Hai deciso di venire al mondo in fretta, in una caldissima estate d'agosto, facendoci vivere l'esperienza più forte della nostra vita...un parto autogestito in camera da letto!
Abbiamo fatto tutti e tre un viaggio in ambulanza, piano piano, per non farti ballonzolare troppo e quando siamo arrivati in ospedale eravamo già sulla bocca di tutti.
Al nostro rientro a casa tutto il quartiere, inspiegabilmente, sapeva della tua nascita eccezionale e per mesi ho dovuto raccontare l'accaduto anche a perfetti sconosciuti.
Adesso sei una pallina cicciosa che gattoni veloce dietro le tue sorelle, che saluti tutti sbracciandoti come il Papa sulla Papamobile al mattino appena ti svegli e alla sera, al momento di andare a nanna.
Dici poche parole ma ti fai capire benissimo, fai il verso del leone aprendo la bocca seria seria, sei golosa di frutta come Marghe e dormi poco di giorno come Marta.
Hai imparato a soffiare dopo che ti cantiamo "tanti auguri" e continui a fare cucù settete con ogni cosa che ti capita tra le mani.
Hai cinque dentini e una voglia caffelatte sulla coscia, uguale a quella delle tue sorelle.
Sei ancora tutta da scoprire piccola monella mia, ma di sicuro mi ricorderò della risata che ti esce quando le sorelline fanno qualcosa di buffo...il suono più meraviglioso del mondo!
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