domenica 27 dicembre 2015

Un anno in un post-terza edizione

Lo so, lo so, caro blog mio che quest'anno è stato un po' poverello e ho latitato più del dovuto...ma il cambio di casa, l'esilio e la mancanza di una connessione decente hanno pesato sul mio rendimento...però mi piace anche quest' anno tirare le fila quindi ecco qui:

A Gennaio facevo i miei soliti buoni propositi e devo dire che li ho rispettati quasi tutti; la malinconia poi iniziava a farsi strada in me, in attesa dell'imminente abbandono di casa
A Febbraio scoprivo che il nonno aveva hobbies molto particolari 
A Marzo lasciavamo la nostra amata casetta e questo mi ha portato molti ricordi per fortuna c'era Marta che mi strappava sorrisi!
Ad Aprile mi accorgevo di come il tempo si possa prendere gioco di noi
A Maggio iniziavo a dare i primi segni di impazienza ma non potevo sapere che la fine dei lavori in casa nuova era ancora molto molto lontana
A giugno abbiamo chiuso un capitolo importante per Marta che, come sempre sapeva cogliere le mie contraddizioni
A luglio le nostre tanto desiderate vacanze in sardegna con gli zii Parigini e la mia piccola Maggie che diventa grande
Agosto è stato un mese pieno: la fine dei lavori, la montagna, le vacanze all'ultimo momento offerte dalla ditta di Marco, dove lui sgobbava e noi ce la spassavamo in spiaggia; il nostro ingresso, felici ed emozionati nella nostra nuova casa!
Settembre e i 90 anni della nonna bis, i cinque anni della nostra gattina, il primo giorno di scuola di Marta e l'arrivo della mia amica messicana...
A Ottobre abbiamo finalmente conosciuto il nostro nipotino parigino e io mi ritrovavo a fare alcune considerazioni sulle mie piccole quasi gemelle
A Novembre abbiamo ricevuto due lezioni di teologia dalle nostre figlie 
E infine Dicembre, eccoti qui, che mi hai fatta emozionare per mio fratello-papà e mi hai fatta sorridere con i ragionamenti della mia bimba grande

Caro 2015 sei stato un anno lungo, a tratti difficile ma anche pieno di soddisfazioni, rileggendoti ci trovo dentro tanta malinconia che spero resti solo un ricordo nelle tue pagine nascoste...
Credo che il 2016 abbia già dato segnali positivi...

sabato 19 dicembre 2015

Cose da fare prima di Natale

1. Sbaciucchiare a profusione quel ciccione di mio nipote che finalmente domani potrò vedere dal vivo e non su uno schermo di smartphone
2. Pensare seriamente a cosa mettere sotto ai denti a Natale quando saremo qui in 18 tutti intorno al nostro lunghissimo tavolo
3. Finire di impastare altri 12 pandolci ed etichettare 16 marmellate, tutto ovviamente, rigorosamente,  hand made
4. Sopravvivere ad una vigilia della vigilia in cui mi troverò a pranzo con i colleghi miei e a cena con i colleghi suoi
5. Comprare l'ultimo difficilissimo regalo
6. Non dimenticarmi qual è il motivo del Natale cioè, come dice una canzone dell'ultimo zecchino d'oro che ci piace tanto, il Perchè dei Perchè

lunedì 14 dicembre 2015

Sorella veganita'

Da quando Marta ha scoperto l'esistenza di persone che evitano di mangiare tutte quelle cose che mamma e papà invece sponsorizzano come buone, importanti per diventare grandi e piene di energia per affrontare la giornata, nella sua testa la curiosità ha iniziato a lavorare sodo...
Alla fine di ogni pasto la sua domanda è sempre la stessa:
"Mamma, un vegano cosa avrebbe mangiato oggi del nostro pranzo?"
La scarna lista viene accolta da sguardi stupiti e sorpresi.

"Mamma, sai che San Francesco voleva bene a tutti gli animali infatti una volta ha pescato un pesce ma poi lo ha subito ributtato in mare. Forse anche lui era Vegano!!!"

lunedì 7 dicembre 2015

Maschi

"Marta, lo sai che quando siamo in bagno io mi metto bella seduta e non mi faccio vedere da nessuno, mentre i maschi, che fanno la pipì in piedi, alla fine si girano verso di noi e ci fanno vedere il pisellino?!?"

"Ah, questi uomini. Questi uomini-bambini."

venerdì 4 dicembre 2015

Un papà di due mesi

Da due mesi la tua faccia è, in ogni foto, illuminata da un sorriso che non ricordo di aver mai visto in te, fratellino mio.
Sei diventato papà di un fagottino grasso e dormiglione, che guarda il mondo con i suoi occhietti buffi e riempe le giornate di sbadigli.
Ti guardo in quella foto scattata di nascosto dalla tua metà riccioluta, in cui lui dorme con la sua guancia morbida appoggiata sulla tua, ispida di barba un po' incolta e tu hai l'angolo della bocca in su, in una espressione di pace e soddisfazione nonostante la stanchezza che avrai accumulato in questo tempo.
Vi guardo, tu e te stesso in miniatura, abbandonati nella vostra attività preferita e penso a quanta tenerezza mi fai, papà di due mesi, e a quanto sono grata per averti...anche se lontano 1000km.