ma anche come Marta, Margherita e Matilde, i miei tre fiorellini e come Marco, il mio gigante buono!
mercoledì 26 agosto 2020
Come soffioni
lunedì 17 agosto 2020
Cugine, montagna e tatuaggi
Vi abbiamo attese da giorni, curiose per i regali che sapevamo non sarebbero mancati, impazienti di stordirvi di chiacchiere e canti, di mostrarvi le nostre abitudini di famiglia. Siete arrivate preannunciate da un messaggio in cui si diceva di preparare le guance a mille baci e così è stato! Ci siamo divertite a sentire le storie che voi e la mamma avete raccontato, di quando eravate piccole e un po' monelle come noi, della nonnabis che faceva le passeggiate con voi mangiando qualche erbetta dal prato come le mucche, dei nostri nonni e di tanti parenti che non sappiamo nemmeno chi siano. Abbiamo camminato accanto a voi raccontandovi le nostre vite, abbiamo mangiato i panini sulle vostre ginocchia, abbiamo giocato a memory, mangiato gelati e pane e Nutella, ci siamo fatte tutti quei tatuaggi che ci avete regalato e vi abbiamo fatto fare un tuffo nel passato ascoltando le canzoni di Aladin e della Sirenetta. Ci siamo divertite tanto e al momento della vostra partenza qualcuna di noi aveva le lacrime agli occhi... sappiamo che anche voi siete state bene qui sulle montagne insieme a noi e speriamo che la mamma vi inviti presto a mangiare la pizza fatta da papà a casa nostra!
venerdì 14 agosto 2020
Tutto in un attimo
Come sempre succede, succede tutto in un attimo: la caduta, lo spavento, la corsa al pronto soccorso infrangendo tutto il codice della strada, la prima visita e l'attesa infinita per farle dare i punti, una dottoressa gentile già pronta per tornare a casa che decide di fermarsi a curare una bimba impaurita e dolorante ("quella dottoressa con la maglietta gialla era bellissima"). Infermiere sorridenti da dietro la mascherina e un chupa chupa che esce di sorpresa dalla tasca di un camice.
Riabbracciare le sorelle arrivate portando il suo peluche preferito dopo esser state consolate, accudite e sfamate dai vicini gentili
Una vacanza che prende una piega diversa da quello che avevamo progettato...ma insomma, anche questa volta è andato tutto bene
venerdì 7 agosto 2020
Il famoso buongiorno che si vede dal mattino
Quattro anni fa eravamo appena rientrati da una passeggiata nei vicoli, dopo una giornata nei boschi a camminare per cercare di convincerti ad uscire e dopo una trasgressiva cena a base di pizza surgelata.
Sarà stata la pizza, i chilometri macinati, le pulizie di primavera e i sali e scendi dalla scala per togliere fino all'ultimo granello di polvere, sarà stato il caldo o l'esasperazione, forse le preghierine delle tue sorelle che ti aspettavano da giorni in montagna con i nonni...
Sarà che le manie di protagonismo ti hanno contraddistinta fin dalla nascita...ma il tuo debutto al mondo in venti minuti scarsi, passando dal sonno profondo alla prima fortissima contrazione che mi ha costretta a scodellarti in camera da letto direttamente nelle braccia di tuo papà mi dovevano fare capire di che pasta eri fatta.
E infatti.
Buon compleanno mia piccola, testarda, monella, bellissima e irrinunciabile leoncina!