venerdì 30 giugno 2023

Sentirsi a casa

Rientrare dopo più di vent'anni in quel liceo e trovarsi a ripensare al primo giorno di scuola, quando tu, adolescente timidissima e persa, venivi tirata qua e là dalla tua amica/nemica che invece saltellava giuliva chiedendo a tutti: "In che sezione sei?"
Ritrovarsi a ricordare la tuta giallo fluo con cui partecipavi -giustamente sbeffeggiata- alle prime lezioni di educazione fisica prima di convincere i tuoi genitori a comprartene una dell'Adidas un po' meno appariscente e un po' più alla moda; alla soddisfazione con cui arrivavi per prima in classe e iniziavi a tirare su le tapparelle ogni mattina; alle corse il primo giorno di scuola su per cinque piani di scale per scegliersi il banco, alla nota presa perché avevi usato l'ascensore senza essere autorizzata, ai messaggi scritti su un foglio A4 e attaccati alle finestre per comunicare con gli studenti del liceo artistico di fronte; al pietoso rito per cui, quando si formavano le squadre di pallavolo, rimanevi sempre per ultima ad essere scelta perché bassa e decisamente scarsa.
Ricordarsi le ore di disegno in cui, con la tua inseparabile compagna di banco, condividevi le cuffiette del walkman per ascoltare il vostro gruppo preferito, l'assemblea in cui la prof di italiano, fidandosi dei consigli della figlia, aveva proiettato un film non proprio scolastico tra l'ilarità generale;
Il giorno delle prove d'esame quando scampasti dai controlli dei bigliettini nel vocabolario perché il prof era convinto che non eri il tipo da copiare in una occasione così ufficiale.


Rientrare dopo tanti anni per iscrivere tua figlia e sentirsi di nuovo a casa.

venerdì 23 giugno 2023

La fine in un taglio di capelli

E così sei arrivata anche alla fine di questo ciclo.
Tre anni fa eri ancora una bambina timida e guardinga, adesso sei esplosa e hai capito che puoi fidarti del mondo intorno a te, che sai tirare fuori il coraggio tanto da aprire lo spettacolo di fine anno cantando da sola un pezzettino al microfono.
Ti sei circondata di amiche diverse e in qualche modo uguali a te, sei rimasta autentica pur accettando di adeguarti, come è normale alla tua età, alle mode a volte strampalate delle adolescenti.
Hai sopportato di esibirti con un gonnellino di paglia e la collana di fiori al collo, proprio tu che non metti una gonna da anni e odi tutto quello che non è sobrio e lineare.
Hai studiato tanto e ti sei allenata moltissimo a calcio, proprio in mezzo a quei maschi che tanto ti facevano paura qualche anno fa; ti sei dedicata con impegno agli scout, ritagliandoti il tuo spazio speciale anche in reparto.
Sei diventata grande e ora ti affacci ad una nuova avventura che sarà dura ma, sono certa, piena di cose belle che tu sicuramente saprai afferrare con l'allegria che ti distingue.
Oggi dopo tanto tempo siamo venute a tagliare i capelli...quasi a sancire la fine di un periodo.
Ti auguro di spalancare tutte le porte che hai davanti a te, perché ora lo sai anche tu che, con un po' di coraggio, sai fare cose grandi!


mercoledì 31 maggio 2023

Fermare il tempo

Ora sì che vorrei fermare il tempo.
Ora che accettate ancora le coccole, che mi invadete il lettone, che chiedete una mano per i compiti e vi confidate -anche se con parsimonia- ancora con me.
Adesso che siete felici se vengo a vedere uno spettacolo di scuola e se faccio il tifo a bordo campo.
Ora che siete ancora bambine e vi piace raccontarci la giornata sedute al tavolo a cena, che proponete i film da guardare insieme sul divano al sabato sera, che avete bisogno di essere accompagnate o riprese dalle seppur rare uscite con le vostre amiche.
Vorrei fermare il tempo e godervi in questo momento in cui state crescendo e mi insegnate il linguaggio dei giovani, che mi date consigli sul trucco o una vostra opinione su un certo problema,  serie e riflessive come in un dialogo tra adulti.
Vorrei fermarlo anche se a volte siete silenziose o imbronciate o pungenti come cactus, anche se l'altalena degli umori che vivete mi spaventa un po', anche se ogni tanto non so se sia meglio sgridarvi o lasciarvi fare.

"Goditele adesso che poi crescono"...mi dicevano quando erano piccole...mi dispiace ma le preferisco così e me le godo ora!

lunedì 22 maggio 2023

Maggio

Maggio di attese, di aspettative
Maggio di ricorrenze e di bilanci
Maggio di ricordi e di stupore per il tempo che passa
Maggio di corse, stanchezza e sveglie al mattino puntate due o tre volte
Maggio e un calendario pieno di impegni 
Maggio, un traguardo per la scuola che finisce e una partenza per i progetti estivi, sempre troppo complicati
Maggio e le finestre aperte, il sole fino a cena, le prime maniche corte
Maggio e la gioia per qualcosa di bellissimo che finalmente sta accadendo ad una persona che stava aspettando da troppo tempo...
Maggio di speranza 


martedì 9 maggio 2023

Piccolo koala

Ciao piccola, 
io continuo a chiamarti "piccola" ma tu non lo sei più, ora che fai tutto da sola e non hai più bisogno di essere accudita.
Le tue sorelle grandi ti hanno fatta crescere in fretta, così ti lamenti che il tuo outfit non si abbina alle scarpe, canti canzoni da teenager e ogni tanto parli in corsivo!
Ma hai anche imparato ad essere responsabile ed ubbidiente, spegni la TV all'ora giusta per andare a dormire, infili l'apparecchio dei denti senza protestare e ti metti a letto anche se ti tocca andare molto prima delle sorellone, e questo lo hai sempre accettato come una cosa ovvia.
In tutti questi anni ti ho portata con me tra i campi di calcio e le sale d'attesa di danza... ultimamente qualche volta in palestra mentre io faccio la mia lezione.
Tra album da colorare e Barbie hai sempre pazientato che tutte noi sportive finissimo le nostre attività senza lamentarti, menomale che adesso vai in piscina così siamo noi a doverti aspettare!
Quando eri piccola ti piaceva farti portare in braccio abbracciata come un koala e ancora adesso, nonostante il peso, ti koalizzi volentieri...spero di riuscire a trasportati ancora per un po' in questo modo, mentre tu mi stampi i bacini in faccia e io rischio di inciampare dall'emozione per il tuo affetto!

domenica 16 aprile 2023

La questione femminile, vista da lei.

E dire che aveva iniziato anche bene...

"Povera tua cugina, chissà come farà con la casa, la bambina....e poi dovrà tornare a lavorare!"

"Va bè, nonna, mica torna a lavorare domani! Tornerà a settembre, c'è ancora tempo!"

"Ah bene, allora sono più tranquilla.... certo che però....a settembre....ho capito perché i datori di lavoro non vogliono assumere le donne ...se stanno così tanto a casa!"

venerdì 31 marzo 2023

Maschilista e campanilista

"Allora nonna sei contenta? Lo avresti mai detto che avresti avuto ben 6 bis-nipotini?"
"Eh davvero! Certo però che sono solo due maschi! Almeno potevano essere tre maschi e tre femmine!"

"Nonna hai visto che la tua bis-nipotina la chiameranno Agata, un nome siciliano, in tuo onore!"
"Bhe insomma.... è un nome di Catania, mica Messinese!"

lunedì 27 marzo 2023

Agata

Ciao piccola Agata, 
sei arrivata come un raggio di sole in una famiglia che da qualche tempo vede solo nuvole nere sopra di lei.
Sei arrivata per la tua zia che pensava di non farcela e invece si è innamorata all'istante di te.
Sei arrivata per il tuo nonno S. che non sarà un classico nonno raccontastorie ma che, ne sono certa, aiuterai a mettersi in pace con la vita.
Sei arrivata per il tuo papà che non vede l'ora di portarti in montagna, di insegnarti a sciare e ad arrampicare...e a fare mille altre cose spericolate.
Sei arrivata per la tua mamma, che si sta impegnando tantissimo per imparare come si maneggia un neonato, per lei che dovrà fare a meno dell'aiuto della sua mamma, ormai in viaggio verso luoghi lontani della mente-che nessuno di noi conosce-e che sarebbe stata tanto contenta di coccolarti.
Sei arrivata per tutti noi che ti abbiamo vista solo in foto ma già ti amiamo tanto
Buona bellissima vita, piccolina nostra!

giovedì 23 marzo 2023

Fa lo stesso

Fin da quando era piccola, l'indecisione l'ha accompagnata costantemente: dal non sapere scegliere tra una mela e una pera, alla paura di sbagliare che la pietrificava davanti a qualsiasi bivio della sua vita.
Per lei "fa lo stesso", non esprime preferenze, vive nel suo mondo tranquillo senza prendere posizione;  A lei va tutto bene, l'importante è non pestare i piedi a nessuno, al massimo si ritrae un po' e fa passare avanti gli altri.
Essendo io una mamma carrarmato ho sempre cercato di incoraggiarla ad esporsi e non farsi calpestare dal volere altrui ma spesso mi sono scontrata con il suo sorriso quasi di sufficienza..."Perché ti affanni così tanto? Io sono felice lo stesso!"
Per il suo compleanno ho quindi insistito per farle un regalo, una festa, una qualsiasi cosa che potesse farla contenta...e finalmente siamo riuscite ad organizzare una cena con le sue amiche a casa.
E così ce le siamo trovate qui, belle e semplici, educate e dolci, che appena arrivate si sono divertite con le Barbie della piccola di famiglia e poi si sono preparate ognuna la propria piadina.
Hanno parlato e scherzato, hanno ricoperto di regali la festeggiata e affascinato noi genitori, un po' in ansia per questa invasione di adolescenti conosciute solo per nome.
Come spesso succede, anche questa volta pensavamo di fare un regalo noi...e invece lo abbiamo ricevuto!


lunedì 27 febbraio 2023

Per questo e molto di più

Per tutte le volte che hai fatto da cavia a due genitori inesperti
Per tutte le volte che ci hai fatto vivere l'emozione delle tue prime volte
Per quando ti chiedo un favore e tu corri senza scocciarti
Per quando capisci da sola che ho bisogno di te
Per la pazienza che hai con le tue sorelle
Per quando parliamo come se fossi già adulta
Per quando la tua semplicità mi disarma
Per le volte che mi rendo conto di quanto sei buona...e mi preoccupo un po' per il tuo futuro
Per le volte che sei nervosetta e mi usi come parafulmine
Per quando ancora ti infili nel lettone la domenica mattina
Per quando esci di fretta per andare ad allenamento e torni felice e puzzolente
Per quando studi in ginocchio sulla sedia o accovacciata come una gallina
Per quando leggi ancora a testa un giù
Per il tuo essere sbadata come Pippo
Per la meraviglia che sei da 14 anni a questa parte

Grazie Martoletta

martedì 21 febbraio 2023

Tsunami

Succede che nel mezzo della tua vita ordinata, fatta di incastri quasi perfetti, di programmi, di impegni fissati arrivi un grande scossone.
Tutti i problemi e le preoccupazioni diventano minuscole e scompaiono di fronte a quest'onda gigante che si sta abbattendo sulla tua vita.
Tutti i tuoi pensieri allora si fissano li, costantemente, e forse per la prima volta cerchi di vivere solo ed esclusivamente il presente, attimo per attimo, perché il futuro è troppo incerto e spaventoso.

Poi una mano invisibile decide che non era il momento, che lo tsunami può attendere e va fermato. Tu tiri il fiato dopo giorni in apnea sperando che quei brutti pensieri fuggano da te ancora per moltissimi anni.

venerdì 27 gennaio 2023

Il cuculo

Ci sono canzoncine e filastrocche dell'infanzia che se ne stanno sepolte nella testa per anni e poi saltano fuori d'improvviso, richiamate da una circostanza, da una parola, da una melodia.
È il caso della "battaglia di Magenta", riesumata all'asilo nido di Matilde che mi ha ricordato i tempi della mia scuola materna, quando la cantavamo in cerchio in mezzo al corridoio; oppure "il duca di barbabó", cavallo di battaglia della maestra delle elementari che ci faceva mettere in piedi accanto ai banchi e intonava questa canzone durante la quale bisognava alzarsi, abbassarsi o stare "a mezza via"; da qualche mese, svolgendo il mio secondo lavoro, cioè la tassista per le mie figlie, mi è sovvenuta un'altra canzoncina dell'infanzia, che suor Benedetta ci faceva cantare in sala musica, tentando di insegnarci il canone a due voci: la canzone del cuculo.
"Sentiam nella foresta/il cuculo cantar/ai piedi di una quercia/lo stiamo ad ascoltar/cucù, cucù, cucùcucùcucù!"
Mesi fa quindi, tornando verso casa alla disperata ricerca di un parcheggio, mi capitò un posto libero, e subito, per mascherare un'espressione di stupore poco consona alle orecchie innocenti, mi balenò in testa la canzone del cu-cù
Ovviamente la cosa è piaciuta alla più piccola e sveglia delle tre che ha registrato il fatto nella testolina.
Qualche giorno fa a scuola ecco la sciagurata occasione: una scheda da completare unendo l'immagine alla scritta.
"Maestra sai come ho fatto a sapere che quell'uccellino si chiama cuculo? Perché la mamma quando trova parcheggio canta sempre la canzoncina del cu-cù"

lunedì 23 gennaio 2023

Cose che mi salvano dall'inverno

La vestaglia pelosa con il cappuccio che mi abbraccia al mattino e mi coccola alla sera 
La doccia calda dopo la palestra
La tisana rilassante, nuovo rituale del dopo cena
I toast che mi aspettano qualche sabato sera, dopo un'intera giornata di lavoro, preparati dal mio gigante buono
La pizza fumante che mi aspetta gli altri sabato sera, preparata sempre dal mio gigante buono insieme ai tre fiorellini
Una serie guardata sul divano tutti vicini vicini sotto la coperta
Il pensiero di un weekend sulla neve
Il berretto con i pon pon bianchi e neri 
Un pezzetto di cioccolata fondente dopo cena, ricompensa dovuta dopo giornate troppo lunghe e stancanti!

domenica 8 gennaio 2023

Cose dell'anno passato

 In quest'anno appena passato ho capito:
Che gli amici non si vedono solo nel momento del bisogno ma certe volte fa piacere averli anche quando va tutto bene. 
Che non si può salvare chi non vuole salvarsi anche se arrendersi non è nel mio vocabolario e infatti non mi arrenderò
Che studiare le lingue e ballare sono ancora le mie attività preferite oltre ad infornare dolci
Che certe volte stare insieme è proprio difficile ma ne vale sempre la pena
Che a 40 anni ancora sbaglio a giudicare le persone
Che molte volte dovrei prendere atto di non avere i superpoteri e rallentare
Che sono ancora capace di perdermi in un libro leggendo fino a orari poco raccomandabili
Che tutta la fatica che si fa viene spesso ripagata, bisogna solo accorgersene invece che star lì a lamentarsi
Che viaggiare noi cinque è sempre divertente spero lo rimanga ancora per molto
Che tutto quello che ho ricevuto probabilmente non me lo merito ma continuerò a impegnarmi con chi ha molto meno di me. 

...Questo forse era il primo buon proposito dell'anno nuovo.


giovedì 5 gennaio 2023

Serata tra donne

La prima volta che me lo hai detto pensavo che scherzassi, poi che te ne fossi dimenticata o magari pentita.
Invece hai aspettato il momento giusto e sei tornata su quella proposta: "Una volta facciamo una serata mamma-e-figlia come nei telefilm americani dove il papà e il figlio maschio stanno a casa sul divano mentre le femmine vanno a mangiare fuori?"
Così siamo uscite, sfidando la giornata piovosa, tu molto emozionata e io felice di ricevere questo invito.
Siamo state a spasso a braccetto, strette sotto l'ombrello, a ragionare sull'amicizia, sulla scuola, sugli scout e su come si possa capire la nostra strada nella vita. Abbiamo scelto un posto dove facessero sia il sushi sia il poke', smezzandoci le porzioni per assaggiare tutto, ci siamo fatte i selfie, abbiamo commentato una famiglia accanto a noi, ci siamo abbracciate nella piazza con l'albero di natale tutto illuminato e poi siamo tornate soddisfatte a casa dove le sorelle ci aspettavano curiose di sapere come avevamo trascorso la serata.
Spero che non resti un evento raro ma sono sicura che ce lo ricorderemo per tanti anni ancora, mia piccola, grande e bellissima Maggie!