Quando voi sarete grandi, quando sarete mamme, quando verrete da me disperate perché i vostri teneri bambini si trasformeranno da dolci creature a iene urlanti io, nonostante l'avanzare dell'età e il tempo che seppellisce i ricordi fastidiosi, non potrò negare che anche voi eravate così.
Non potrò sostenere che voi siete sempre state ubbidienti, sempre ragionevoli, non potrò dire di non sapere cosa siano i terrible two, di cosa voglia dire avere una marmocchia treenne che urla "Ho detto che voglio quello" in un negozio pieno di gente; Non potrò negare di aver provato letteralmente paura in alcuni periodi al solo avvicinarmi al vostro asilo, al pensiero che sarebbe bastata una scarpa allacciata un po'storta, il piatto verde invece che azzurro, l' avervi aiutato a mettere la giacca invece che farvi fare da sole, aver spostato un pelouche, aver girato il vostro latte troppo a lungo...o altre cose di fondamentale importanza, a fare scatenare la vostra ira.
Non potrò negare tutto questo, non potrò minimizzare, facendovi sentire madri ancora più inadeguate e fallite...
Anche io mi sono disperata, mi sono chiesta dove e quando ho sbagliato, in quale passaggio della vostra educazione mi sono distratta, quale capitolo del manuale di istruzioni ho dimenticato di studiare...
Anche io poi ne sono uscita e ho dimenticato.
Ma è tutto scritto qui.
Ad imperitura memoria.
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