La mia estate fin qui è stata strana.
Ho provato dopo tempo immemore l'ebbrezza di stare da sola, di organizzarmi le giornate senza guardare l'orologio, di uscire la sera senza il pensiero di chi stava a casa.
Ho fatto cose proibite come mangiare con la TV accesa, poltrire sul divano aspettando che l'abbiocco del dopo pranzo passasse, svegliarmi pochi minuti prima di precipitarmi al lavoro al mattino.
Ho sperimentato il silenzio di una casa vuota, la malinconia al pensiero delle mie bimbe lontane, il piacere di una colazione o di una cena tranquilla da soli noi due, la vertigine del tempo tutto mio, da riempire come ho voluto, cambiando i programmi senza dover ripensare agli incastri.
La libertà ha le ore contate perché tra poco riabbraccerò le bimbe per iniziare le mie ferie tanto attese.
Riparto ricaricata, sicuramente felice di riappropriarmi del mio ruolo di mamma...
Ogni tanto però sospirero' al pensiero di tutta quella vertiginosa e leggera irresponsabilità in cui mi sono tuffata in queste settimane!
NOn saprei cosa dirti, perchè è una sensazione che ancora non conosco!!!! I miei figli, per ora, sono sempre con me...e non per scelta! ;-)
RispondiEliminaEh, noi d'estate abbiamo qualche settimana di libertà dovuta a questioni organizzative visto che noi lavoriamo e i (santi) nonni preferiscono stare al fresco in montagna...
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