lunedì 22 novembre 2021

My sweet dream

Alle elementari avevamo lei, Miss Mary.
Era una vera donna inglese, vestita di colori pastello, la piccola borsa al gomito e i capelli sempre raccolti.
Quando entrava in classe sussurrava: "Good morning, children!" e noi, in risposta, urlavamo: "Good morning miss Maaaaary!!!"
Non ho molti ricordi di lei eccetto i tantissimi compiti delle vacanze che noi svolgevamo spesso in montagna sui tavolini del "bosco delle fate",  intrattenendo tutti gli astanti o mettendoli in fuga a causa dei nostri capricci.
Al biennio del liceo c'era la temutissima prof. V. che ci teneva in scacco con il terrore, mettendoci alla prova con i tremendi "sheet of paper" cioè dei compiti in classe a sorpresa.
Di lei ricordo l' incubo delle tabelle dei verbi irregolari su cui ci interrogava incessantemente tutto l'anno.
Nel triennio invece passammo alla prof. F. che parlava con uno spiccato accento genovese provocando grande ilarità tra noi studenti.
La grammatica lasciò il posto alla letteratura e a quel punto ci venne il dubbio se fossero peggio i verbi da sapere a memoria o la traduzione di un sonetto di Geoffrey Caucher

Nonostante tutto, il mio amore non si è mai spento e dopo aver sospirato per sette anni il corso di inglese per adulti che tengono a scuola delle bimbe...questa volta sono riuscita ad iscrivermi.
Così ora volteggio felice come una ragazzina innamorata al primo appuntamento e mi godo queste due ore, seduta al mio banchetto con i libri nuovi e un pesantissimo manuale di grammatica.
Ma l'altra sera, sfogliando le pagine ho provato un brivido davanti a quella tabella e mi sono trovata a ripetere "come, came, come...give, gave, given...throw, threw, thrown"


sabato 13 novembre 2021

(Non) trascurabili momenti di felicità

Allungare il tavolo e apparecchiare per gli ospiti
Il sospirato corso di inglese finalmente al venerdì
La torta di castagne
Un gruppo di mamme ex ballerine che si ritrova in palestra
Una piantina di fagioli portata con emozione dalle sue piccole manine 
Un paio di orecchini nuovi
Discussioni costruttive a tavola 
Il caffè della signora Maria
Un weekend in montagna tutti insieme come da tanto non accadeva
Il primo fiore invernale in mezzo al vaso
La vestaglia calda che rende meno traumatico il risveglio
La tisana tra cugini
L'ora di stretching con mamma e papà...che stanno diventando più atletici di me
Un arrivo che dà una ventata di novità 
La speranza che nonostante tutto, forse, siamo quasi alla fine di questi assurdi due anni

domenica 7 novembre 2021

Li ho tamponati

Li ho tamponati quest'estate quando dovevano andare ai matrimoni, quando arrivavano all'ultimo momento e imploravano la stampa del green pass per andare a Gardaland il giorno dopo, quando dovevano correre a prendere un aereo o al ritorno da un viaggio esotico.
Li ho tamponati nelle ultime settimane, quando l'ansia dei controlli al lavoro li ha fatti impazzire, quando hanno cercato di corrompermi, quando hanno protestato perché la domenica siamo chiusi, quando ognuno di noi ha iniziato ad avere i suoi fans ("io voglio solo Lei perché ho il naso delicato")
Ho tamponato nasi sensibili, setti deviati, turbinati infiammati, persone con problemi di coagulazione, lacrimazione, emorragie
Ho tamponato anche quelli che insinuavano "chissà cosa ci mettete lì dentro", quelli che pensano che la scatola sia come la confezione degli ovetti Kinder o il gratta e vinci: ogni 20 tamponi uno è sempre positivo.
Ho dovuto esercitare la pazienza come mai nella vita, ho dovuto frenare la lingua e contare fino a dieci svariate volte
Ho ricevuto complimenti per la mano leggera e proteste perché "nell'altra farmacia li fanno meglio"
Ho assistito a lamenti, contorsioni, lacrime; mi sono gelata in mattine già troppo fredde e ho ricevuto la visita di amici e parenti che volevano sincerarsi del mio stato psicofisico
Sono state settimane impegnative e altre ne seguiranno ancora

Ma da qualche giorno, a giorni alterni, c'è lui: Florin. Infermiere rumeno di due metri che non va tanto per il sottile.
Nessuno ha il coraggio di lamentarsi o sottrarsi al rito del tampone.

Lui è il nostro eroe ed è arrivato per vendicarci!