Psicologicamente l'ho vissuta molto meglio: questa volta ho incontrato un datore di lavoro che ha gioito con me per la notizia senza farmi sentire una lavoratrice inutile e approfittatrice, interessandosi della mia salute e raccomandandomi di non stancarmi troppo; in giro per visite e ospedali ho incontrato dottori gentili che non mi hanno trattata da ragazza-madre come qualche anno fa, forse anche grazie al mio approccio più sicuro, forte dell'esperienza passata...
La terza volta ho lavorato più a lungo, ho preparato le cose con molto più anticipo, ho rispettato le scadenze, ho addirittura preso le vitamine. Mi sono presa i miei tempi, ho chiesto aiuto, sono stata coccolata dalle mie bimbe che si sono sempre dimostrate premurose e pazienti con me.
Ci voleva la terza gravidanza per imparare e spero che questo valga anche per il dopo...ora che sono agli sgoccioli sta arrivando la paura del parto, della stanchezza, dei buchi neri angosciosi del baby blues, del tempo che non basta mai, degli ormoni che si prendono gioco del mio umore, le coliche, il senso di inadeguatezza...
Ma alla terza volta lo so, lo so ormai che tutto passerà, prima o poi ritornerà il tempo dello smalto nei piedi, delle chiacchiere seduta sul bordo di una piscina, di un riposo sul divano, di una vita che prende di nuovo velocità e del tempo che vorresti frenare...
Cercherò di ricordarmelo....nelle future, ormai prossime, notti di allattamento...