lunedì 23 giugno 2014

Vorrebbe essere una principessa, per ora è una piccola suocera

Quasi quattro anni, decisa e caparbia, caustica e intransigente, osserva tutto e ti coglie in flagrante, ti sgrida agitando con movimenti misurati le mani grassottelle e scandendo le parole con gli occhi socchiusi.  Ogni giorno siamo sottoposti al suo giudizio feroce, amici e parenti, nessuno escluso.

Meglio tardi che mai
In gita con i nonni, la sento al telefono: "Mamma il nonno è stato monellino: prima beveva alla fontanella e si è schissato tutto.
Poi si è fatto furbo."

Queste fortune a noi mai
"Oggi il mio compagno E. parlava e parlava e parlava...poi, finalmente gli si è scaricata la lingua!"

Specchio, specchio delle mie brame
"Nonna, ma questo specchio è sporco!"
"Ma no, quella è una macchia che non va via!"
"Appunto, è una macchia quindi è sporco!"

Ogni tuo desiderio è un ordine
"Mamma, adesso ti dico una cosa molto importante: domani non voglio andare all'asilo"

"Allora: voglio proprio vedere cosa mi metti nel piatto stasera"

"Mamma, anche oggi non mi hai comprato i sandalini!"
"Va bene che vai in farmacia ma se stasera quando torno apro quella scatola e non trovo i sandali nuovi mi arrabbio moltissimo"
"Ma l'hai capito con il cerbello che voglio i sandalini nuovi?"


3 commenti:

  1. Quella di "cosa mi metto nel piatto" mi fa morire....certo che e' un bel tipetto!!!

    RispondiElimina