mercoledì 21 aprile 2021

Toppe e stupore

Quando io e mia cugina eravamo piccole siamo state instradate precocemente da nostra nonna alle faccende prettamente femminili: cucire, ricamare e usare l' uncinetto.
Passavamo mattine intere a fare cornicette a punto croce o ad abbellire pezzi di stoffa con contorni all'uncinetto.
Abbiamo imparato ad attaccare bottoni e, più grandi, a sferruzzare gomitoli di lana.
Per anni ho ricamato bavaglini per tutti i nuovi nati e ancora adesso ci scaldiamo sotto una coperta a quadri azzurri e blu, costata mesi di fatica e scuciture.
Nonostante ciò, ormai tenere un ago in mano è diventato una delle cose che sopporto di meno, così accumulo calzini bucati, bottoni saltati e pantaloni da rattoppare per mesi finché una sera ogni tanto mi ci dedico presa dal senso di colpa o, nel migliore dei casi, l'agonia termina per mano di mia mamma.
È così raro quindi vedermi seduta a cucire che l'altro pomeriggio è successo più o meno così:
"Mamma mi si sta staccando la toppa a forma di granchietto sui jeans!"
"Non ti preoccupare Maty, poi te la cucio di nuovo!"
"Ma cosa dici? Tu non sai cucire!"


sabato 10 aprile 2021

Consigli on the road

Gruppetto di avventori del bar di fronte alla farmacia, io passo e uno dice: "ecco, chiediamolo alla farmacista! Scusi, al mio amico brucia il sedere, cosa può prendere?"

Io, con la mascella a terra, rispondo credendo che stiano scherzando..."vada in farmacia che abbiamo un sacco di creme!"

E lui, con i 20€ in mano: "No, veramente, mi dica il nome di una pomata che vado a prenderla!"

Avrei dovuto indagare meglio sul tipo di bruciore che affliggeva il suo amico per consigliargli la crema più adatta ma la location mi ha un po' frenata nell'anamnesi...

mercoledì 31 marzo 2021

L'importanza delle fonti

Pomeriggio di colloqui con i prof di Marta.

Prof. di storia: "Vedo che Marta è molto interessata alla storia, le piace! L'altro giorno parlavamo di Venezia e lei è intervenuta raccontando di Marco Polo... è un argomento che non abbiamo ancora fatto quindi probabilmente se l' è andato a leggere da sola!"

....

"Brava Marta! La prof mi ha detto che hai raccontato di Marco Polo! Ma dove hai letto la sua storia? Era molto contenta che avessi approfondito!"


"Ehm .... veramente l'ho letto sul libro di Geronimo Stilton!!! Ma non lo dire alla prof!!!"

lunedì 22 marzo 2021

Betta

La prima volta che ti abbiamo notata era Ottobre: fuori faceva ancora caldo e tu eri aggrappata al nostro stendino bianco e ti godevi i raggi del sole.
Dopo una settimana hai scoperto il vaso del geraneo e hai deciso di prendere dimora li.
Per tutto l'inverno hai abitato sotto le foglie quando il freddo e la pioggia colpivano il nostro balcone, uscendo ad asciugare le lunghe zampe e le sottili antenne quando il sole prendeva il posto delle nuvole.
Per tutto l'inverno ti abbiamo adottata, ti abbiamo cercata dopo i temporali e dopo la neve, ti abbiamo salutata felici di vederti giorno dopo giorno, dentro e fuori da vaso, sopra e sotto le foglie.
Abbiamo deciso di chiamarti Betta la cavalletta ed eravamo stupiti di scoprirti sempre lì, fedele nuovo membro della nostra famiglia.
Poi è arrivata la primavera, il tepore e gli uccellini che al mattino hanno ricominciato a cinguettare.
Una mattina mentre mi complimentavo con te per la tenacia con cui eri sopravvissuta a tutto quel freddo, hai fatto una specie di fruscio e sei saltata via, proprio sotto i miei occhi.
Forse hai trovato un cavalletto e sei fuggita inseguendo l'amore!

venerdì 12 marzo 2021

Ri-conoscersi

Incontrarsi dopo dieci anni davanti ad un caffè, riconoscersi nel modo di fare e nelle risate, ri-conoscersi da capo perché dall'adolescenza è passata una vita e non si è più quel che si era.
Ascoltare le storie una dell'altra nella fretta di dimenticare qualcosa perché quell'ora passa veloce e chissà tra quanti anni si ripresenterà l'occasione.
Spero che non passeranno altri dieci anni, amica di banco, di ossessioni canore, di levatacce all'alba per guardare le gare di motociclismo e di molte altre stupide cose che si fanno quando si ha sedici anni!

martedì 9 marzo 2021

Rivedersi

Rivedervi dopo tanti mesi, piccoli nipotini ricci, magrissimi e buffi; abbracciarvi e farvi il solletico nella pancia, ascoltare il vostro accento francese, i discorsi sconclusionati, i minestroni che fate con i verbi, guardarvi camminare mano nella mano con i nonni, vedervi giocare con le vostre amate cuginette come se fossero passati sette giorni e non sette lunghissimi mesi...

Rivederci noi "grandi" per poche ore e cercare di tenere a freno la lingua che vorrebbe raccontare tutto quello che è successo in questo tempo, ritrovarsi nei gesti familiari e nei modi di dire, aver voglia di tenersi a braccetto e dirsi tutte quelle cose che attraverso un telefono non passano per paura della preoccupazione, delle incomprensioni o del poco tempo a disposizione.

Rivedersi così, su una spiaggia ventosa, mangiando il piatto forte della nonna D. e chiacchierando felici è stato comunque bellissimo e rigenerante...

domenica 28 febbraio 2021

12 cose di te...in ritardo

Detesti:
1. Scegliere
2. L'anguria
3. Le ingiustizie
4. La gente che si sbaciucchia
5. Tirare i rigori
6. Indossare la gonna

Ami con altrettanta forza:
1. Le tue sorelle
2. Leggere
3. Guardare i film fantasy con papà
4. Correre con una palla tra i piedi
5. La felpa di Harry Potter
6. Il salame piccante

Da 12 anni a questa parte la nostra vita è più bella e molto più buffa grazie a te!

domenica 21 febbraio 2021

Cose che non sopporto

Non sopporto quelli che si avvicinano al banco telefonando e, senza smettere di parlare, pretendono di essere serviti scocciandosi se faccio una domanda in più perché interrompo la loro conversazione

Non sopporto quelli a cui squilla il telefono e pretendono che io (e tutti quelli in coda dopo di loro) aspetti la fine della comunicazione

Non sopporto quelli che "Chieda per sicurezza al suo collega" (uomo)

Non sopporto quelli che esigono lo sconto, che riportano indietro i prodotti dopo un mese, che non sanno cosa prendono ma "lo compro sempre, lei sicuramente lo sa", oppure "le compresse sono arancioni", "la scatola è rettangolare, bianca con una striscia blu", quelli che devono ritirare un farmaco ma non hanno il biglietto della prenotazione, non sanno come si chiama il farmaco né a cosa serva

Non sopporto quando vi dico che il primo posto per una visita è a giugno e voi mi chiedete: "Ma prima non c'è niente?"
Quando volete andare solo nei giorni dispari, dalle 10 alle 11 a parte il giovedì che invece preferite il pomeriggio e solo nel periodo della luna calante
Quando pretendete di sapere qual è il dottore che vi visiterà anche se io non ho possibilità di saperlo e allora dite: "può chiamare il reparto, no? A lei sicuramente lo dicono!"

Non sopporto quando sto servendo qualcuno e vi avvicinate dicendo: "Ha chiamato lei il numero 30?" Ma secondo te??? Se ho davanti una persona posso mai occuparmi contemporaneamente di un'altra?

Sono tante le cose che non sopporto...in questo periodo poi...!

mercoledì 17 febbraio 2021

Storie di ordinaria follia

 Tema: come tentare di farsi prenotare un vaccino se hai meno di 85 anni e la prenotazione inizia da domani

Svolgimento:

TATTICA: buttiamola sul pietismo

"Sono 10 minuti che aspetto al freddo, mi faccia questo piacere!"

TATTICA: gomblotto

" Ma ieri ammia cugggina che non aveva 90 anni CI hanno dato l'appuntamento"

TATTICA: la matematica è un'opinione

Buongiorno io ho 84 anni, praticamente 85...può fare un'eccezione?" 

TATTICA: il mafioso

"È proprio sicura che non può? Vuole per caso riprovare?"

TATTICA: lei non sa da dove vengo io!

"Ma come non puo' prenotarmi oggi? Ma lo sa che io scendo da quezzi alta!?! E se domani non me la sento?"

TATTICA: la raccomandazione

"Non può? Allora lo vado a chiedere al suo collega che lui sicuramente mi trova il posto!",

mercoledì 10 febbraio 2021

In punta di piedi

Silenziosa, riflessiva e meditabonda, sempre presa dai compiti e dalle mail che i prof vi scrivono assegnandovi nuovi lavori.
Alterni momenti in cui sei solitaria e momenti in cui scherzi con le tue sorelle, la lotta sul lettone con Matilde e la battaglia di peluche con Margherita.
Fai lunghe pedalate con papà e ridacchi guardando video buffi sul cellulare.
Continui a non saper abbinare vestiti e scarpe al mattino, a non riuscire a sbucciare la mela senza buttarne via mezza e se hai fame preferisci soffrire a pancia in giù sul divano invece che correre in cucina a sgranocchiare qualcosa.
Ti prendo un po' in giro perché sei lunga lunga ma certe volte più imbranata di un bambino piccolo, ti accolgo a casa chiedendoti se ti sei finalmente innamorata facendoti arrabbiare, cerco di intrufolarmi nel tuo mondo fatto di personaggi fantastici, mostri e incantesimi.
Per adesso mi godo tutti gli abbracci che ancora ci tieni a regalarmi e ti guardo stupita per la piccola donnina che stai diventando...cerco di farmi spazio in punta di piedi e spero che mi lascerai sempre un piccolo spiraglio da cui ammirarti, Martolicchia del mio cuore!