Tra un mese è Natale e, anche se non lo credevo possibile, saremo tutti qui come l'anno scorso, intorno al nostro lunghissimo tavolo.
Il rientro al lavoro incombe, con orari ancora ignoti e che spero di poter trattare
Matilde cresce bella grassottella e ogni giorno ci stupisce con le sue faccine e i gorgheggi, i discorsetti che fa guardandoci in faccia e mettendo un po' la linguetta fuori, per finire con una specie di tosse che vorrebbe essere una abbozzo di risata.
Le bimbe volteggiano tra casa e scuola, ci sommergono di racconti, continuano a passare tanto tempo insieme inventandosi giochi strani che riempiono la casa di risate; amano e sbaciucchiano la sorellina che piano piano diventa sempre più partecipe ai loro tentativi di gioco insieme.
La prossima settimana iniziamo l'inserimento al nido e già mi tremano le gambe....io, mamma navigata mi trovo il cuore piccolo piccolo al pensiero di lasciarla. La vecchiaia gioca brutti scherzi.
Le prime grandi piogge ci hanno raggiunto.
La produzione di marmellate è avviata alla grande.
I miei buoni propositi culinari stanno dando i loro frutti.
Le settimane volano, anche quest' anno sta per scivolare via...
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