domenica 8 gennaio 2023

Cose dell'anno passato

 In quest'anno appena passato ho capito:
Che gli amici non si vedono solo nel momento del bisogno ma certe volte fa piacere averli anche quando va tutto bene. 
Che non si può salvare chi non vuole salvarsi anche se arrendersi non è nel mio vocabolario e infatti non mi arrenderò
Che studiare le lingue e ballare sono ancora le mie attività preferite oltre ad infornare dolci
Che certe volte stare insieme è proprio difficile ma ne vale sempre la pena
Che a 40 anni ancora sbaglio a giudicare le persone
Che molte volte dovrei prendere atto di non avere i superpoteri e rallentare
Che sono ancora capace di perdermi in un libro leggendo fino a orari poco raccomandabili
Che tutta la fatica che si fa viene spesso ripagata, bisogna solo accorgersene invece che star lì a lamentarsi
Che viaggiare noi cinque è sempre divertente spero lo rimanga ancora per molto
Che tutto quello che ho ricevuto probabilmente non me lo merito ma continuerò a impegnarmi con chi ha molto meno di me. 

...Questo forse era il primo buon proposito dell'anno nuovo.


giovedì 5 gennaio 2023

Serata tra donne

La prima volta che me lo hai detto pensavo che scherzassi, poi che te ne fossi dimenticata o magari pentita.
Invece hai aspettato il momento giusto e sei tornata su quella proposta: "Una volta facciamo una serata mamma-e-figlia come nei telefilm americani dove il papà e il figlio maschio stanno a casa sul divano mentre le femmine vanno a mangiare fuori?"
Così siamo uscite, sfidando la giornata piovosa, tu molto emozionata e io felice di ricevere questo invito.
Siamo state a spasso a braccetto, strette sotto l'ombrello, a ragionare sull'amicizia, sulla scuola, sugli scout e su come si possa capire la nostra strada nella vita. Abbiamo scelto un posto dove facessero sia il sushi sia il poke', smezzandoci le porzioni per assaggiare tutto, ci siamo fatte i selfie, abbiamo commentato una famiglia accanto a noi, ci siamo abbracciate nella piazza con l'albero di natale tutto illuminato e poi siamo tornate soddisfatte a casa dove le sorelle ci aspettavano curiose di sapere come avevamo trascorso la serata.
Spero che non resti un evento raro ma sono sicura che ce lo ricorderemo per tanti anni ancora, mia piccola, grande e bellissima Maggie!

giovedì 15 dicembre 2022

Corri

 Corri, Dicembre e mi lasci indietro, io che ogni anno ti aspetto con entusiasmo e invece questa volta mi ritrovo scarica a pensare a tutte le cose che non ho il tempo di fare
Tu corri e sfogli tutti i giorni del calendario, lasciandomi stupita per quanto stiano passando veloci, senza lasciarmi il tempo per pensare ai nastri rossi e dorati, alle palle di polistirolo e alla stoffa per confezionare il lavoretto di Natale, al gonnellino e le calze color carne per il saggio di danza, i soldi per il regalo al Mister, la pizza con i colleghi, la cena dell'ufficio, i muffin per il mercatino di beneficenza, i regali per tutti, il menù di Natale, i pandolci che ogni anno è troppo presto per confezionarli e poi si arriva esausti alla sera del 22 con il forno pieno e la casa profumata.
Tu corri, ma io cercherò di non lamentarmi troppo perché in questi ultimi due anni ci è mancato tutto questo affanno...e finalmente siamo tornati alle corse e allo stress, ai pensierini dell'ultimo minuto e a caricare la batteria della telecamera solo qualche ora prima dell'ennesimo spettacolo natalizio!




giovedì 24 novembre 2022

Sbocciare

Quando eravate piccole dicevo che eravate i miei fiorellini, ora che state crescendo e sbocciando davvero mi accorgo di quanto siete belle. 
Mica solo fisicamente però.
Siete belle perché ognuna a modo suo riempie gli spazi nella famiglia, perché mi dicono che a scuola siete generose e attente con chi è in difficoltà, perché quest'anno una di voi diventerà aiuto animatrice a scuola, perché l'altra ha scoperto che si possono donare i capelli e continua a farli crescere con questo scopo.
Siete belle per quanto siete pazienti con vostra sorella, siete belle quando, anche senza averne voglia, ripassiamo qualcosa insieme per poi ringraziarmi quando l'interrogazione va come speravate.
Quando vi date da fare in casa anche se nessuno ve lo ha chiesto, quando prendete una sedia mentre lavo i piatti e mi raccontate la vostra vita, quando perdonate tutte le mie dimenticanze ripetendomi quello di cui avevate bisogno in tono gentile.
State sbocciando piano piano fiorellini miei, io vi osservo con il fiato sospeso e sono grata ogni giorno di più di aver avuto la fortuna di potervi coltivare.

sabato 19 novembre 2022

Chi lo è e chi non lo è.

 "La maestra di musica ha scelto alcuni bambini per dire delle parole sul palco quando faremo la recita di Natale. Ha detto che prendeva solo quelli più ADATTI. Io, che sono ADATTA, dirò 'mamma', 'famiglia' e 'certo amore'!!!"

martedì 8 novembre 2022

Punti di vista

 "Mamma lo sai che il mio compagno L. si è fidanzato?"

"Ah sì? E con chi, Maty?"

"Con la mia compagna A. e con la sorella di S."

"Ma come? Con due bimbe contemporaneamente? E poi la sorella di S. fa quinta elementare!"

"Eh sì... è un romanticone!"

mercoledì 26 ottobre 2022

Ostacoli sui binari

Io non volevo farlo questo lavoro.

Volevo stare in un laboratorio, con il camice bucato di acido solforico e macchiato di iodio, con l'odore di acetone e il bancone pieno di strana vetreria.

Avevo giurato che non sarei mai stata dentro una farmacia anche se l'odore di una di queste, in montagna, e il sorriso delle due farmaciste ogni tanto mi accendevano una lampadina in testa, puntualmente presa metaforicamente a martellate.

Io non volevo e soprattutto non mi sarei mai azzardata a lavorare in quella sotto casa, dove il titolare ci conosceva bene perché il figlio era stato alunno di mia mamma.

Ma la vita fa sempre questi scherzi, ti mette sui binari un ostacolo cosicché il tuo treno venga deviato lontano da quel che ti eri immaginata e ti mette davanti una nuova destinazione.

Così mi sono trovata a desiderare di cambiare lavoro, ho girato un gran numero di farmacie della mia città e alla fine, per non fare torto a nessuno, sono entrata in un pomeriggio affollato e caotico proprio in quella che era l'ultima delle ultime scelte.

Ovviamente ho iniziato li, solo perché ero la figlia della prof e poi il destino ha voluto che dopo pochi mesi ci fosse veramente bisogno di me.

Dopo quasi nove anni sono ancora qui e ho capito tante cose.

Ho capito che le persone non vanno giudicate mai dall'apparenza perché le più noiose, arroganti, trascurate, arrabbiate, sono quelle che hanno delle storie da far venire i brividi.

Ho capito che una parola in più apre il dialogo con chi non ha nessuno con cui parlare.

Ho imparato che stare in mezzo alla gente è estenuante quanto prezioso per renderti umile e prudente.

In tutto questo tempo ho ricevuto caramelle, uova, torte, barattoli di miele e di marmellata, fettuccine fatte in casa, caffè, panettoni e bottiglie di olio, innumerevoli "grazie" e sorrisi, parole che mi hanno lasciata a bocca aperta e mani strette alle mie che parlavano senza bisogno di dire nulla.


Non volevo fare questo lavoro ma se mi avessero detto quanto avrei ricevuto in cambio non ci avrei pensato così tanto. 


venerdì 21 ottobre 2022

"Una vita nuova ormai, ti chiede d 'esser grande"

È passato poco più di un mese da quando sei stata chiamata nel cortile della scuola con entrambi i tuoi nomi per fare la foto accanto a due bimbe di quinta elementare ed essere accompagnata in classe, nel tuo piccolo banco.
L'inizio è stato caratterizzato da alti e bassi, amiche che non volevano giocare con te e altre che condividevano la merenda, la mensa troppo chiassosa e i canti imparati in fretta grazie ad una maestra bravissima, il maestro di inglese alto alto e il mistero del libro di matematica scomparso dopo soli tre giorni.
Adesso prosegui tranquilla e felice di farci vedere i tuoi progressi anche se ogni sera protesti perché non vuoi andare il giorno dopo.

Al mattino vi guardo uscire tutte e tre insieme, con lo zaino uguale ma ognuna di un colore diverso; le sorellone ti tengono per mano e tu trotterelli dietro di loro, fiera di frequentare anche tu la loro scuola e parlare finalmente la loro stessa lingua.
Due settimane fa tutto l'istituto è partito per la gita di inizio anno e anche tu sei salita felice sul pullman con la tua maestra.
Al ritorno cantavate tutte e tre la stessa canzone che rimarrà un ricordo indelebile degli anni trascorsi sotto l'ala di Don Bosco.

domenica 16 ottobre 2022

A mali estremi...

"Oggi la maestra ci ha fatto disegnare il nostro migliore amico"
"E tu chi hai disegnato Maty?"
"Io ho iniziato a disegnare il mio amico C. Ma poi mi sono accorta che lui non stava disegnando me! Allora sai cosa ho fatto? Ho disegnato quell'altro...quello figo!"

Sei anni. Ha solo sei anni.

lunedì 3 ottobre 2022

Esordi difficili

"Matilde preferisci la scuola o l'asilo?"

"Mi piaceva di più andare all'asilo perché a scuola ho un sacco di problemi!"

Bene ma non benissimo.