? E cosa faro' adesso? La devo sgridare? O prima aspetto di parlare con lui? Sicuramente la maestra M. mi chiamerà a parlare!
O forse le hanno fatto qualcosa i suoi compagni! Ma che strano, mi sembrano affiatati... Che sia qualche bambino di un' altra classe? Uno più grande? Ecco, anche se siamo alle elementari qualche bulletto inizia già a farsi vedere....
E se invece la sua amica C. non le vuole più bene? Mi ricordo che angoscia quando le mie amiche T. e A. smettevano di parlarmi senza che io ne sapessi il motivo... Lo capivo perché alla lezione di danza si mettevano ad un' altra sbarra invece che stare insieme a me... -
"Mamma? Non vuoi sapere cosa è successo?"
"Ah si, si, scusami! Raccontami tutto!"
"Eh, oggi Edoardo si è avvicinato al mio banco e mi ha detto nell'orecchio che mi ama! "
"Oh Marta! E tu sei triste per questo?"
"Si, ora ho paura che mi stia sempre appiccicato! Anche in ricreazione vorrà stare con me ma io devo giocare a calcio!"
"E va bè, gli dirai che ti dispiace ma tu non lo ami! Comunque cosa gli hai risposto oggi?"
"Gli ho detto: Ah si? Ok! "
Caro Edoardo, hai sbagliato principessa!
"Insomma... È successa una cosa brutta"
-Cosa sarà successo? Lei che si comporta sempre bene, che è tranquilla, che non si fa mai sgridare.... Avrà mica preso una nota? E cosa faro' adesso? La devo sgridare? O prima aspetto di parlare con lui? Sicuramente la maestra M. mi chiamerà a parlare!
O forse le hanno fatto qualcosa i suoi compagni! Ma che strano, mi sembrano affiatati... Che sia qualche bambino di un' altra classe? Uno più grande? Ecco, anche se siamo alle elementari qualche bulletto inizia già a farsi vedere....
E se invece la sua amica C. non le vuole più bene? Mi ricordo che angoscia quando le mie amiche T. e A. smettevano di parlarmi senza che io ne sapessi il motivo... Lo capivo perché alla lezione di danza si mettevano ad un' altra sbarra invece che stare insieme a me... -
"Mamma? Non vuoi sapere cosa è successo?"
"Ah si, si, scusami! Raccontami tutto!"
"Eh, oggi Edoardo si è avvicinato al mio banco e mi ha detto nell'orecchio che mi ama! "
"Oh Marta! E tu sei triste per questo?"
"Si, ora ho paura che mi stia sempre appiccicato! Anche in ricreazione vorrà stare con me ma io devo giocare a calcio!"
"E va bè, gli dirai che ti dispiace ma tu non lo ami! Comunque cosa gli hai risposto oggi?"
"Gli ho detto: Ah si? Ok! "
Caro Edoardo, hai sbagliato principessa!
sabato 17 febbraio 2018
Post odioso
Odio il freddo, la pioggia, la pioggia con il vento, odio l'inverno.
Odio gli imprevisti, le febbri, le notti insonni accartocciata sul divano.
Odio i piani che cambiano, i piani che saltano, odio dimenticarmi le cose, sentirmi in colpa e arrivare in ritardo.
Odio essere odiosa, isterica e arrabbiata.
Odio l'odore dell' ospedale, i parchimetri, la gente che non è capace a sussurrare.
Odio il suo lavoro, ingombrante, asfissiante, che non ci lascia mai in pace, odio quando deve lavorare fino a tarda notte e al mattino alzarsi lo stesso presto per ricominciare, odio il fatto di dover sempre scendere a compromessi, perché ormai il lavoro è dappertutto così.
Odio scrivere post odiosi.
martedì 13 febbraio 2018
Una vera mamma
Domenica sera.
Mamma: "Accidenti, in questo weekend ho fatto cinque lavatrici e stasera c'è già il cestone pieno! "
Marghe: "Oh, Mamma tu sì che sei una vera Mamma! "
Solo le vere mamme hanno cestoni pieni e metri di corda occupata da roba stesa...
Mamma: "Accidenti, in questo weekend ho fatto cinque lavatrici e stasera c'è già il cestone pieno! "
Marghe: "Oh, Mamma tu sì che sei una vera Mamma! "
Solo le vere mamme hanno cestoni pieni e metri di corda occupata da roba stesa...
giovedì 8 febbraio 2018
Ricorrenze e riflessioni
Hey, grasso nipotino mio, qualche giorno fa hai fatto un anno e da questa piovosa città ti abbiamo mandato degli auguri stonati.
Di te arrivano foto e filmini, ci dicono che tenti di muovere qualche passo su quelle salamelle che hai come piedi, che ancora qualche notte fai baldoria e che ridi dietro al tuo fratellone mentre ti spinge su una macchinina giocattolo.
Sei tutto rotondo e pieno di buchini di ciccia, hai gli occhi profondi e sempre sorridenti, piangi tra un boccone e l' altro e chissà quanto crescerai prima che ci potremo vedere di nuovo...
Le tue cuginette ti pensano, ti disegnano sempre insieme a tuo fratello, immaginano quello che fate e sperano che le vacanze non tardino troppo per riabbracciarti e giocare un po' con te!
Io ti auguro di essere sempre felice e coccolato, sempre curioso e coraggioso, di affrontare la vita sulle orme del tuo piccolo, grande fratellino e di riuscire a trovare il tuo posto in questo grande mondo!!!
La tua zia Chiara.
Di te arrivano foto e filmini, ci dicono che tenti di muovere qualche passo su quelle salamelle che hai come piedi, che ancora qualche notte fai baldoria e che ridi dietro al tuo fratellone mentre ti spinge su una macchinina giocattolo.
Sei tutto rotondo e pieno di buchini di ciccia, hai gli occhi profondi e sempre sorridenti, piangi tra un boccone e l' altro e chissà quanto crescerai prima che ci potremo vedere di nuovo...
Le tue cuginette ti pensano, ti disegnano sempre insieme a tuo fratello, immaginano quello che fate e sperano che le vacanze non tardino troppo per riabbracciarti e giocare un po' con te!
Io ti auguro di essere sempre felice e coccolato, sempre curioso e coraggioso, di affrontare la vita sulle orme del tuo piccolo, grande fratellino e di riuscire a trovare il tuo posto in questo grande mondo!!!
La tua zia Chiara.