Tre paia di occhietti vispi, attenti e rotondi, incorniciati in portafoto colorati mi guardano dall'alto di un ripiano di legno.
Tre paia di occhietti sopra nasini morbidi, piccoli e lisci che aiutano a distinguere una faccia dall'altra, ad immaginare il sorriso di ognuna, rimasto fuori dalla fotografia.
Tre paia di occhietti spalancati, affamati di cose nuove, curiosi e ancora tinti di quel colore chiaro dei neonati.
Tre paia di occhietti che mi ricordano di voi, di quello che eravate, di come siete cambiate; che mi fanno sorridere al pensiero di quelle espressioni proprio vostre che ancora vi portate dietro.
I vostri sguardi che da sopra una mensola ci seguono, ci accompagnano e ci tengono compagnia in questa stanza grande e sempre piena di movimento, di voci, risate e urli, dove ci si trova al mattino assonnati e alla sera con tante cose da raccontare.
I vostri sguardi che ogni giorno incrocio, studio e amo, in cui mi rifletto e che mi diranno sempre tanto di voi, attraverso quelle tre paia di occhietti profondi.
Nessun commento:
Posta un commento