Caro zio lunco lunco
che in questi giorni di vacanza ci hai fatto giocare, ci hai letto le nostre storie preferite, ci hai fatto volare e correre e fare tanti versi strani
Che ci fai fare tante cose buffe, ci hai insegnato che la palla non è un cerchio come invece dice il nostro libro nuovo e quando la voce registrata arriva a quel punto noi urliamo "Noooo" mettendoci le mani sulla testa, e tutti ridono
Che dopo una mattinata intera e un pranzo in nostra compagnia forse hai rimpianto un pò il silenzio della tua casetta
Che hai mangiato pizza e acqua gialla con noi
Ieri sei partito con l'aereo per andare in questo posto lontano lontano che so chiamarsi bussèl e tornerai per festeggiare i miei tre anni con la torta gaande gaande piena di mentine come mi ha promesso la mamma
Da oggi ho ricominciato a chiamarti con il mio cellulare immaginario che tengo sempre in tasca e da domani ti racconterò dell'asilo, ti chiederò "a fai te?", mi inventerò parole strane e alla fine proverò la tua perspicacia dicendo "capito?", ti manderò i bacini e poi chiuderò la conversazione per andare a redarguire Lalla che sicuramente starà facendo qualche casotto, visto che-lo sai anche tu- io sono baaavissima mentre lei è monella. Pochiiino.
Tua Marta
ma cosi' lo zio "PANGE"
RispondiElimina:'(
RispondiEliminama così non vale :-S
:)
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