lunedì 24 ottobre 2016

Vita da neonata

Ciao, sono Matilde e ho due mesi e mezzo.
Di solito mi sveglio alle sei e la mia pancina brontola fortissimo così, dopo qualche urletto, ottengo il mio biberon caldo e poi me ne torno sotto alle coperte. Le mie sorelle invece si devono alzare per andare a scuola ma io non me ne preoccupo e continuo a dormire.
Verso le sette e mezzo entrano tutti nella mia camera e vengono a guardarmi...non so proprio cosa ci sia di così curioso nella mia culla comunque io faccio qualche versetto così ottengo tante carezze e un ciuccio, loro sono contenti e se ne vanno presto.
Alle nove i miei occhietti non hanno più sonno così arriva la mamma e mi porta di là, facendomi tutte quelle vocine imbarazzanti alle quali io rispondo con tanti sorrisi nel tentativo di farla smettere...forse sbaglio qualcosa perchè più rido più lei mi stropiccia, devo cambiare tattica.
Quando ha esaurito tutto il suo repertorio di coccole mi mette nel bagnetto e questo momento mi piace molto: lì mi rilasso e qualche volta assaggio un po' di quella bella schiuma bianca profumata; quando mi tira fuori dall'acqua tiepidina per dispetto faccio la pipì nell'accappatoio tanto sono piccola e lei non mi sgrida.
A questo punto mangio di nuovo.
Non so cosa succede dopo, io mi sento sballottata qui e là, forse perchè la mamma esce e guida il passeggino in modo troppo sportivo...ma tanta gente tenta di fermarci ("ma che cariiiina!", "me la fa vedere?", "come dorme beeeene!") e penso che lei cerchi di fuggire da tutti questi ostacoli. Una cosa che proprio non capisco è per quale motivo tutti si stupiscono del fatto che io sia una femmina...quando sarò grande la mamma dovrà spiegarmelo!
Finiti tutti i giri andiamo a prendere una delle mie sorelle, se è Margherita succede che appena mi vede urla : "ciao ciorellina" e si arrampica sul passeggino per guardarmi; se è Marta invece si avvicina piano piano e infila la testa nella cappottina per darmi un bacino e svegliarmi...alle proteste della mamma risponde sempre: "era già mezza sveglia!"
Comunque io sono contenta delle loro coccole e non piango mai, riprendo a dormire fino a casa.
Quando arriviamo la mia pancia ricomincia a brontolare e allora sì, piango forte...non capisco perchè loro vogliano pranzare proprio quando io voglio il biberon!
Poi gioco un po' con i pupazzi della sdraietta, faccio la cacca gialla preferibilmente nel pannolino pulito appena messo, faccio tante puzzette fingendo di non essere stata io, piango un po' e mi riaddormento finchè non arriva il momento di uscire di nuovo per andare a prendere l'altra sorella.
Il pomeriggio passa veloce e dopo la merenda la mamma mi mette sdraiata sul tappetone con sopra la palestrina: credo che le mie sorelle, anche se grandi, si divertano molto a giocare perchè ridono e mi fanno agitare tutta con quei suoni e quei colori che si muovono e cambiano così velocemente.
La sera però mi succede una cosa bruttissima: tutte quelle puzzette cattive fanno la fila nella mia pancia e si spingono, litigano, urlano...io non riesco a mandarle via e mi viene tanto da piangere...
per fortuna arriva quello caldo e morbido, credo si chiami papà, che mi prende in braccio e mi fa rilassare. 
Dopo la loro cena io sto sempre in braccio a papà che guarda dei cartoni con le sorelline, poi loro vanno a nanna e io mangio ancora. Ora che sono bella pienotta faccio tanti sorrisi e versetti, papà è felice perchè crede che li faccia sopratutto a lui...ma non sa che durante il giorno ne ho fatti tanti altri...la mamma non dice niente, forse vuole mantenere il segreto!
Alle nove e mezza sono tanto stanca e non vedo l'ora di andare nella mia culla bella calda...dopo tutto ho una vita faticosa,ub pò di riposo ci vuole, no?

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