Ti ho sempre guardata con occhi stupiti e ammirati perché, nonostante la tua storia, la fatica che capivo dalle tue parole, nonostante la tristezza per il destino che la tua bambina si era trovata davanti, eri sempre sorridente e avevi pronta una battuta per sdrammatizzare.
Venivi in farmacia a comprare montagne di medicine per la tua F., che da quindici anni viveva tra il letto e una poltrona, a volte parlava, giocava ma tante altre volte era costretta a starsene lì sdraiata, aspettando di star meglio.
La tua F. l'altro giorno ha deciso di andarsene e tu sei venuta a salutarci tutti.
Come ci siamo dette con gli occhi lucidi, sicuramente lei ora è in pace e può fare tutto quello che qui non riusciva: starà correndo e saltando, starà facendo le capriole e, sorridendo, sarà lì sempre vicino a te, che sei stata una mamma davvero speciale!
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