domenica 17 gennaio 2016

Marghe, oggi.

Per me sei sempre piccolina ma la verità è che anche tu stai crescendo tanto e ci stupisci con i tuoi racconti e le tue logiche.
Quest' anno all' asilo vesti perfettamente i panni della grande, fai comunella con le altre tue amiche da cui hai imparato parole come "sexy" o "sei adorabile" e hai adottato la piccola O. come tua mascotte preferita a cui insegni a mangiare, a pronunciare bene le parole e che difendi dalle sberle del vostro compagno S.
All' inizio di quest' anno hai accusato la mancanza di tua sorella ma ora ti stai riprendendo, quella malinconia che si impossessava di te d' improvviso ti ha abbandonata e questo penso ti abbia fatta crescere ancora.
Come Marta passi le tue giornate a cantare le canzoni dello zecchino d' oro e hai deciso che il prossimo anno ci vuoi andare pure tu; a natale hai ricevuto un tutù da ballerina di frozen ed è inutile dire quanto il mio cuore si sia sciolto a vederti così e immaginarti su un palco tra le note di qualche musica classica..
Oggi pomeriggio hai pattinato sul lungomare incurante della gente, dei cani, dei bambini..sfrecciavi con quelle gambette che piano piano si allungano e dopo ogni caduta (e sono state davvero tante) ti rialzavi con il sorriso, pronta a ripartire.
Oggi sei così, grintosa e allegra, malinconica e coccolona, mangi quintali di frutta e ti piace far schizzare in bocca il succo dei pomodorini, vorresti solo pizza Margherita ma con soprai wurstel o il prosciutto e non riusciamo a farti capire che quelle pizze non si chiamano Margherita!
Oggi ancora mi abbracci e mi dici piano che starai sempre con me e non te ne andrai mai... E io vorrei fartelo firmare ma temo che tra una decina d' anni te ne pentiresti..
Cara Marghe resta forte e tenera, allegra e capace di stupirti sempre, come fai ora che in fondo sei ancora la mia piccolina.

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