venerdì 10 luglio 2015

Luglio luglio

Luglio, luglio sei arrivato portando finalmente un bel caldo torrido e, mentre tutti intorno a me rantolano, io sguazzo felice dopo troppi mesi di freddo, pioggia, umido e lenzuola ghiacciate
In questa calura facciamo scorpacciate di melone e anguria che persino la nonna più freddolosa del mondo addenta con gioia (l'anguria in casa mia faceva comparsa solo ed esclusivamente se venivano superati i 35 gradi, proprio quando "Non fa caldo, si inizia a stare appena bene"); ci siamo preparate la pelle mozzarellosa temprandola al sole tra un tuffo e l'altro nell'acqua bassa della piscina o scendendo a ripetizione, veloci e scomposte, da uno scivolo blu.
La sera mandiamo le bimbe a dormire in una nuvola di borotalco e al mattino si svegliano stropicciate ma profumate, finalmente con un solo gesto si vestono e sono pronte senza perdere 20 minuti tra canotte, magliette, maglioni, cappotti e calzini
Luglio, luglio ci stai facendo intravvedere la luce dopo questo lunghissimo tunnel di lavori in casa e il pensiero che finalmente tra una manciata di giorni potrò varcare la soglia di quella porta munita di spazzoloni, stracci e detersivi vari per lustrarla a fondo mi tiene ancora a galla...
Luglio, luglio domani finalmente partiremo per le nostre sudate vacanze, domani saremo di nuovo in compagnia degli zii Parigini e di una pancia ripiena del mio nipotino che, lo so pur non avendolo nemmeno visto, è il più bel nipotino che sia mai esistito!

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