Forse vi ricorderete dei viaggi in macchina, quando Marghe si addormentava puntualmente a qualsiasi ora, Marta cercava di intrufolarsi nei discorsi di mamma e papà, Matilde giocava con quelle che furono le sue prime, minuscole scarpine
Forse vi rimarrà memoria di una giornata calda, passata a correre in mezzo ai dinosauri, ad ascoltare lo strano verso dei pavoni, a nutrire con premura le caprette ("Nam, nam, naaam!")
Forse ci racconteremo di quel giorno in cui la mamma, come una bambina, si mise a correre felice per un labirinto di siepi, in cui papà dopo una notte quasi insonne per colpa del lavoro guidò con il sorriso fino al parco dicendo che non era molto stanco, in cui Matilde imparò a fare il verso pauroso dei dinosauri
Forse da grandi ricorderete quella doccia così strana e moderna, la cena intorno ad un piccolissimo tavolo, la nanna di noi quattro femmine tutte in una stanza per lasciare riposare Papà da solo in un' altra.
Forse guardandovi indietro vi ricorderete di come siete state felici, di come vi bastava poco per gioire e ringraziare
Spero che questa dote vi resti tutta la vita, perché credo che sia la chiave della felicità!
ma anche come Marta, Margherita e Matilde, i miei tre fiorellini e come Marco, il mio gigante buono!
lunedì 30 aprile 2018
martedì 24 aprile 2018
Stanchi ma felici
Stanchi.
Siamo noi che corriamo sempre, che non diciamo (quasi) mai di no e poi ci lamentiamo dei nostri weekend troppo pieni, che incastriamo appuntamenti, facciamo tardi davanti al computer, che certi giorni non riusciamo nemmeno a parlarci e ci telefoniamo in pausa pranzo per dirci le cose importanti, che stasera ci siamo incrociati sulle scale: io correvo in Farmacia per il solito cambio delle promozioni, tu tornavi dalla trasferta a Milano. Sono arrivata affamata e stanca ma tu ora dormi sul divano...
Felici però.
Perché domani faremo una gita sui monti con le nostre bimbe e gli amici, perché il prossimo weekend saremo lontano da casa per due giorni diversi dal solito, perché tra un mese esatto saranno dieci anni che siamo una famiglia.
Saranno dieci anni che corriamo. Felici e stanchi.
Siamo noi che corriamo sempre, che non diciamo (quasi) mai di no e poi ci lamentiamo dei nostri weekend troppo pieni, che incastriamo appuntamenti, facciamo tardi davanti al computer, che certi giorni non riusciamo nemmeno a parlarci e ci telefoniamo in pausa pranzo per dirci le cose importanti, che stasera ci siamo incrociati sulle scale: io correvo in Farmacia per il solito cambio delle promozioni, tu tornavi dalla trasferta a Milano. Sono arrivata affamata e stanca ma tu ora dormi sul divano...
Felici però.
Perché domani faremo una gita sui monti con le nostre bimbe e gli amici, perché il prossimo weekend saremo lontano da casa per due giorni diversi dal solito, perché tra un mese esatto saranno dieci anni che siamo una famiglia.
Saranno dieci anni che corriamo. Felici e stanchi.
mercoledì 18 aprile 2018
Cose che (forse) dimenticheremo di te...
Due codini sottili
Tanti boccoli soffici che ballano quando scuoti la testa
I tuoi abbracci al mattino quando cerco di cambiarti il pigiama
Poche parole nuove come "cacche" detto chinando la testa in segno di ringraziamento
Carezze delicate fatte a due mani sulle nostre guance
Le prime brevi passeggiate giu' dal passeggino
Le tue corse dietro bianchi piccioni spaventati
Il modo buffo che hai di fare l'offesa quando ti sgridiamo
La tua manina sempre pronta a salutare chiunque ti passa vicino
Tre piani di scale fatte rigorosamente senza l'aiuto di nessuno
Rari, preziosi, agognati bacini a ventosa
Tu: testarda, autonoma, dolce e ribelle.
Tanti boccoli soffici che ballano quando scuoti la testa
I tuoi abbracci al mattino quando cerco di cambiarti il pigiama
Poche parole nuove come "cacche" detto chinando la testa in segno di ringraziamento
Carezze delicate fatte a due mani sulle nostre guance
Le prime brevi passeggiate giu' dal passeggino
Le tue corse dietro bianchi piccioni spaventati
Il modo buffo che hai di fare l'offesa quando ti sgridiamo
La tua manina sempre pronta a salutare chiunque ti passa vicino
Tre piani di scale fatte rigorosamente senza l'aiuto di nessuno
Rari, preziosi, agognati bacini a ventosa
Tu: testarda, autonoma, dolce e ribelle.
giovedì 12 aprile 2018
Buon anniversario
Trentotto anni fa, in una giornata sicuramente più soleggiata di quella di oggi, avete formato una nuova famiglia.
Tanto tempo è passato: burrasche, giorni sereni, difficoltà e risate, salite e discese, anni sempre di corsa e ore di attesa infinita che noi figli tornassimo a casa la sera.
Non avete fatto in tempo a liberarvi di noi che siete stati invasi da uno stuolo di nipotini cosicché il vostro cuore si trova diviso in tanti pezzettini, vicini e lontani.
Vi siete fatti coraggio per prendere aerei, avete imparato parole nuove, avete macinato chilometri e vi siete riempiti gli occhi di paesaggi meravigliosi per raggiungere i due piccoli parigini.
Ogni giorno vi fate stordire di racconti, cambiate pannolini, portate zainetti pieni di libri, leggete storie e ripassate geografia, vi prendete cura di noi che siamo qui vicini e vi invadiamo spazi e tempi.
Avete però anche scoperto nuove attività da fare da soli, ora che la vostra vita scorre un po' più tranquilla e potete riempirla anche di quelle cose a cui avete sempre dovuto rinunciare. Siete un po' buffi e molto teneri...e io sono felicissima di scoprirvi così!
Buon anniversario belli miei, volteggiate felici insieme ancora per tanti tanti anni!
Tanto tempo è passato: burrasche, giorni sereni, difficoltà e risate, salite e discese, anni sempre di corsa e ore di attesa infinita che noi figli tornassimo a casa la sera.
Non avete fatto in tempo a liberarvi di noi che siete stati invasi da uno stuolo di nipotini cosicché il vostro cuore si trova diviso in tanti pezzettini, vicini e lontani.
Vi siete fatti coraggio per prendere aerei, avete imparato parole nuove, avete macinato chilometri e vi siete riempiti gli occhi di paesaggi meravigliosi per raggiungere i due piccoli parigini.
Ogni giorno vi fate stordire di racconti, cambiate pannolini, portate zainetti pieni di libri, leggete storie e ripassate geografia, vi prendete cura di noi che siamo qui vicini e vi invadiamo spazi e tempi.
Avete però anche scoperto nuove attività da fare da soli, ora che la vostra vita scorre un po' più tranquilla e potete riempirla anche di quelle cose a cui avete sempre dovuto rinunciare. Siete un po' buffi e molto teneri...e io sono felicissima di scoprirvi così!
Buon anniversario belli miei, volteggiate felici insieme ancora per tanti tanti anni!
lunedì 9 aprile 2018
Spazi
Amo essere in cinque: la tavola con tutti i posti occupati, la macchina con tante vocine che cantano lo zecchino d'oro, decine di calzini da stendere, qualche bimba sempre in giro che gioca o che legge, vestitini da abbinare, momenti di chiassosa complicità tra di loro, tre piccoli e delicati respiri che escono dalla loro stanza alla sera...
Ma a volte essere in tanti è un attentato alla tranquillità e alla privacy, c'è chi vorrebbe dormire e viene svegliato, chi vorrebbe stare ancora sveglio e deve andare a dormire, chi vorrebbe fare rumore e invece è costretto al silenzio, chi desidera la calma e viene travolto dal caos.
Così una domenica mattina, svegliati all' alba dalla più piccola di casa e con il lettone occupato da quattro quinti della famiglia, qualcuno preferisce sdraiarsi sul divano a leggere.
"Marta perché non vieni anche tu con noi? "
"Mamma siete in troppi li dentro, poi mi viene caldo!"
Ma a volte essere in tanti è un attentato alla tranquillità e alla privacy, c'è chi vorrebbe dormire e viene svegliato, chi vorrebbe stare ancora sveglio e deve andare a dormire, chi vorrebbe fare rumore e invece è costretto al silenzio, chi desidera la calma e viene travolto dal caos.
Così una domenica mattina, svegliati all' alba dalla più piccola di casa e con il lettone occupato da quattro quinti della famiglia, qualcuno preferisce sdraiarsi sul divano a leggere.
"Marta perché non vieni anche tu con noi? "
"Mamma siete in troppi li dentro, poi mi viene caldo!"