lunedì 11 gennaio 2016

Marta, oggi.

Se ti penso, nella mia testa sei sempre uguale; cambi, cresci, ma sei sempre tu, le tue reazioni a volte esagerate a volte tranquille sono le stesse che avevi da piccola.
Sei una certezza, sei la mia piccola roccia salda su cui fermarsi a riposare un po', a fare due chiacchiere prima di rimettersi in cammino.
Ecco, a pensarci bene qualcosa sta cambiando in te: la timidezza sta facendo spazio ad un nuovo sentimento che non mi sembra spavalderia ma è proprio il farsi coraggio e buttarsi nelle situazioni nuove, come una volta non facevi.
Ti ho saputa quindi perfettamente partecipe e coinvolta con tutti i tuoi nuovi compagni che all'uscita della scuola saluti felice, ti ho vista emozionata ma sicura in prima fila nello spettacolo di natale a muoverti con gli occhi fissi sulla maestra mentre la voce andava lontano e il sorriso si allagava sempre di più.
Come al solito mi sono immaginata chissà quali mostri in questa nuova avventura scolastica che tu hai prontamente spazzato via con un battito di ciglia sui tuoi occhioni grandi e curiosi.
Marta, oggi, mi sembri felice e desiderosa di remare sulla tua barchetta verso l'inesplorato, desiderosa di aprire le tue ali e volare verso le cose nuove;  Non ho bisogno di tenerti dal filo come quei malinconici aquiloni della poesia...so che tu torni, che controlli dietro di te a che punto siamo rimasti, che ci vieni a cercare.
Come quella giornata sulla neve, in cui hai accettato che io passassi il mio tempo con Marghe per insegnarle a non rotolare giù a valanga, hai aspettato paziente il tuo turno di discesa insieme a me nella pista più difficile senza lamentarti, senza ingelosirti, come se sapessi che questa volta era giusto aspettare solitaria. E ci guardavi da lontano e da vicino, ci salutavi con il sorriso e con i guantoni pieni di neve, applaudevi tua sorella e canticchiavi tra le curve e gli incoraggiamenti di papà.
Andavi senza allontanarti troppo, ci tenevi sotto controllo, ti sei presa la tua libertà sapendo che questa implica anche l'impegno a mettere un limite ad essa.

Sei la mia bimba saggia e alta, golosa di melanzane grigliate, peperoni e gorgonzola, paziente, buffa ed elegante insieme, ami giocare a palla con i maschi e comunque con i bambini più grandi di te, ti piace leggere fianco a fianco con il tuo cugino L. e fare discorsi strani con il cugino P., sei appassionata dello zio parigino e la mastra d'inglese si sta facendo sempre più spazio nel tuo cuore.

Vola in alto con coraggio bimba mia, sono certa che sei capace di cose grandi!

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