Rinchiuse in casa tre giorni, io e te, mentre tutti gli altri apparivano, sparivano, un po' giocavano e poi uscivano, partecipavano ai tuoi successi per poi inseguire i propri impegni.
Ecco l'ultima montagna da scalare dopo l'abbandono delle pappe e del passeggino: lasciare il pannolino e correre felici con il culetto leggero e libero.
L'inizio è stato in salita e le mutandine si allineavano senza sosta sul filo, poi i laghetti si sono diradati e i successi sono stati celebrati con applausi, urli, caramelle e abbracci.
Ci siamo godute il primo sole caldo della primavera sedute sul poggiolo addentando piccoli spicchi di mela, abbiamo letto insieme tante storie, mi hai aiutata con il tuo folletto nelle faccende di casa e abbiamo fatto i turni per la pipì.
Ora anche tu, "la Matille", sei diventata grande e mostri fiera la tua biancheria piena di unicorni, stelle e cuori.
Temo che la strada sia ancora tortuosa ma si sa, chi ben comincia...
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