giovedì 7 novembre 2013

Cosa resterà....di questi sei anni!

Poichè non mi piace proprio essere negativa e pessimista voglio anche fare l'elenco di tutte quelle cose che sicuramente mi mancheranno una volta uscita da questo posto...

1. La mia ora di camminata quotidiana (mezz'ora per andare e altrettanto al ritorno) che mi porta lungo lo stesso percorso tutti i giorni, che mi ha permesso di conoscere le abitudini di tante persone che incrocio, che mi ha fatto scoprire scorci nuovi della mia città e seguire i cambiamenti con le stagioni; Che mi ha fatto osservare da lontano una mamma coraggiosissima che aveva 3 figli e adesso porta il sesto in pancia; che mi ha sorpreso quasi con il naso schiacciato sulle vetrine di due o tre pasticcerie e confetterie

2. I pranzi con i miei due "fedelissimi" colleghi: le chiacchiere, i gossip ma anche i discorsi seri e i consigli....ce ne sono voluti tanti, sopratutto in alcuni periodi!

3. I momenti luculliani di festa proprio come a scuola: compleanni e ricorrenze varie festeggiate sempre nello stesso stanzino, con la tovaglia rossa di riciclo, le candeline sempre più consumate, le torte fatte da me per tutto il dipartimento, gli esperimenti culinari da assaggiare.

4. Le tesiste, tutte. Ognuna diversa per carattere e determinazione. In ognuna di loro ho rivisto le mie paure e il mio entusiasmo e le ho "adottate". Con tutte abbiamo condiviso un pezzetto di vita più che il semplice lavoro in laboratorio e credo che questo sia il risultato più importante che io abbia ottenuto in questi anni.

5. Smanettare sotto cappa, fare intrugli e polverine come dice Marco....avere (pochissime volte, ahimè) la soddisfazione di trovarsi tra le mani una molecola proprio come l'avevi disegnata sul foglio

6. Un mese intero di vacanza ad Agosto. (Questo mi mancherà moltissimo!)

Ecco, sono ferma a sei punti...e non riesco a trovare altro. Sono tutte cose importanti che forse non troverò da nessun'altra parte; Nonostante ciò non rimpiangerò di essermene andata.
Stamattina sono entrata in dipartimento facendomi largo tra un nugolo di nuovi aspiranti dottorandi che aspettavano il proprio turno per la prova orale. Quattro di loro stasera staranno festeggiando per aver passato il concorso.
Io ho provato solo un po' di pena perchè so che tra un anno, a quest'ora, le motivazioni e l'intraprendenza si saranno già spente, così come è successo a tutti i loro predecessori..almeno da sei anni a questa parte.

6 commenti:

  1. Sono porte che si aprono e porte che si chiudono. Per te, che hai chiuso quella di questa esperienza ma che sono certa ne aprirai una di più grande. E per tutti questi ragazzi, che vedono spalancarsi questa porticina piccola, ma che a loro sembra enorme.
    In bocca al lupo!!!!!

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    1. Grazie, spero che le cose cambino perchè è davvero un peccato fuggire da un lavoro che sarebbe potenzialmente bellissimo, nuovo ogni giorno e ricco di soddisfazioni....e che invece viene reso tutto il contrario!

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  2. la conclusione è terribile...e poi ci stupiamo o si stupiscono che i ragazzi non siano motivati..

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    1. Mi rendo conto che il post non sia molto ottimista. Purtoppo stamattina ho pensato queste cose...Certo, molti ragazzi pensano di "essere arrivati" e di avere spalancate davanti tante porte, di poter fare chissà quale carriera e magari anche senza troppa fatica. Ma c'è anche chi è disposto a lavorare seriamente e impegnarsi, nella speranza di avere qualche soddisfazione, di mettere a frutto la fatica fatta nello studio degli anni precedenti. E invece si rende conto di essere solo una pedina nelle mani di chi è più in alto, di essere davvero solo un braccio comandato da altri....allora l'entusiasmo presto si spegne!

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  3. speriamo di no... a te un grande in bocca al lupo, e che i punti belli la prossima volta possano essere il doppio!

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    1. Grazie anche a te...i cambiamenti mi piacciono molto quindi per ora sono carica :)

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