domenica 31 gennaio 2016

Sincerità

Sabato mattina, mamma e bimbe vanno a scuola per iscrivere Marghe per il prossimo anno; Ci riceve Suor S., gentile e interessata alle bambine, parla con Marta della sua esperienza di questi primi mesi di elementari e alla fine si rivolge alla futura piccola alunna:
" Sai, io sono molto felice che il prossimo anno sarai in questa scuola! E tu? Ti piace venire a scuola?"
"No. Io voglio restare all'asilo!"

martedì 26 gennaio 2016

...And the story goes on...

Giorno 13:
"Mamma, adesso il mio fidanzato è F."
"Come? dopo tutti i pianti che hai fatto dietro A.! Ma A. lo sa che lo hai mollato? Gliel'hai detto?"
"Ehm...no!"
"Insomma Marghe, non si fa così, almeno devi avvertirlo prima di metterti con un altro, povero A.!"
"Va bè, va bè, domani glielo dico!"
Intanto Marta, con aria di sufficienza borbotta: "Eh, io lo sapevo che finiva così, un giorno uno, un giorno l'altro...tanto io ho deciso che mi innamoro a 18 anni, non prima!"
"Marghe, almeno mi dici come mai hai cambiato idea?"
"Perchè A. fa i rutti a tavola, invece F. se li tiene nella gola!"

venerdì 22 gennaio 2016

Se il buongiorno si vede dal mattino...

Giorno 1: la rivelazione
"Mamma, sai che io e A. siamo fidanzati?"
"Ah, si Marghe? E com'è A.? Gentile? Ti tratta bene?"
"Si, si certo!"

Giorno 4: una valle di lacrime
"Mamma è tutto il giorno che sono triste: oggi stavo giocando con i Lego insieme ad A. e gli ho chiesto se era vero che siamo fidanzati... Lui mi ha detto: no, io sposo la G.!"
-pianto disperato, singhiozzi a profusione-
"Io non ci voglio più andare all asilo, perché non mi vuole più!!!"
"Dai, non fare così, ne troverai un altro più simpatico e bravo!"
"No! No! A me piace solo lui, non voglio nessun altro!"
(-ehm ma io ste cose le dicevo a 15 anni!!!-)

Giorno 9: the happy end
"Oggi sono felicissima! A. Mi ha detto che lascia le sue 12 fidanzate e sposa me!"

-ecco marghe, non so se essere più felice o preoccupata!!!-

domenica 17 gennaio 2016

Marghe, oggi.

Per me sei sempre piccolina ma la verità è che anche tu stai crescendo tanto e ci stupisci con i tuoi racconti e le tue logiche.
Quest' anno all' asilo vesti perfettamente i panni della grande, fai comunella con le altre tue amiche da cui hai imparato parole come "sexy" o "sei adorabile" e hai adottato la piccola O. come tua mascotte preferita a cui insegni a mangiare, a pronunciare bene le parole e che difendi dalle sberle del vostro compagno S.
All' inizio di quest' anno hai accusato la mancanza di tua sorella ma ora ti stai riprendendo, quella malinconia che si impossessava di te d' improvviso ti ha abbandonata e questo penso ti abbia fatta crescere ancora.
Come Marta passi le tue giornate a cantare le canzoni dello zecchino d' oro e hai deciso che il prossimo anno ci vuoi andare pure tu; a natale hai ricevuto un tutù da ballerina di frozen ed è inutile dire quanto il mio cuore si sia sciolto a vederti così e immaginarti su un palco tra le note di qualche musica classica..
Oggi pomeriggio hai pattinato sul lungomare incurante della gente, dei cani, dei bambini..sfrecciavi con quelle gambette che piano piano si allungano e dopo ogni caduta (e sono state davvero tante) ti rialzavi con il sorriso, pronta a ripartire.
Oggi sei così, grintosa e allegra, malinconica e coccolona, mangi quintali di frutta e ti piace far schizzare in bocca il succo dei pomodorini, vorresti solo pizza Margherita ma con soprai wurstel o il prosciutto e non riusciamo a farti capire che quelle pizze non si chiamano Margherita!
Oggi ancora mi abbracci e mi dici piano che starai sempre con me e non te ne andrai mai... E io vorrei fartelo firmare ma temo che tra una decina d' anni te ne pentiresti..
Cara Marghe resta forte e tenera, allegra e capace di stupirti sempre, come fai ora che in fondo sei ancora la mia piccolina.

lunedì 11 gennaio 2016

Marta, oggi.

Se ti penso, nella mia testa sei sempre uguale; cambi, cresci, ma sei sempre tu, le tue reazioni a volte esagerate a volte tranquille sono le stesse che avevi da piccola.
Sei una certezza, sei la mia piccola roccia salda su cui fermarsi a riposare un po', a fare due chiacchiere prima di rimettersi in cammino.
Ecco, a pensarci bene qualcosa sta cambiando in te: la timidezza sta facendo spazio ad un nuovo sentimento che non mi sembra spavalderia ma è proprio il farsi coraggio e buttarsi nelle situazioni nuove, come una volta non facevi.
Ti ho saputa quindi perfettamente partecipe e coinvolta con tutti i tuoi nuovi compagni che all'uscita della scuola saluti felice, ti ho vista emozionata ma sicura in prima fila nello spettacolo di natale a muoverti con gli occhi fissi sulla maestra mentre la voce andava lontano e il sorriso si allagava sempre di più.
Come al solito mi sono immaginata chissà quali mostri in questa nuova avventura scolastica che tu hai prontamente spazzato via con un battito di ciglia sui tuoi occhioni grandi e curiosi.
Marta, oggi, mi sembri felice e desiderosa di remare sulla tua barchetta verso l'inesplorato, desiderosa di aprire le tue ali e volare verso le cose nuove;  Non ho bisogno di tenerti dal filo come quei malinconici aquiloni della poesia...so che tu torni, che controlli dietro di te a che punto siamo rimasti, che ci vieni a cercare.
Come quella giornata sulla neve, in cui hai accettato che io passassi il mio tempo con Marghe per insegnarle a non rotolare giù a valanga, hai aspettato paziente il tuo turno di discesa insieme a me nella pista più difficile senza lamentarti, senza ingelosirti, come se sapessi che questa volta era giusto aspettare solitaria. E ci guardavi da lontano e da vicino, ci salutavi con il sorriso e con i guantoni pieni di neve, applaudevi tua sorella e canticchiavi tra le curve e gli incoraggiamenti di papà.
Andavi senza allontanarti troppo, ci tenevi sotto controllo, ti sei presa la tua libertà sapendo che questa implica anche l'impegno a mettere un limite ad essa.

Sei la mia bimba saggia e alta, golosa di melanzane grigliate, peperoni e gorgonzola, paziente, buffa ed elegante insieme, ami giocare a palla con i maschi e comunque con i bambini più grandi di te, ti piace leggere fianco a fianco con il tuo cugino L. e fare discorsi strani con il cugino P., sei appassionata dello zio parigino e la mastra d'inglese si sta facendo sempre più spazio nel tuo cuore.

Vola in alto con coraggio bimba mia, sono certa che sei capace di cose grandi!

martedì 5 gennaio 2016

Chi ben comincia...

Rare giornate di sole
Piste innevate su cui gridare dietro alla mia piccola sciatrice: "frenaaa!"
Un signore piovuto dal cielo che ci regala il suo skipass giornaliero senza volere niente in cambio
Sbandamenti lavorativi, decisioni difficili, scelte fatte insieme
Grosse dormite
Una giornata di stravizi delle bimbe con il loro papà mentre la mamma lavora
Consolidare nuove passioni: l'assaggio di puzzolentissimi formaggi di capra
I clienti che si rallegrano al sapermi ancora lì
Calze della befana da riempire
Un pranzo con la nonnabis che sta diventando una bella tradizione
Ricordi di recenti giornate trascorse con il mio pezzo di cuore parigino
Pensieri bellissimi e spaventosi
La solita incostante
Nuove scadenze a cui correre dietro perchè la noia non è il mio forte
Incredibili "coincidenze" che da qualche mese si allineano perfettamente nella mia vita

BEN ARRIVATO ANNO NUOVO!