mercoledì 2 aprile 2014

Il nonno e Margherita

Eccoli li, seduti su un divano, con gli occhi fissi su una pagina del libro.
Lei, Margherita, dolce dispotica nipotina, che stravede per il suo nonno ma che lo comanda a bacchetta, reclamando continuamente la sua attenzione e la sua presenza.
Lei che con i suoi sorrisi e la sua vocetta mielosa lo convincerebbe a prenderle la Luna, che gli stampa dei bacini forti forti, con tutto l'amore che ha, prima di andare via.
Lui, che da quando è nonno si è trasformato, perso negli occhi delle sue nipoti, completamente e gioiosamente complice, compagno di giochi instancabile, pazientissimo narratore di storie.
Lui che ha perso ogni dignità, ogni forza, ogni difesa con loro, che non prova nemmeno per un attimo a resistere, vinto dalla bellezza di ritrovarsi bambino anche lui, di mettersi al loro piano e guardare di nuovo il mondo da quella prospettiva semplice e meravigliosa che posseggono i bambini.
Eccoli, allora, vicini vicini, lui che lentamente legge l'ennesima favola, lei che, attenta e curiosa, lo ripaga appoggiando dolcemente la testolina al suo braccio, come un gattino adagiato al sole.
Ecco che, a coronamento di questo momento, lei si discosta un po', lo guarda e, interrompendolo dice: "Nonno, mi sbatte forte il cuore"
Anche al nonno forse, all' udire queste parole sbatteva forte il cuore, commosso da una manifestazione tanto carica di tenerezza.

"Nonno, mi sbatte il cuore perchè HO FAME"

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