Cercati, rimandati, ponderati, inaspettati, desiderati.
Coccolati e viziati ma anche assediati dai fratelli maggiori, porte spalancate e strade spianate ma anche fatica per affermarsi e trovare il proprio ruolo nella famiglia.
Voi piccolini quando arrivate trovate case già piene, posti assegnati, letti occupati. Dovete accontentarvi di giochi e vestiti di duecentesima mano; Avete però a vostra disposizione braccia esperte e prive di timori, tanti occhi attenti e stupiti che vi sorvegliano, libertà e affetto, indulgenza e tenerezza.
Voi piccolini dovrete forse lottare da grandi per scrollarvi di dosso quell'etichetta di ultimi arrivati ma avrete sempre qualcuno un po' più grande che vi accompagnerà e che una volta, tanti anni prima, nel tema dal titolo: "Un momento in cui mi sono sentito davvero felice" descriverà l'annuncio del vostro arrivo in famiglia e la prima volta in cui i suoi occhi hanno incrociato i vostri.
ma anche come Marta, Margherita e Matilde, i miei tre fiorellini e come Marco, il mio gigante buono!
mercoledì 30 gennaio 2019
venerdì 25 gennaio 2019
Mezzani
Dicono che siete così, né carne né pesce, ne' grandi né piccoli, gelosi di quello dopo di voi e invidiosi di quello che è venuto prima.
Dicono che faticate ad avere una vostra identità, che vi alleate con chi in quel momento sta vincendo la partita, che oscillate in una eterna altalena, facendovi spazio a gomitate e cercando il vostro posto in famiglia e nel mondo.
Io penso che questa vostra condizione vi permetta di imparare e insegnare, di essere accuditi e di proteggere, di poter fare i grandi e un momento dopo i piccoli, di poter scegliere se camminare sulle orme già segnate davanti a voi oppure di disegnarne di nuove.
Vi auguro di avere sempre una piccola ombra dietro di voi, che vi segue e chiede la vostra compagnia...e una mano davanti a voi che vi aiuta a raggiungere tutti i traguardi!
Dicono che faticate ad avere una vostra identità, che vi alleate con chi in quel momento sta vincendo la partita, che oscillate in una eterna altalena, facendovi spazio a gomitate e cercando il vostro posto in famiglia e nel mondo.
Io penso che questa vostra condizione vi permetta di imparare e insegnare, di essere accuditi e di proteggere, di poter fare i grandi e un momento dopo i piccoli, di poter scegliere se camminare sulle orme già segnate davanti a voi oppure di disegnarne di nuove.
Vi auguro di avere sempre una piccola ombra dietro di voi, che vi segue e chiede la vostra compagnia...e una mano davanti a voi che vi aiuta a raggiungere tutti i traguardi!
giovedì 17 gennaio 2019
Fratelli maggiori
Qualche volta vi osservo per strada: ancora piccolini camminate attaccati al passeggino scrutando da vicino quell'usurpatore che vi è capitato così, da un momento all'altro, senza che nessuno vi avvertisse.
Altre volte siete grandi e già responsabili, tenete stretta quella manina nella vostra e misurate i passi per non andare troppo veloci.
Nessuno vi ha chiesto il permesso di farvi un compagno di giochi, un ladro di attenzioni, un confidente, un amico e un nemico insieme, un complice fedele e la piu' crudele spia delle marachelle, una piccola replica di voi stessi, magari con lo sguardo identico o la fossetta sulla guancia o la stessa voglia color caffellatte.
Vi hanno destinato ad essere maggiori: protettivi, accudenti, un po' maestrini, costretti a dare il buon esempio e ad aprire la strada.
Avrete però sempre degli occhi fedeli che vi osserveranno ammirati, qualcuno che, alla partenza per un campo scout piangera più di voi perché "in tutta la mia vita non siamo mai state cosi tanto tempo separate", qualcuno che vorrà imitarvi in tutto, tanto da stare nella poltrona accanto, a gambe incrociate e un libro sulle ginocchia, a fare finta di leggere, assorto come voi ...anche se il libro è al contrario e per imparare a leggere mancano ancora 3 o 4 anni!
Altre volte siete grandi e già responsabili, tenete stretta quella manina nella vostra e misurate i passi per non andare troppo veloci.
Nessuno vi ha chiesto il permesso di farvi un compagno di giochi, un ladro di attenzioni, un confidente, un amico e un nemico insieme, un complice fedele e la piu' crudele spia delle marachelle, una piccola replica di voi stessi, magari con lo sguardo identico o la fossetta sulla guancia o la stessa voglia color caffellatte.
Vi hanno destinato ad essere maggiori: protettivi, accudenti, un po' maestrini, costretti a dare il buon esempio e ad aprire la strada.
Avrete però sempre degli occhi fedeli che vi osserveranno ammirati, qualcuno che, alla partenza per un campo scout piangera più di voi perché "in tutta la mia vita non siamo mai state cosi tanto tempo separate", qualcuno che vorrà imitarvi in tutto, tanto da stare nella poltrona accanto, a gambe incrociate e un libro sulle ginocchia, a fare finta di leggere, assorto come voi ...anche se il libro è al contrario e per imparare a leggere mancano ancora 3 o 4 anni!
lunedì 7 gennaio 2019
Partenze e ripartenze
Ciao piccolo nipotino con tanti ricci e il sorriso da ranocchia! Durante queste vacanze ci siamo conosciuti un po'meglio, sei stato in camalletta durante una passeggiata al tramonto e ti sei scompisciato giocando con me all'ospedale delle macchinine. Hai lasciato il tuo ciuccio a Babbo Natale e imparato tante nuove parole ripetendo tutto quello che dicevano le tue cugine grandi.
Ciao minuscolo nipotino rotondo e compatto, cozza della tua mamma e pacifico frequentatore di chiassosi giardinetti. In questi giorni hai riso agli scherzetti dello zio, hai ascoltato rapito la lunghissima storia dei tre porcellini che il nonno ha raccontato innumerevoli volte, hai chiamato e litigato con Maty che ogni giorno chiede di te.
Ciao mie grandi e piccole bambine, avete aspettato pazienti i regali, vi siete stupite, avete studiato, disegnato, letto e ballato, avete imparato canzoni nuove, vi siete travestite e rincorse per tutta la casa, avete pattinato leggere sul ghiaccio, avete riso con i vostri cugini grandi e siete state complici con quelli piccoli. Avete mangiato tanti dolcetti e sgarrato qualche regola, avete osservato presepi e vi siete coccolate nel letto.
In queste vacanze non vi siete certo annoiate e oggi siete ripartite, stranamente in anticipo, per la scuola e l'asilo... pensando agli zii e ai cuginetti francesi, anche loro alle prese con una nuova partenza.
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