Caro topino del ciuccio,
che nei giorni scorsi mi hai spiata cercando di cogliere qualche mio ripensamento, una nostalgia, un capriccio sospetto...volevo ribadire il concetto che ho gia' scritto con la mamma nella letterina viola:
io sono grande e il ciuccio non lo voglio piu'.
Sai, anche se papa' e mamma dicono che i bimbi non ti possono vedere io ti ho scoperto, tutto giallo e con il naso luuungo luuungo che mi scrutavi anche mentre mi asciugavo i capelli; lo so che mi controllavi durante la pennichella pomeridiana e che di notte sei stato zitto zitto sotto al mio letto per vedere se invocavo quell'oggetto da bambini piccoli.
Ma, caro il mio topo, non scambierei mai l'avvenieristica lavatrice in miniatura con tanto di oblo' che gira, rumori e lucine che mi hai lasciato domenica mattina in cameretta.
Al ciuccio non ci penso piu', in compenso ho rinfrescato piu' e piu' volte il vestito di Chicco, un bambolotto evidentemente puzzone.
Sinceramente tua,
Marta
Che bello questo topino (e che bella liberazione per mamma e papà)!!!
RispondiEliminaIl topino del ciuccio non l'avevo mai sentito :) e brava marta!!!
RispondiEliminase passi da me hai un premio da ritirare, buona giornata.
@caterina: non mi sembra ancora vero! Non lo ha più voluto, anche se lo vede a sua sorella! Che strani i bambini!!!
RispondiElimina@Aline: Il topino ce lo siamo un pò inventati e direi che è stata 1 idea vincente! Grazie per il premio!!!