Qualche sera fa, con l'intento di propinare un polpettone adolescenziale a Marco, abbiamo guardato prima "L'ultimo bacio" e poi il suo sequel, "Baciami ancora".
Il primo film l'avevo visto un paio di anni dopo la sua uscita al cinema, quindi ne saranno passati una decina.
Mi ha fatto molta impressione constatare come sia cambiato il mio punto di vista: lo ricordavo come un filmetto per ragazzine invasate di Stefano Accorsi, una storia un pò assurda e lontana dalla realtà, avevo giudicato il personaggio interpretato da Martina Stella una sfascia-famiglie che giustamente era rimasta scottata.
Riguardandolo a distanza di anni mi sono resa conto che in realtà la storia raccontata è-purtoppo-abbastanza comune: anche noi conosciamo tante coppie "scoppiate" dopo poco tempo o molti anni e ci rendiamo conto che a volte è difficile stare insieme.
Quello che viene mostrato nel film è proprio la difficoltà dello stare in coppia, dell'essere fedeli, il bisogno di realizzare i propri sogni e bisogni personali, anche rivoluzionando completamente la propria vita.
Non avrei mai pensato che questi due film ci avrebbero fatto pensare così tanto, commuovere e dialogare fino all'1 di notte...
Credo che quando si decide di stare in coppia non ci si possa basare solamente sulla passione del momento, bensì sulla volontà di stare insieme.
L'aspetto più difficile è proprio questa volontà a cui si collega, secondo me, la parola sacrificio.
Non che stare insieme debba diventare una tortura, però come in molte altre cose della vita, per ottenere dei risultati che durino nel tempo bisogna imparare a fare qualche compromesso, bisogna sudarsela, insomma.
La sfida è proprio questa, cercare di fare diventare un sentiero unico i nostri cammini personali, sforzarsi per andare nella stessa direzione sacrificando un pò quello che ci porterebbe "fuori pista", realizzare prima di tutto il bene comune, fare un passo indietro per permettere all'altro di farne uno avanti.
Tutto questo richiede impegno e, per la mia esperienza personale, tanto dialogo.
Condivido tutto e aggiungo che "L'ultimo bacio" l'ho visto al cinema con il vecchio fidanzato. Ero uscita con un tarlo...Infatti poi si è visto com'è andata a finire.
RispondiEliminaSe ti riferisci a quello che hai scritto il giorno dell'11 settembre....avevo letto il post ed ero rimasta molto molto colpita! chissà che fatica mettere una pietra in cima ad una fetta di vita.......però a volte è proprio vero che quando si ricomincia è come rinascere!
RispondiEliminaSì, era quello lì!
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