Puntuale quindi è arrivato, a poche ore dall'ultima gufata...
La prima è stata lei, Margherita.
Una volta scoperto il fattaccio è stata colta da scoramento e disperazione per i mille impegni mondani che si era fissata e che, inevitabilmente, andavano cancellati.
Subito dopo però ha capito che la clausura poteva avere i suoi vantaggi e si è attrezzata...
Un cartello sulla porta a vietare l'ingresso in quella stanzetta prontamente trasformata nella sua "Villa Margherita" a cinque stelle, un fortino costruito con la casa di cartone della Pimpa, i cuscini, la copertina e un vecchio telo azzurro con attaccate delle stelle di carta per trascorrere le ore serali a parlare al telefono con le amiche ma sotto il cielo stellato.
Il computer e le cuffie per i collegamenti scolastici e le cene servite su un vassoio personale.
Tutto il resto della famiglia stava fuori, ad osservarla attraverso i vetri come uno strano pesce che attira la curiosità di tutti i passanti.
Alla fine della settimana tutto è ritornato alla normalità... Ma anche questa volta ho imparato una lezione da mia figlia!
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