mercoledì 7 novembre 2012

Lalla e l'arte di spannolinarsi da sola

Dopo lo svezzamento, una delle tappe più stressanti e delicate è rappresentata dall'abbandono del pannolino. Margherita ha fatto due anni a settembre, mese antipatico per buttarsi in una avventura del genere in quanto coincideva con l'inizio del nuovo asilo.
In realtà fin dalle prime settimane dopo l'inserimento le maestre hanno inizato a proporle il vasino che lei ha subito accettato con entusiasmo: essendo tra le più piccole della sua classe assisteva ogni giorno al "trenino della pipì" che portava tutti i compagni sui gabinetti piccoli mentre lei e pochi altri venivano ancora cambiati sul fasciatoio. Sicuramente anche il fatto di avere una sorella di poco più grande e partecipare spesso e volentieri alle sue produzioni fisiologiche l'ha aiutata ad accogliere con più naturalezza questa novità.
Così, dopo poco tempo le maestre mi hanno suggerito di tirare fuori il vasino anche a casa in previsione di uno spannolinamento totale per Natale.
Al dire il vero a questo punto ero un po' scettica...con Marta avevamo usato il metodo drastico per cui, dopo aver comprato vasino e stock di mutandine insieme e averle spiegato come funzionava il tutto, abbiamo tolto il pannolino definitivamente, senza ripensamenti, asciugando laghetti quasi ogni mezz'ora i primi giorni, restando reclusi in casa per l'intero w/e e trionfando solamente dopo due settimane (primo giorno senza nemmeno una pipì addosso!).
Questo mi sembrava quindi un approccio un po' confuso e confondente...però ho cercato di fidarmi perchè in effetti lei mi sembrava piccola ma comunque piuttosto collaborativa.
Quindi, ai primi successi casalinghi abbiamo improvvisato cori da stadio (alèèè oh oh! alèèè oh oh! Mutande siiii, pannollo noooo!), salutato la pipì che spariva nel gabinetto, fatto sedute collettive insieme a Marta.....
Prima di questo ponte mi è stato suggerito di sfruttare i quattro giorni in casa per seguirla con calma e provare anche con lei il metodo drastico.
Dopo un solo giorno e mezzo di laghetti....incredibile ma vero...è diventata autonoma, non c'è quasi bisogno di chiederle niente perchè lei sa quando deve andare sul vasino e vuole addirittura la sua privacy: "mamma vai i là, chiamo io!"
Ah, bè!
Non mi sembra vero che sia andato tutto cosi' liscio! Ancora una volta  ho capito che è bene fidarsi delle maestre -che davvero a volte sono molto più intuitive di noi genitori- e che non sempre c'è una ricetta universalmente valida per ogni bambino.
Credo che abbia molto influito anche il mio atteggiamento decisamente più rilassato rispetto all'ansia che provavo (e che probabilmente trasmettevo) quando fu il momento di Marta.
Davvero mi sembra che Lalla si sia spannolinata da sola!

6 commenti:

  1. Mille mille complimenti!!!! Il nostro percorso e' iniziato ad agosto, abbiamo usato il metodo drastico ma non abbiamo raggiunto ancora la meta, o per lo meno, siamo tornati un po' indietro. Però non mollo!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava, l'importante è non arrendersi!

      Elimina
  2. Ma dimmi, e con la cacca come siete messi? Checco non ha avuto problemi a togliere il pannolino per la pipì, un paio di giorni ed era fatta (aveva già 3 anni, però), ma per la cacca è una disperazione! Ha il rifiuto del water, per cui se gli scappa se la tiene finché cedo per non vederlo star male e gli metto il pannolino. Che palle, però...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Povera te, che incubo!!! Noi abbastanza bene anche in quel senso....anche lei a volte se la tiene un po' ma per ora non le è ancora venuta l'idea che puo' farla nel pannolino che le mettiamo per andare a nanna.....

      Elimina
  3. Noi a 15 mesi avvertiamo già che sta arrivando qualcosa e quando è tutto fatto la bambolina mi chiama mi mostra il pannolino e va verso il bagno... una buona premessa... la tata ha tolto tutto al secondo compleanno ma con questa mi sa che proverò durante le feste di Natale... non si sa mai!

    RispondiElimina
  4. le seconde sono troppo avanti! :)

    RispondiElimina