lunedì 18 febbraio 2013

Educare (non) è facile

Oggi pomeriggio abbiamo avuto il colloquio con le maestre di Marghe; Ovviamente non si è parlato solo di lei ma anche di Marta, che loro hanno avuto l'anno scorso, e del rapporto tra le sorelle.
Quasi un'ora di chiacchiere che mi hanno portato a fare diverse riflessioni.
Educare -per l'esperienza di questi primi anni di vita- è facile. Alcune regole, ben chiare e facilmente assimilabili, su cui bisogna essere piuttosto fermi; Cercare di essere compatti e concordi sempre, di fronte al bambino (salvo poi discutere fino ad ore improbabili la sera...); Affrontare i "terrible two" come una fase più o meno lunga ma comunque passeggera, in cui più che attuare un braccio di ferro con il bambino bisognerebbe cercare di mettersi dal suo punto vista, senza però cedere al ricatto del capriccio (si, anche nel negozio pieno di gente dove tutti mi guardano come se fossi una madre snaturata!); Infine, cosa che mi piace più di tutte, cercare di ascoltare, di mettersi nei panni dei propri  figli, sintonizzarsi su loro, capire cosa c'è dietro ad un certo comportamento, farsi piccoli piccoli come loro...
Educare però è davvero difficile! Difficile per me non alzare la voce all'ennesimo capriccio ma cercare di mantenere quella calma zen di cui Marco è campione indiscusso; Molto complicato non cedere alla stanchezza, ai commenti delle persone, alla fretta della quotidianità che porterebbe spesso ad assecondare un capriccio pur di calmare le urla o l'insistenza di una richiesta; Pensandoci, mi sembra una cosa più grande di me l'immedesimarmi nei caratteri già così diversi delle mie bimbe, cercare di cogliere le sfumature di tutto quello che c'è dietro a certi comportamenti, guidarle senza forzarle, accompagnarle senza imporre le mie aspettative, educarle secondo i nostri principi e lasciarle libere di scegliere...
Quello che mi è piaciuto è stato il confronto aperto e sincero con le maestre con le quali, per fortuna ci troviamo concordi su moltissimi aspetti; Parlando con loro mi è sembrato che tutti i puntini si allineassero a formare una bella riga dritta...siamo sulla strada giusta, facile no?
Si, ma che sfida!

4 commenti:

  1. Già avere il supporto delle maestre e la convizione di essere sulla strada giusta è un buon inizio, il resto è in salita ma come tutte le strade in salita, all'arrivo saranno soddisfazioni!

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    1. Già! Speriamo di essere davvero sulla via giusta!

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  2. Mi ritrovo al 1000x1000! Anche mio figlio, come tutti i maschietti, non sta mai fermo e questo lo penalizza. Ora che è in quinta elementare è certamente migliorato, ma cosa farà alle medie? Con le maestre stiamo facendo un lavoro di squadra per fargli capire quali possono essere gli atteggiamenti corretti da tenere in classe e la strada è lunga, ma come genitore io non mi arrendo! Quanta fatica, però! Ciaooo Gabry

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    1. si, quanta fatica! però spero che, stando con occhi e orecchie ben aperte su di loro, la fatica sia solo piccola in confronto alla soddisfazione di aver fatto le cose al meglio delle nostre possibilità!

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