giovedì 22 luglio 2021

Sul divano

Quel divano una volta era giallo, stava in una piccola stanzetta dove ti avevamo ben presto sistemata a dormire.
Su quel divano ti abbiamo adagiata quando avevi qualche giorno in compagnia dei tuoi primi peluches, quando ti muovevi a scatti come fanno i neonati ed eri lunga poco meno di un avambraccio di papà.
Su quel divano ci abbiamo passato insieme tante notti, quando ti allattavo tentando di non addormentarmi, quando avevi la febbre e io venivo ad accoccolarmi finché la medicina non faceva effetto e il tuo respiro tornava normale, quando al mattino ti svegliavi puntualmente alle 6 e io cercavo di convincerti a dormire ancora un po'.
Ora quel divano è blu e tu lo occupi tutto, da un bracciolo all'altro.
Quel divano adesso è il tuo posto preferito per leggere i mattoni fantasy a cui ti ha iniziata tuo padre, pieni di draghi, spade ed eroi.
Tu ci passi i tuoi pomeriggi, in tutte le posizioni possibili: a testa in giù, sdraiata, seduta, a pancia sotto e il libro a terra.
Ogni tanto su quel divano ci sediamo ancora insieme anche se ormai non ti tengo più in braccio e la "piccolina" sono io.
Lì ci siamo fatte le prime coccole e spero che resterà ancora per un po' il nostro posto esclusivo.

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