Questa definizione ti piacerebbe molto, curiosa come sei di capire tutti i misteri della matematica, desiderosa di imparare quelle strane operazioni che sono nelle ultime pagine del tuo libro che tu sbirci con un po' di timore quasi di nascosto.
Già la prima volta ti sei dimostata una sorella paziente, amorevole, generosa ma pensavo che fosse stato più facile perchè Marghe era quasi tua coetanea, l'intesa è nata subito e continua ancora oggi.
Credevo che questa volta lasciassi un po' correre, tu così grande e presa dalle tue letture di Topolino, i compiti, il calcio, nuova passione sbocciata nell'estate...ti avrei anche giustificata...insomma tu avevi già dato!
E invece anche la seconda volta sei qui, ancor più paziente, ancora più dolce. Non c'è nemmeno bisogno di chiederti aiuto che ti trovo già li vicino alla tua piccolissima sorellina a metterle il ciuccio, a calmarla, a bisbigliare piano piano nel suo orecchio. Ti trovo accanto a lei sotto la palestrina per farla giocare, a parlarle in quel modo strano che avete inaugurato da quando è nata e tanto ci fa sorridere.
Ti trovo a sopportare i suoi pianti mentre le preparo il biberon, mi sorprendi quando le parli quasi come una mamma o la sgridi se rigurgita sul bavaglino appena messo, quando mi rispondi "certo, certo!" ogni volta che ti chiedo di aiutarmi come se fosse la cosa più ovvia del mondo che tu, a sette anni, interrompi i tuoi giochi per venire a soccorrermi nei momenti critici.
Sei proprio una sorella speciale Martoletta mia: anche Maty se n'è accorta e ti ripaga con tanti sorrisi sdentati!
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