Odio gli imprevisti, le febbri, le notti insonni accartocciata sul divano.
Odio i piani che cambiano, i piani che saltano, odio dimenticarmi le cose, sentirmi in colpa e arrivare in ritardo.
Odio essere odiosa, isterica e arrabbiata.
Odio l'odore dell' ospedale, i parchimetri, la gente che non è capace a sussurrare.
Odio il suo lavoro, ingombrante, asfissiante, che non ci lascia mai in pace, odio quando deve lavorare fino a tarda notte e al mattino alzarsi lo stesso presto per ricominciare, odio il fatto di dover sempre scendere a compromessi, perché ormai il lavoro è dappertutto così.
Odio scrivere post odiosi.
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