Ora che i tuoi "qua" si sono trasformati in tante parole, ora che hai imparato ad abbracciarci dicendo anche tu "mmoe", ora che le tue mani morbide fanno "caia, caia" sul mio viso, che ti fai mangiare la pancia e ridi e dici "coola" (ancora)
Ora che abbiamo scoperto il tuo lato dispotico quando, con la manina sollevata a paletta, urli "mamma, pappe!" per ordinarmi di mettere le scarpe, quando discuti nel tuo modo incomprensibile con Marta, quando scacci le formiche "bia! bia!", quando riprendi il nonno se per caso si allontana un pochino da te, quando scuoti la testa facendo ballare i tuoi riccetti
Ora che riveli sempre di più la tua dolcezza, che ti accoccoli ancora sulla mia spalla, che ascolti con gli occhi socchiusi le cose che ti sussurro all'orecchio, che ti godi le coccole in silenzio come un amore clandestino
Ora che stai diventando anche tu grande, che alla vista di ogni torta, dolce o salata che sia, canti "tanti auguri" e poi soffi su immaginarie candeline, che mi chiedi di cantare Heidi, che sai giocare assorta, che sfogli attentamente libretti come fossero trattati di filosofia; ora che cerchi la mano di Marta per camminare insieme, che provi a infilarti le sue ciabatte, che come lei alla tua età distribuisci bacini con parsimonia
Ora che sei tutto questo e tanto altro, ora che ti vedo sbocciare, a volte diffidente, a volte solare, inizio a capire che non siete più una piccola e l'altra grande ma che entrambe sapete essere le due cose insieme, che anche tu adesso mi capisci e cerchi di farti capire e che il tuo carattere, spesso molto diverso da quello di Marta, è altrettanto meraviglioso e complesso.
Ora che stai diventando una bimba anche tu voglio prenderti per mano e iniziare a correre. Il bello sta per arrivare!
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