mercoledì 18 marzo 2015

Addio, addio.

Addio casetta, prima culla della nostra neonata famiglia
Addio vista imprendibile come era scritto sull'annuncio del giornale, addio finestra grande della camera da letto che mi hai fatta innamorare, che ci hai regalato tramonti rosa e viola, fuochi d'artificio a fine anno e volo di rondini nelle sere di settembre
Addio poggiolo lungo nel quale le bimbe hanno passato i loro primi pomeriggi d'estate, su cui hanno imparato ad andare in bici e sui pattini. Addio poggiolo corto che hai ospitato le nostre cene, stretti stretti ma baciati dall'ultimo sole che si ciuffava dietro il monte
Addio corridoio odiato da noi grandi per tutto lo spazio sprecato ma amato dalle bimbe per le corse e le passeggiate con i passeggini, addio a te che hai assistito ai primi passi incerti, ai giochi divertenti con papà che camminava portandole nelle bustone di stoffa della spesa, una di qua e l'altra di là...e la mamma che, guardandole, invidiava molto tutto quel divertimento
Addio cucina, che hai assistito ai miei primi piatti bruciati, insipidi, troppo caldi, troppo freddi, che mi hai accompagnata nella preparazione delle innumerevoli torte, che sei stata invasa dal profumino del pane appena cotto di prima mattina.
Addio anche a te, senza rimpianto, bagno dalle piastrelle imbarazzanti, che hai assistito a infiniti cambi di pannolini, sveglie notturne, pipì nel vasino e cadute di dentini
Addio cameretta che all'inizio eri una sala e hai accolto i nostri ospiti prima che le voci chiassose si tramutassero in piccoli vagiti; Il divano che rendeva comode le nostre serate davanti alla tv ha dovuto fare spazio ad una culla e poi ad un lettino e poi a due; I primi mesi da mamma ad allattare nel silenzio della notte, guardando tutta quella vita che anche a notte fonda animava la strada, a spiare luci accese in lontananza e sentirsi meno sola immaginando dall'altra parte della finestra un'altra mamma assonnata con un piccolo fagotto affamato in braccio
Addio addio casa piena, allegra e chiassosa, addio silenzio serale scandito dai loro piccoli respiri pesanti, addio vicini molesti e permalosi, addio vicini gentili e premurosi
Addio ascensore che adesso ci mancherai già dopo la prima rampa a piedi, addio vento gelido ogni mattina dietro la curva della strada, addio uccellini che ci svegliavate con il vostro cinguettio
Addio ad un pezzo di vita
Addio, addio.

1 commento: