Sono passati due anni da quella sera in cui, mettendo a letto Marta, una carezza e tre parole -"com'è bella" -rivolte alla sorella già addormentata, ti avevano fatto capire che forse forse i sensi di colpa potevano lasciare il posto alla gioia e allo stupore di star costruendo qualcosa di bello.
Due anni dopo le parti sono invertite, Marta stremata da una febbre che non le dà tregua precede sua sorella a letto. Marghe si avvicina piano, le dà un bacino leggero e con la mano le tocca la fronte: "sono dispiaciuta che Marta stia male, domani all'asilo penserò sempre a lei."
A volte i cerchi si chiudono.
E l'amore torna.
che dolci!
RispondiEliminaSi sono tenere in queste occasioni!!!
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