martedì 4 febbraio 2014

IL momento

Poi un giorno arriva.
Improvvisamente, senza dare il benchè minimo avviso, neanche il sospetto che potesse accadere davvero.
Inaspettatamente perchè ormai, dopo tutto quel tempo non ci pensavi più, non te lo ricordavi proprio che ancora esistesse, l'avevi cancellato totalmente dalla tua testa.
Arriva così, in un sabato pomeriggio: ti sorprende sola, mentre le bimbe giocano accanto a te. Loro sono li e vedono, osservano tutto. Ma non intervengono. Tranquille continuano le loro attività e un po' ti sorridono, forse intenerite dal tuo sguardo perso.
Tu, sorpresa, incredula e scossa, non sai se gioire, stupirti o stare ferma in contemplazione ancora qualche minuto.
Stai all'erta, quasi spaventata e poi lo riconosci, capisci che è proprio lui.
Ed è tutto per te, questa volta è veramente arrivato, proprio quando non lo cercavi più, quando il ricordo si era sbiadito, lui si ripresenta in tutto il suo devastante fascino.
Eccolo, il momento è finalmente arrivato: siete soli tu e lui....

Ma tu sei pietrificata, la tua mente corre veloce mentre il corpo è immobile.

Cosa fai, Chiara?
Dai su, che poi passa e chissà quando torna!
Dai, muoviti, fai qualcosa, anche la più stupida e inutile ma falla!
Insomma, cinque anni di vita nel frullatore ti hanno azzerato la fantasia?

Succede così, in sabato pomeriggio qualsiasi...davanti alle tue bambine.
Succede che hai finito di lavare, riordinare, pulire tutta la cucina. Come gli altri sabati. Ma questa volta hai finito prima.
Le bambine sono tutte prese dalle loro cose e tu resti sola con lui: il tuo momento di noia, di vuoto, di spazio da riempire di cose futili e non produttive.
Il panico ti assale perchè non sai cosa fare. Nella tua testa balenano mille idee ma il momento di noia è breve e tu hai paura di sprecarlo; L'agitazione sale, il respiro si fa corto, forse inizi anche a sudare un po',
Così resti li, impietrita.
Poi un mezzo sorriso compare, come stampato sulla faccia. Ti siedi, ricominci a respirare e realizzi con gioia che è proprio vero, lo stai vivendo.
Loro sono li ma non ti vengono subito a cercare, non ti chiedono l'acqua, o di rimettere un vestitino ad una bambola, o di sedare una lite; Nessuna delle due ha stimoli fisiologici impellenti, nè necessità improrogabile di sapere cosa stai facendo, nè di guardarti mentre lo stai facendo...
Nessuno ha bisogno di te e tu sei li, a mollo nel tuo momento di inattività dopo aver persino spento tutte quelle voci nella tua testa che ti suggeriscono quelle cose che potresti fare domani ma se le fai subito è meglio...

Stai li, senza fare niente e lo vivi fino in fondo.
Senza fare assolutamente niente.


8 commenti:

  1. Un attimo bellissimo che per ora ti invidio!

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    1. Coraggio...prima o poi arriverà anche per te!!! :)

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  2. Ahahah
    Questo post é spettacolare!!!!!

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    1. Certo che per te questo post è rigirare il coltello nella piaga visto il momento.......... :/

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  3. zio ciuco5.2.14

    Fumato pesante? :)

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    1. Zio fai poco il furbo che prima o poi tocca a te e allora vediamo cosa dovrai fumare TU per sopravvivere!!!! :D

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