giovedì 31 ottobre 2019

Regali

Uscire un'ora e mezza prima dal lavoro
Preparare mummie di wurstel e pasta sfoglia con una cognata riccia
Cerchietti con le zucche a molla
Le risate di cinque cuginetti che si divertono insieme
La frutta regalata dalla vicina di sopra
Concedersi dieci minuti di chiacchiere serie e scherzose
Ragnetti sul naso
Una cena chiassosa e allegra
Il pensiero di un weekend lungo zeppo di impegni
Una telefonata che solleva il cuore dai pensieri

giovedì 24 ottobre 2019

Things I love in Autumn

L'uva, soprattutto l'uva fragola che un amico ci regala in grandi cassette ogni anno
Le castagne che puntualmente giuriamo di raccogliere in quantità moderate per poi invece tornare con decine di kg da trasformare nella marmellata più buona che esista
Riaccendere il forno e sperimentare nuove ricette dolci
Stare finalmente spaparanzati sull'enorme divano nuovo, bramato da tempo e sul quale fare delle sonore dormite
Le serie TV che ricominciano
I ritmi della famiglia che, ormai rodati, diventano abitudine
Dormire con la copertina leggera e svegliarsi senza il gelo fuori dal letto
I primi giorni di pioggia passati tutti insieme a casa
La festa di halloween che ogni anno ci regala un pomeriggio diverso, alla ricerca di caramelle nel nostro quartiere, come fosse un paesino di campagna

venerdì 18 ottobre 2019

Preparativi

La caccia alla giacca, al cappotto, alla stola, ad indumenti sempre più pesanti man mano che la data si avvicina e il caldo lascia il posto alla pioggia e al fresco.
Opera di convincimento per una nonna 94enne che cambia idea sulla propria partecipazione ogni giorno.
Consultare il meteo sperando in un piccolo miglioramento perché va bene "sposa bagnata, sposa fortunata" però...
Le prove dei canti (quasi) ogni giovedì, parenti agitati, bloccati dalla sciatica, un prete sopra le righe, l'emozione che sale anche se questa volta a sposarsi è la cugina "piccola"...
Domani si avvicina e, l'unica certezza della giornata, saranno le mie lacrime!

mercoledì 9 ottobre 2019

Ad imperitura memoria

Quando voi sarete grandi, quando sarete mamme, quando verrete da me disperate perché i vostri teneri bambini si trasformeranno da dolci creature a iene urlanti io, nonostante l'avanzare dell'età e il tempo che seppellisce i ricordi fastidiosi, non potrò negare che anche voi eravate così.
Non potrò sostenere che voi siete sempre state ubbidienti, sempre ragionevoli, non potrò dire di non sapere cosa siano i terrible two, di cosa voglia dire avere una marmocchia treenne che urla "Ho detto che voglio quello" in un negozio pieno di gente; Non potrò negare di aver provato letteralmente paura in alcuni periodi al solo avvicinarmi al vostro asilo, al pensiero che sarebbe bastata una scarpa allacciata un po'storta, il piatto verde invece che azzurro, l' avervi aiutato a mettere la giacca invece che farvi fare da sole, aver spostato un pelouche, aver girato il vostro latte troppo a lungo...o altre cose di fondamentale importanza, a fare scatenare la vostra ira.
Non potrò negare tutto questo, non potrò minimizzare, facendovi sentire madri ancora più inadeguate e fallite...
Anche io mi sono disperata, mi sono chiesta dove e quando ho sbagliato, in quale passaggio della vostra educazione mi sono distratta, quale capitolo del manuale di istruzioni ho dimenticato di studiare...
Anche io poi ne sono uscita e ho dimenticato.

Ma è tutto scritto qui.
Ad imperitura memoria.