Tu, proprio tu, che sei la piu timida e paurosa, quella che non si espone, non si butta per paura di sbagliare, proprio tu che quando hai iniziato a camminare stavi rasente ai muri con la schiena appoggiata perché non ti sentivi sicura, che odi dover scegliere e preferisci startene in disparte a studiare la situazione...
Proprio tu che fai credere al mondo di essere una fifona ti riveli poi coraggiosa e affronti tutto con il tuo altissimo senso del dovere, andando fino in fondo, magari con gli occhi chiusi e i pugni stretti ma senza mai tirarti indietro.
Sei entrata allegra e curiosa nell'ospedale dei bambini, ti sei infilata il pigiama e hai aspettato con pazienza leggendo il tuo libro. Hai un po' tremato davanti all'ago di quella dottoressa con la cuffietta dei Simpson e mi hai fatto impressione per esserti addormentata in pochi secondi sotto i miei occhi.
Quando ti sei risvegliata hai fatto un po' la matta perché intorno a te era tutto confuso, le luci, le nostre voci e quei sogni che andavano e venivano...
L' anestesia ti ha fatto dimenticare anche il giro in ascensore sulla barella, a cui tenevi tanto.
Dopo una settimana sei tornata la nostra Marta di sempre, che scalpita per correre e saltare, piena di energia e sorrisi.
Anche questa volta sei stata tanto tanto coraggiosa, bambina mia!
Spero nulla di grave!
RispondiEliminaNo no per fortuna!!! Una piccola ernia!
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