mercoledì 23 settembre 2020

La vita è beffarda (cit.)

Io odio la piscina, mi viene l'ansia solamente a sentire l'odore del cloro, non sopporto il freddo di quei maledetti spruzzetti nei piedi che devi subire quando entri e quando esci.
Io odio la piscina e già mi sentivo una fantastica mamma quando, anni fa, ogni lunedì portavo le due grandi in quel girone infernale, senza considerare che il loro ultimo anno avevo anche la panza ripiena di Matilde quindi già mi sarei meritata un mezzo busto.

Nonostante la mia avversione quest'anno ricomincio, con Matilde.
"Ah! Volevo dirle che a causa delle norme Covid i genitori dei bimbi che non sanno nuotare devono stare in acqua tutta la lezione!"

La vita è beffarda. Mia mamma me lo dice sempre.

lunedì 14 settembre 2020

Compleanni e coincidenze

 Il tuo primo giorno di scuola, quattro anni fa, cadde proprio quando compivi sei anni.
Quel giorno diluviava e non solo fuori da scuola ma anche dagli occhi della tua mamma che, ancora scombussolata dalla nascita della tua piccola sorellina, cercava di mascherare l'emozione tra grandi sorrisi.
Oggi splendeva il sole e tu, fresca dei tuoi tondi, perfetti e gioiosi dieci anni, sei entrata sicura e felice in quella classe tanto attesa da mesi. 
Hai distribuito le caramelle e ricevuto tanti regali dal tuo amatissimo fidanzato L.

Qualche settimana fa hai detto che non vedevi l'ora di tornare a scuola e spero che l'entusiasmo non si spenga troppo presto...
Buon compleanno mia piccola, grande stellina, ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni che, so già, sono tanti e ambiziosi!

giovedì 10 settembre 2020

Annuzza

 Il primo ricordo che ho di te risale ai tempi degli scout, quando avevamo la mania dei ciucci attaccati al fazzolettone: in barba a tutte le norme igieniche li tenevamo appesi lì a raccogliere ogni sorta di microorganismo per poi metterli in bocca nei momenti di noia.
Un pomeriggio entrammo quindi in farmacia per sceglierne di nuovi e tu, attirata dal nostro vociare, eri venuta a controllare se avessimo bisogno di qualcosa.
Parecchi anni dopo iniziai il mio tirocinio sempre in quella farmacia e la tua figura mi ispirò subito ammirazione e simpatia.
A mano a mano che il tempo passava scoprivo dei lati buffi di te: la merenda a metà mattina, il tuo proverbiale sbuffare, il mugugno dietro i clienti più noiosi, il tuo terrore per tutto ciò che riguardava il computer, la passione per il francese e lo spagnolo, i tuoi modi di dire e i proverbi piemontesi.
A poco a poco per me sei diventata "Annuzza" e io "la tua collega ideale", ci siamo fatte molte risate, ci siamo aiutate a vicenda e affezionate l'una all'altra anche se rimaniamo molto diverse.
Da dieci giorni sei in pensione, dopo averla sospirata per anni interi, dopo aver lavorato gli ultimi mesi nel bel mezzo della pandemia e aver rischiato di dover tornare dopo pochi giorni a causa di qualche infortunio di troppo delle tue colleghe.
Il tuo posto adesso è quasi sempre vuoto, come in segno di rispetto.
Ci manchi tanto anche se ancora ci sembra che tu sia solo in ferie.

Buona pensione Annuzza cara, speriamo che i nostri clienti non ti inseguano in maniera insistente anche per strada!

venerdì 4 settembre 2020

Trepida attesa

 Lei, che tutti i lunedì, appena sveglia, piangeva perché non voleva andare a scuola.
Proprio lei, che dalla prima elementare predica: "a me di tutta la giornata piace solo la ricreazione

Margherita: "Odio ammetterlo ma non vedo l'ora che inizi la scuola!"