Mollette e cerchietti e codini. Quanti? Due, anzi tre, come dei miei anni, domani cinque a me e cinque a Lalla.
Si guardano allo specchio e si sorridono, si piacciono e aspettano i complimenti. Si pettinano da sole e a vicenda anche se papà è il parrucchiere incontrastato della famiglia.
Sanno già che con la gonna vanno le scarpe belle, e un vestito al posto dei soliti pantaloni può aggiustare una mattina iniziata con il piede sbagliato...
Cercano il buiio di cacao nella borsa della mamma e ogni oggetto circolare si trasforma in braccialetto.
Scorrazzano per il corridoio con il passeggino e la borsetta al braccio, poi compare un telefono immaginario, iniziano conversazioni frettolose.
Nutrono instancabilmente orde di bambole (matildi o alici..la fantasia finisce qui) per poi metterle in fila e coprirle per fare la nanna, ognuna con il suo pupazzetto...che già il ciuccio non c'è, povere piccole!
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