Ehi cara Marghe, anzi Maggie come ami farti chiamare solo da me, credo che sia il tuo turno, credo che tu stia diventando grande come la tua quasi gemella Marta.
A settembre hai detto che volevi partire con il piede giusto e lasciarti alle spalle le note, i rimproveri per le troppe chiacchiere, le sgridate per i compiti fatti all'ultimo momento. Hai iniziato proprio così, impegnandoti a fare sempre qualcosa in più, collezionando nove e dieci, stupendoci per saper snocciolare tutti i 28 paesi dell'Unione Europea o disegnando perfettamente lo schema del cuore e della circolazione.
Capisco che stai crescendo quando cerchi di tranquillizzare Matilde nel bel mezzo di un capriccio, quando torno a casa e trovo le tazze della colazione lavate, quando mi parli di tutte le tue nuove paure da bambina grande, quando mi chiedi un conforto perché il tuo grande e granitico amore per L. sta vacillando e non sai spiegarti il motivo.
Forse il motivo è che stai crescendo, mezzanina del mio cuore.
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