Adagiata su quella collina verde stai lì inconfondibile, splendida e silenziosa.
Ci aspettavi da sette anni e alla fine siamo tornati: a calpestare quelle pietre, a respirare la tua aria, a sgranare ancora gli occhi alla vista di quella piazza a righe, ad osservare in silenzio la pianura che si apre da lassù.
Siamo tornati con le nostre bambine che hanno scoperto la chiesa con le stelle, la chiesa grande con una piccolina dentro, quella che si chiama come la mamma, le croci sul prato, le corse tra le margherite, la statua con un nido di colombe vere, questo signore così importante che tutta la città parla di lui.
Siamo tornati da dove siamo partiti tanto tempo fa, quando davanti a quel panorama ci siamo detti che forse potevamo iniziare a fare sul serio e così è stato. Siamo tornati dopo sette anni che Qualcuno ha riempito di cose belle, di fatiche, smarrimenti, speranze mai deluse, gioie sopra ogni aspettativa, cadute e ripartenze.
Abbiamo rivissuto una storia speciale, con il privilegio di ascoltare da vicino i suoi protagonisti, abbiamo respirato la loro fede, la loro forza e siamo ripartiti pieni, felici e pronti a scegliere di nuovo la nostra strada.
Siamo tornati a casa con il cuore e gli occhi aperti, già con la nostalgia di ciò che stavamo lasciando.
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